BORSE NEGATIVE PER TIMORI SULLA GRECIA (MILANO -1,6%) - ATENE PRESENTA LA BOZZA DI BILANCIO 2012, MA NON RAGGIUNGE GLI OBIETTIVI RICHIESTI DALL’UE - SPREAD A 365 - FITCH TAGLIA LE STIME DEL PIL ITALIANO (ZERO CRESCITA) - CALA LA PRODUZIONE INDUSTRIALE - MARPIONNE: “NON CI INTERESSA LA CONFINDUSTRIA POLITICA” - SAVIOTTI, NIENTE AUMENTO PER B.POP. - PETROLIO AI MINIMI. LA BENZINA? CALA DI 1 CENT! - GOLDMAN COMPRERÀ LA BORSA DEI METALLI LONDINESE?...
1 - BORSA MILANO NEGATIVA CON EUROPA SU TIMORI GRECIA, GIÃ AUTO...
reuters - I timori per la Grecia tornano a farsi sentire a Piazza Affari e sulle altre borse europee, con le vendite che bersagliano in particolare i bancari - più direttamente esposti alla crisi di Atene - ma non risparmiano gli altri settori, auto in testa.
Le cifre della bozza di bilancio della Grecia, pubblicata nel fine settimana, mostrano che il paese non raggiungerà gli obiettivi di deficit né quest'anno né il prossimo.
Intorno alle 13,30 l'indice Ftse Mib perde l'1,6%, l'AllShare l'1,4% e il Mid Cap l'1,3%. Contenuti i volumi di scambi.
Il futures sul Ftse Mib tratta poco sopra i 14.500 punti. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 arretra dell'1,7%, con Parigi e Francoforte in ribasso di oltre due punti percentuali, e a Wall Street i futures si muovono in moderato calo.
Generalmente venduti i bancari, con le big INTESA SANPAOLO e UNICREDIT in calo del 2-2,5%, mentre recupera un po' di terreno UBI, che torna sulla parità . Il settore in Europa perde circa il 2,8%. Volatile POP MILANO, reduce dalla fiammata di venerdì innescata dalle speculazioni su nuovi soci in arrivo. Il titolo, dopo una prima parte di mattinata positiva, ha invertito la rotta arrivando a cedere oltre il 9% con volumi sostenuti, per poi portarsi intorno a -3%.
In un settore auto europeo bersagliato dalle vendite (oltre -4%), FIAT e FIAT INDUSTRIAL pagano con pesanti ribassi, superiori al 3%, anche la decisione di lasciare Confindustria a partire da gennaio 2012, sottolineano gli operatori. MEDIASET cede l'1,8% mentre la stampa torna a interrogarsi sul futuro della sua quota nell'indebitatissima Endemol. In controtendenza ANSALDO con un progresso del 2,8%.
Deboli in tutta Europa i titoli legati al petrolio. ENI cede l'1,5%, SAIPEM il 3,3%. Fuori dal paniere principale GAS PLUS, che venerdì ha annunciato di aver definito la struttura finanziaria per il rimborso del finanziamento ponte di 115 milioni concesso con l'acquisizione di Padana Energia, è in asta di volatilità con un balzo teorico del 13,5%. Dopo le vittorie in campionato LAZIO e JUVENTUS salgono rispettivamente del 9% e del 4% mentre resta al palo la ROMA.
2 - TITOLI STATO: SPREAD BTP-BUND SCENDE SOTTO 370 PUNTI...
(AGI) - Lo spread Btp-Bund scende sotto quota 370 punti, a 365 punti, dopo aver toccato nelle prime contrattazioni un massimo di giornata a 381 punti, sulla scia delle preoccupazioni per la crisi europea. Il decennale dei 'bonos' spagnoli rispetto agli analoghi Bund e' a 325 punti. .
3 - GRECIA, GOVERNO HA PRESENTATO A PARLAMENTO BOZZA BILANCIO 2012...
(LaPresse/AP) - Il governo greco ha presentato al Parlamento la bozza di bilancio per il 2012, che comprende nuovi tagli alle spese e il piano di sospendere con paghe ridotte migliaia di dipendenti del settore pubblico. Ieri la proposta è stata approvata dal consiglio dei ministri. Il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos ha ammesso che la Grecia non raggiungerà gli obiettivi per il deficit per il 2011 e il 2012. Il deficit per quest'anno, ha spiegato il ministro, sarà pari all'8,5% del Pil, mentre l'obiettivo era ridurlo al 7,8%.
