LA BOLLA FINANZIARIA DI WALL STREET TIENE ALTE LE QUOTAZIONI DI PIAZZA AFFARI, CHE CHIUDE IN RIALZO DEL 2,24% TRAINATA DALLE BANCHE - BRILLANO IL BANCO POPOLARE E LA BPM, PER CUI TORNANO VOCI DI MATRIMONIO

Carlotta Scozzari per Dagospia

Nel primo giorno della settimana, grazie anche al nuovo record messo a segno da Wall Street, torna il sereno a Piazza Affari. Qui l'indice Ftse Mib ha chiuso la sessione in forte rialzo del 2,24% a 19.105 punti, tornando così sopra la barriera dei 19mila punti, persa di vista nelle ultime settimane. A tirare la volata sono soprattutto le banche, e in particolare il Banco Popolare guidato da Pier Francesco Saviotti, che ha guadagnato il 6,11% nel giorno dell'annuncio della cessione di Eurovita Assicurazione e mentre hanno ripreso quota indiscrezioni di un possibile futuro "matrimonio" con la Bpm ora guidata ad interim dall'ad Davide Croff.

Le azioni della banca milanese di Piazza Meda sono salite del 3,05% mentre si attende ancora l'adesione dell'ex ministro Piero Giarda alla lista dei sindacati nazionali, che lo vorrebbero nominare presidente del consiglio di sorveglianza. Gli acquisti hanno spinto verso l'alto anche gli altri istituti di credito del Ftse Mib: Unicredit ha guadagnato il 3,23%, Intesa Sanpaolo il 3,06%, Mediobanca il 2,94%, Ubi il 3,58% e Bper il 3,46 per cento.

Chiusura in forte progresso, poi, per Saipem (+4,41%), che ha beneficiato di indiscrezioni di stampa secondo cui la norvegese Seadrill potrebbe essere interessata alle attività di drilling off-shore, in particolare quelle nelle acque profonde. In deciso rialzo anche Finmeccanica, su del 4,76% dopo che secondo indiscrezioni di stampa AgustaWestland avrebbe vinto una gara per 16 elicotteri AW101 in Norvegia del valore di circa 1 miliardo di euro. Bene anche gli altri titoli del comparto industriale Fiat e Pirelli, che hanno guadagnato rispettivamente il 3,38% e il 2,04 per cento.

Riflettori puntati anche su A2a, in progresso del 2,8%, mentre aumentano sempre di più le chance di una trasformazione della governance in senso tradizionale.

Fuori dal Ftse Mib, acquisti sulle azioni delle squadre di calcio nel giorno della riunione della Lega per discutere il tema dei diritti tv: la Lazio è balzata del 25,9%, l'As Roma del 24,71% e la Juventus dell'11,24 per cento.

 

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