SPREAD A 115 PUNTI - BORSE EUROPEE ANCORA IN ROSSO DOPO LA NUOVA SVALUTAZIONE DELLO YUAN DECISA DALLA BANCA CENTRALE CINESE - PIAZZA AFFARI -1,3% - EXOR SALE AL 43,4% DELL'ECONOMIST CON UN INVESTIMENTO DI 405 MILIONI DI EURO
1 - APERTURA STABILE PER SPREAD BTP/BUND A 115 PUNTI
(ANSA) - Apertura stabile per lo spread fra Bund e Btp. Il differenziale segna 115 punti, lo stesso livello della chiusura di ieri, mentre il rendimento espresso è pari all'1,75%.
2 - BORSA: PECHINO SVALUTA ANCORA E BORSE ACCUSANO IL COLPO, MILANO -1,3%
Radiocor - Borse europee ancora in rosso dopo la nuova svalutazione dello yuan decisa dalla Banca centrale cinese. Pechino non si e' fermata al taglio del 2% del riferimento tra la valuta della Repubblica popolare e il dollaro, che ieri aveva scosso i mercati, e lo ha abbassato di un altro 1,6%. Piazza Affari cede l'1,27% sul Ftse All Share e l'1,25% sul Ftse Mib, ma va ancora peggio a Francoforte (-1,64%) e Parigi (-1,72%). -0,76% per Londra.
Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, l'unico a resistere sopra la parita' e' Tenaris (+0,08%), mentre perdono terreno Yoox (-2,56%), Fiat Chrysler (-2,31%) e Tod's (-2,3%). Sul mercato dei cambi, il dollaro tenta di riconquistare posizioni ed e' scambiato a 1,1093 per un euro (1,1042 ieri in chiusura). La moneta unica europea vale anche 138,28 yen (138,15), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 124,67 (125,12). In calo, infine, il prezzo del pet rolio: il future settembre sul Wti cede lo 0,65% a 42,80 dollari al barile.
3 - CINA: TAGLIA DI NUOVO, DELL'1,62%, IL VALORE DELLO YUAN SUL DOLLARO
Radiocor - La Banca centrale cinese ha abbassato dell'1,62% il valore di riferimento dello yuan rispetto al dollaro. E' il secondo giorno consecutivo in cui taglia in maniera decisail valore della divisa nazionale. Lo riferisce l'agenzia di stampa cinese Xinhua. La mossa della Banca Centrale cinese porta lo yuan a quota 6,44 sul dollaro, il valore piu' debole da agosto del 2011.
L'Autorita' monetaria di Pechino ha fissato a 6,3306 sul dollaro il tasso di riferimento attorno al quale allo yuan e' consentito di fluttuare. Ieri il valore di riferimento era 6,2298 yuan. Secondo una visione internazionalmente condivisa la mossa serve a rilanciare l'export in difficolta', frenando il rallentamento dell'attivita' economica del paese asiatico. Ma dopo il deprezzamento di ieri la Banca centrale cinese aveva spiegato che si trattava di un'azione una tantum e che non si sarebbe ripetuta, riflettendo semplicemente un nuovo modo di calcolare il renminbi, che tenga maggiormente conto delle fluttuazioni dell'offerta e della domanda sul mercato.
4 - BORSA TOKYO: INDICE NIKKEI CHIUDE A -1,6% DOPO NUOVA SVALUTAZIONE YUAN
Radiocor - La Borsa di Tokyo ha chiuso la giornata di contrattazioni con l'indice Nikkei in ribasso dell'1,58% a 20.392,77 punti. A pesare negativamente, la seconda svalutazione consecutiva dello yuan, mossa inattesa, che genera inquietudine sulla congiuntura cinese. L'indice allargato Topix ha lasciato l'1,29% a 1.665,75 punti. La seduta e' stata molto attiva, con circa 2,54 miliardi di titoli scambiati sul mercato primario.
5 - EXOR: SALE AL 43,4% DELL'ECONOMIST CON INVESTIMENTO DI 405 MLN DI EURO
Radiocor - Exor annuncia di aver stipulato un accordo per acquistare 6,3 milioni (pari al 27,8%) di azioni ordinarie e 1,26 milioni (pari al 100%) di azioni speciali 'B' del gruppo The Economist da Pearson Group per un corrispettivo complessivo di 287 milioni di sterline, pari a 405 milioni di euro. L'acquisizione sara' finanziata con mezzi propri di Exor. A seguito di tale acquisto e di una distinta operazione di buy-back annunciata da The Economist sulle restanti azioni ordinarie detenute da Pearson nel gruppo, la partecipazione di Exor in The Economist aumentera' dal 4,7% al 43,4%.
6 - CGIA; NEL 2014 CALA DEBITO FAMIGLIE A 19MILA EURO
(ANSA) - Le famiglie italiane sono indebitate per un importo medio pari a 19.108 euro. Nell'insieme, i "passivi" accumulati con le banche e gli istituti creditizi ammontano a 493,3 miliardi di euro. Le cifre - secondo un'indagine della Cgia di Mestre, sono riferite al 2014 e rispetto al 2013, la situazione è in leggero miglioramento. Due anni fa, infatti, ogni nucleo familiare era in "rosso" per un importo medio di 19.251 euro.
7 - MORNING NOTE
Radiocor
Mercati: La Cina svaluta lo yuan e scuote le Borse. Atene, trovata l'intesa con i creditori (dai giornali)
xi jinping sulla copertina dell economist
Poste: il 40% sul mercato a ottobre. Operazione da 9-10 miliardi. Quote riservate a dipendenti e retail (dai giornali)
Pirelli: via all'allenaza con ChemChina. Opa a settembre (Il Sole 24 Ore, pag 1)
Arredo: aggregazioni e distributori per l'export per battere la crisi. Inchiesta (Il Sole 24 Ore, pag 1)
AvioSpazio: verso la Borsa, caccia agli advisor (Il Sole 24 Ore, pag 19)
Google: si trasforma in Alphabet e vola in Borsa (dai giornali)
Prudential: l'Asia traina ancora raccolta e utili (Il Sole 24 Ore, pag 21)
Crisi: Analisi dei bilanci. L'industria riduce il margine del 22%. Le banche recuperano redditivita' con il Roe al 6,6% (Il Sole 24 Ore, pag 22). Quei capannoni fantasma che nessuno comprera' mai piu': fine di un'epoca (Il Fatto Quotidiano, pag 16)
Assicurazioni: Polizze, danni da 33 miliardi dalle catastrofi naturali (Il Sole 24 Ore, pag 23)
Sematic: fusione con Wittur, allenanza italo-tedesca nasce il leader degli ascensori in Europa (la Repubblica, pag 24)
Pa: Un anno di fatture on line. Pagamenti medi in 40 giorni. Monitoraggio sugli enti piu' virtuosi. Record alla provincia di Arezzo (Il Corriere della Sera, pag 29)
Foxconn: Il lavoro a Shanghai 'costa troppo', la Foxconn va in India (Avvenire, pag 1)
Pensioni: Camera, pensioni d'oro, versi un euro, ne prendi 5 (Il Messaggero, pag 9)
- Roma: asta BoT annuali per un importo di 6 miliardi.
- Roma: l'Istat rende noti i dati sul commercio estero relativi a giugno.
- Gran Bretagna: Retribuzioni medie, giugno; tasso di disoccupazione Ilo, giugno.
- Eurozona: Produzione industriale, giugno.