LA BORSA DI MILANO IN RIALZO (+1%) CON FIAT, BANCHE E TELECOM - FIRMATO L’ACCORDO PER LE ACCIAIERIE DI TERNI - FITCH: PER LE BANCHE ITALIANE MENO RISCHI, MA L’OUTLOOK RESTA NEGATIVO

1.BORSA MILANO CHIUDE POSITIVA CON FIAT E BANCHE, BENE IMMOBILIARI, TELECOM

 (Reuters) - Piazza Affari chiude positiva e sovraperforma le altre borse europee grazie alla spinta di Fiat-Chrysler e delle banche.

RECCHI RECCHI

Gli investitori scommettono che la Bce indichi ulteriori stimoli all'economia nel meeting di giovedì, dopo le dichiarazioni del presidente Mario Draghi che lasciavano le porte aperte all'avvio di un programma di quantitative easing.

 

"Continuiamo a ritenere che sia troppo presto per la Bce per annunciare un programma di acquisto di asset su larga scala, che includa anche titoli di stato. Il nostro scenario base prevede infatti che Francoforte espanda il proprio bilancio migliorando la strategia già esistente", spiega, tuttavia, David Basola, responsabile Italia di Mirabaud AM.

FTSE Mib e Allshare hanno chiuso in rialzo dell'1%. Volumi per 2,65 miliardi di euro. Meglio le piazze periferiche di quelle principali.

 

FIAT-CHRYSLER balza di oltre il 4% con volumi ben superiori alla media dell'ultimo mese. Il titolo si trova su livelli che non vedeva dal 2001 e ha rinnovato i suoi massimi a 10,98 euro in un mercato positivo sul prossimo collocamento delle azioni e del bond convertendo, che includono di fatto azioni Ferrari, che verrà successivamente scorporata.

Mario Draghi Mario Draghi

Le banche seguono la scia europea con acquisti diffusi sulle popolari come EMILIA e MILANO. Fa eccezione MONTE PASCHI.

 

Ben comprata A2A: ieri è cominciato il collocamento dello 0,5% del capitale dell'utility, mentre oggi il comune di Como ha aperto all'ipotesi di fusione con ACSM-AGAM.

Chiude debole SAIPEM in una seduta volatile in cui ha toccato un minimo a 9,92 euro e si è riportata sui livelli di fine 2009. Ieri aveva perso il 10% a seguito del probabile stop a South Stream. Oggi l'AD Umberto Vergine ha quantificato l'impatto sui ricavi 2015 in 1,25 miliardi.

 

Vivace il comparto tlc in Europa dopo l'annuncio dell'accordo tra Telenor e TeliaSonera di una fusione dei rispettivi asset in Danimarca. TELECOM guadagna il 3% anche sulla scia delle dichiarazioni di ieri del presidente Giuseppe Recchi che allontanano l'ipotesi di un accordo in tempi stretti per un'integrazione con Oi in Brasile.

Tonico il comparto immobiliare con PRELIOS che sale del 3,54% sulle indiscrezioni della creazione di una Siiq e trascina anche AEDES, RISANAMENTO e BASTOGI.

 

2.ACCIAI SPECIALI TERNI: BELLANOVA, RAGGIUNTO ACCORDO TRA AZIENDA E SINDACATI

QUANDO LINDUSTRIA SI METTEVA IN POSA ACCIAIERIE DI TERNI QUANDO LINDUSTRIA SI METTEVA IN POSA ACCIAIERIE DI TERNI

ANSA - "Tutte le parti hanno firmato l'accordo su Ast". Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, uscendo dal Mise. "È un bel risultato. Molto faticoso, ma ce l'abbiamo fatta. Siamo alla firma di un accordo unitario siglato da tutte le organizzazioni sindacali, è molto soddisfacente e credo che domani riceverà un alto consenso da parte dei lavoratori che se lo sono conquistati", ha spiegato Bellanova.

 

"Non ci saranno licenziamenti, ci sono 290 esuberi, tutti con adesione volontaria. È stata tolta dal tavolo la Cig. C'è stato un rinnovo dell'integrativo aziendale e c'è l'impegno che al passaggio di appalto si guarderà prioritariamente ai lavoratori che già lavorano", ha sottolineato Bellanova. "Oggi possiamo segnare un punto per il rilancio non solo della siderurgia ma anche dei rapporti sindacali che erano molto deteriorati", ha concluso il sottosegretario.

 

QUANDO LINDUSTRIA SI METTEVA IN POSA MAGLIO CON MAZZA BATTENTE DELLE ACCIAIERIE DI TERNI QUANDO LINDUSTRIA SI METTEVA IN POSA MAGLIO CON MAZZA BATTENTE DELLE ACCIAIERIE DI TERNI

Un piano di rilancio, sviluppo e ristrutturazione su quattro anni che si pone l'obiettivo di garantire almeno un milione di tonnellate di fuso attraverso il mantenimento dei due forni: è quanto prevede - secondo anticipazioni di fonte sindacale - l'accordo siglato poco dopo le 15 al Mise sulla vicenda Ast. Tra le altre previsioni, quella per le controllate Aspasiel, Sdf e Tubificio destinate a diventare business unit. Nel nuovo piano industriale anche un piano investimenti, una politica commerciale adeguata, la tutela dei contratti a tempo determinato e degli apprendisti.

 

L'accordo sull'integrativo prevede 40 euro per la domenica, la conferma delle attuali maggiorazioni, un'indennità di chiamata 40 euro su volontariato, un premio di 723 euro per tutti legato alle certificazioni Iso, un percorso per garantire la tutela anche dei lavoratori delle ditte terze. Domani si terranno le assemblee nei vari reparti dell'acciaieria e, a seguire, il referendum per approvare l'accordo.