Il deficit per il 2012, invece, dovrebbe essere ridotto al 6,8% del Pil e non al 6,5%, come inizialmente promesso agli ispettori della Troika (Unione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale). Per la Grecia nel 2010 era stato approvato un prestito da 110 miliardi di euro dall'Ue e dal Fmi per evitare un default. Gli ispettori della Troika sono ad Atene per valutare i progressi fatti dal governo nell'applicazione delle misure di austerità e per decidere se Atene può ricevere la prossima rata del prestito, dal valore di 8 miliardi di euro.
4 - FITCH: TAGLIA STIME PIL ITALIA A +0,2% NEL 2012 A +0,6% NEL 2013...
Radiocor - Fitch ha rivisto al ribasso le sue previsioni per la crescita del Pil italiano per il 2012 allo 0,2% dal precedente 1% e allo 0,6% dall'1,6% nel 2013. Invariata allo 0,7% invece la previsione per il 2011.
'L'attuazione di un pacchetto di austerita' piu' duro, che include un aumento dell'aliquota Iva di 1 punto, una tassa del 3% sui redditi piu' elevati e vari tagli alla spesa governativa, influira' negativamente sui consumi privati e sugli investimenti nel breve termine'. spiega l'agenzia nel suo 'Global Economic Outlook' trimestrale. Pur rilevando che la crescita nel secondo trimestre in Italia e' stata piu' alta del previsto (+0,3% contro l'andamento piatto atteso), l'agenzia sottolinea che 'i trend di base della crescita sono deboli'.
5 - INDUSTRIA: CSC, -0,6% PRODUZIONE SETTEMBRE, -1,4% IN III TRIMESTRE...
Radiocor - Calo della produzione industriale in settembre. Lo rileva il Centro studi di Confindustria che evidenzia una diminuzione dello 0,6% in settembre su agosto, quando e' stato stimato un incremento dello 0,3% sul mese precedente. La produzione media giornaliera, sottolinea Csc, in settembre e' diminuita dell'1,2% sui dodici mesi contro il -2,7% di agosto. Nel terzo trimestre il Csc stima una riduzione dell'1,4% congiunturale, dopo il miglioramento nel secondo (+1,2%) e la lieve diminuzione nel primo (-0,2% sul quarto 2010). E nel quarto trimestre si profila una dinamica ancora negativa
6 - FIAT, MARCHIONNE: ZERO INTERESSE PER CONFINDUSTRIA POLITICA...
(LaPresse) - "Per noi la Confindustria politica ha zero interesse". Lo ha detto l'ad della Fiat, Sergio Marchionne, a margine della presentazione della Cittadella della mobilità del Politecnico di Torino. "L'ho comunicato ufficialmente - ha aggiunto Marchionne - e continuo a ripeterlo, la gente cerca di trovare significati politici in quello che facciamo e diciamo, ma siamo lontanissimi da tutto ciò. Siamo di una semplicità e di un'innocenza eccezionale, lo facciamo in una maniera onesta, fateci fare gli industriali".
Il manager italo canadese ha affermato inoltre che "abbiamo raggiunto degli accordi con i sindacati e con i lavoratori di due stabilimenti importanti e lo abbiamo fatto in un modo che è stato una lunga strada, ma finalmente abbiamo raggiunto un'intesa che crea almeno le condizioni perché questi stabilimenti rimangano competitivi a livello globale. Questo tipo di rapporto deve continuare a svilupparsi e a evolversi, perché è l'unica base su cui la Fiat può andare avanti, non può essere limitata da altre considerazioni, che sono importanti per altri enti che sono coinvolti nella gestione della realtà industriale italiana".
7 - MARCHIONNE: ARBITRATO SU TRATTATIVA CON UAW PER CHRYSLER Ã UN'OPZIONE...
(LaPresse) - "Sono fiducioso che si trovi una soluzione. L'arbitrato puo essere un'opzione ma spero di evitarlo". Lo ha detto l'ad Fiat Sergio Marchionne, rispondendo ai cronisti che gli hanno chiesto a che punto è la trattativa con la Uav per il nuovo contratto di lavoro dell'auto per la Chrysler.