 

"La siderurgia in Italia è cruciale e e lasciatemi esprimere oggi la soddisfazione del governo perché è stata chiusa la vicenda Ast". Così il premier Matteo Renzi, in Aula alla Camera, rispondendo ad una domanda sugli interventi del governo per il miglior uso dei fondi europei per rilanciare l'occupazione.

 

3.BANCO POPOLARE: BIASI, AUMENTEREI QUOTA SE NON CI FOSSERO LIMITI DI LEGGE

Radiocor - 'Nel Banco Popolare abbiamo una quota in linea con il limite di legge. Se non ci fosse il limite aumenterei la partecipazione'. Lo ha annunciato, in un colloquio con Radiocor, il presidente della Fondazione Cariverona, Paolo Biasi, a margine della presentazione del volume 'Verona writers' sui graffiti recuperati dai Magazzini Generali della citta' scaligera. A fine 2013 l'ente aveva lo 0,5% dell'istituto.

landinilandini

 

'Trovo limitanti questi limiti', ha aggiunto Biasi, riferendosi anche alla partecipazione in Cattolica, di cui la Fondazione a fine 2013 aveva lo 0,9%. Quanto al ruolo che il Banco potra' giocare nell'eventuale processo di aggregazione tra le banche italiane di media dimensione, Biasi ha notato che 'se ci sono le occasioni giuste uno deve coglierle', notando tuttavia che la valutazione delle opportunita' spetta unicamente ai vertici dell'istituto.

 

4.UNICREDIT: BIASI, MI AUGURO AUMENTO DIVIDENDO COME DA PREVISIONE ANALISTI

Radiocor - 'Spero proprio' che ci sara' un aumento del dividendo pagato da UniCredit sull'esercizio 2014. Lo ha dichiarato il presidente della Fondazione Cariverona, Paolo Biasi, in un colloquio con Radiocor, sottolineando che l'incremento sarebbe apprezzato 'dopo la cura dimagrante degli ultimi anni'. Il consensus degli analisti vede un aumento della cedola UniCredit che sara' distribuita nel 2015 a 0,12 euro dagli 0,10 pagati in relazione all'esercizio 2013. Alla domanda se si aspetti quindi un dividendo in linea con questa previsione, Biasi ha replicato: 'Me lo auguro'.

 

Paolo Biasi Paolo Biasi

5.BANCHE: FITCH, PER GRUPPI ITALIANI MENO RISCHI MA OUTLOOK RESTA NEGATIVO

Radiocor - I rischi per il sistema bancario italiano sono diminuiti, ma il peggioramento della qualita' degli asset, la debolezza dell'economia e una redditivita' strutturalmente debole mantengono negativo l'outlook per il settore. Questo il giudizio di Fitch in un rapporto dedicato al sistema bancario della Penisola. Secondo l'agenzia lo scenario probabilmente incoraggera' ulteriori iniziative di razionalizzazione e anche il consolidamento tra gli istituti di credito italiani. L'outlook di Fitch sul settore e' negativo ormai da quattro anni. Per l'agenzia i rischi si prospettano comunque piu' contenuti nel 2015 anche in seguito agli effetti degli esami della Bce. I crediti deteriorati dovrebbe aumentare ancora, ma piu' lentamente.

 

6.RAI: R&S, HA CANONE PIU' BASSO TRA TV EUROPEE MA EVASIONE DA PRIMATO (27%)

Radiocor - Rai e' la tv di Stato europea con il canone piu' basso anche se gli e' consentita una maggiore raccolta pubblicitaria che le permette di compensare il minor contributo degli abbonamenti.

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Il raffronto tra i diversi servizi pubblici radiotelevisivi condotto da Ricerche&Studi di Mediobanca segnala che per il 2013 ogni abbonato ha versato una quota di 113,5 euro contro una media di circa 174 euro per i principali Paesi europei: nello specifico, in Francia il canone per lo stesso anno era di 131 euro, nel Regno Unito di 174,5 euro e in Germania di 21,57 euro. Nonostante cio' tuttavia, il nostro Paese ha il primato nel tasso di evasione che e' del 27% contro il 5% del Regno Unito e l'1% in Francia e Germania.

 

In base a una simulazione R&S, una riduzione consistente di tale tasso (dal 27% al 7%) permetterebbe a Rai di azzerare le perdite dell'attivita' di servizio pubblico (cioe' quelle strettamente legate al ruolo di concessionaria) che nel 2012, ultimo dato disponibile, ammontano a 346 milioni. Paletti piu' ampi per gli spot pubblicitari contribuiscono ad alimentare la voce dei ricavi rispetto a quanto concesso alle emittenti stran iere: per Rai il tetto alla pubblicita' e' fissato nel 4% della programmazione settimanale (60 minuti al giorno) e nel 12% di ogni ora mentre la Bbc non trasmette pubblicita' nei canali destinati al Regno Unito e Francia e Germania hanno limiti maggiori per quantita' e fasce orarie.

Luigi GubitosiLuigi Gubitosi

 

7.E18: INDICE PMI COMPOSITO A NOVEMBRE SCENDE A 51,1 DA 52,1

Radiocor - L'indice finale Composito Markit Pmi della produzione nella zona Euro ha segnato 51,1 a novembre, in calo rispetto a 52,1 di ottobre e indebolito rispetto alla precedente stima flash di 51,4. Rallenta anche l'indice finale delle attivita' terziarie a 51,1 dal 52,3 di ottobre (stima flash a 51,3). Lo comunica Markit.

 

 

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