8 - FIAT, MARCHIONNE: SUV ALFA SE LO FAREMO, LO FAREMO A MIRAFIORI...
(LaPresse) - "E' una bella domanda, perché stiamo cercando di vedere se farlo o non farlo. Se si fa, si fa qui". Lo stabilimento di Mirafiori "a pieno regime sarà pieno".
9 - FIAT, BONANNI: LIBERA DI USCIRE, MA ACCORDO 28/6 NON DEPOTENZIATO...
(LaPresse) - "La Fiat è libera di stare o non stare in una associazione imprenditoriale, però non può dire che esce perchè è stato depotenziato l'accordo interconfederale del 28 giugno. Questo non è affatto vero". Lo dichiara in una nota il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, commentando l'uscita di Fiat da Confindustria il primo gennaio del 2012.
"L'accordo del 28 giugno rimane per noi una tappa importante - sottolinea Bonanni - ed è utilissimo per la Fiat e per tutto il mondo del lavoro. D'altronde ha stabilito per la prima volta in sessant'anni che qualora in un'azienda c'è una maggioranza di lavoratori che esprimono una volontà precisa, quella maggioranza detta la linea e la minoranza deve rispettare gli accordi".
10 - BANCO POPOLARE, SAVIOTTI CONTRO L'AUMENTO DI CAPITALE...
trend online - "L'istituto non ne ha bisogno", con queste poche e decise parole l'Ad del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, ha preso le distanze in un'intervista dalla voci che da diversi mesi circolano intorno alla possibilità che l'istituto di credito possa nuovamente chiedere ai propri azionisti un nuovo aumento di capitale.
11 - PETROLIO VICINO A 78 DOLLARI IN ASIA, AI MINIMI DA SETTEMBRE 2010...
(LaPresse/AP) - Continua il calo del petrolio, che è sceso vicino ai 78 dollari al barile in Asia. Nel tardo pomeriggio di Bangkok, l'indice di riferimento per la consegna a novembre del greggio è sceso di 1,07 dollari attestandosi a 78,17 dollari nel trading elettronico sul Nyme. Il prezzo del greggio viaggia ai minimi dal 29 settembre 2010. A Londra, il Brent è calato di 1,16 dollari a 101,6 dollari al barile sulla piattaforma Ice Futures.
12 - CARBURANTI, RIBASSI BENZINA PER ENI, IP, SHELL, TAMOIL E TOTALERG...
(LaPresse) - Raffica di ribassi per i carburanti. Secondo i prezzi consigliati dalle compagnie e riportati dal giornale online Staffetta Quotidiana, ritoccano al ribasso la benzina Eni (-1 centesimo a 1,627 euro), Ip (-1 centesimo a 1,629 euro), Shell (-1 centesimo a 1,623 euro), Tamoil (-0,5 centesimi a 1,623 euro) e TotalErg (-1 centesimo a 1,63 euro).
Il prezzo medio per un litro di verde è a 1,625 euro, mentre il massimo è rappresentato dagli 1,638 euro consigliati dalla Q8. Per quanto riguarda il gasolio, tagliano il costo alla pompa Eni (-0,5 centesimi a 1,524 euro), Esso (+0,5 centesimi a 1,524 euro) e Shell (-0,7 centesimi a 1,524 euro). Il prezzo medio del diesel è di 1,523 euro al litro.
13 - LONDON METAL EXCHANGE, GOLDMAN SACHS HA I NUMERI PER UN TAKEOVER (FINANCIAL TIMES)
finanza.com - Chi acquisterà il London Metal Exchange? Secondo il Financial Times, la "cordata" Lse-borsa di Singapore potrebbe incontrare in Goldman Sachs un avversario con le carte in regola per diventare il nuovo proprietario. La banca d'affari - che comunque non ha presentato finora alcuna offerta - possiede infatti il 9,5% delle azioni del mercato dei metalli londinese, dopo aver acquistato anche la quota di Lehman Brothers. Il secondo maggior azionista, con una quota del 9,4%, secondo il Financial Times è la famiglia dell'ex presidente dell'Lme, Raj Bagri.
Tra gli altri principali azionisti Jp Morgan, MF Global e UBS. Finora, secondo il quotidiano finanziario britannico, possibili acquirenti dell'LME sarebbero il CME Group di New York, Il SGX di Singapore e Intercontinental Exchange.
14 - S&P CONFERMA LA TRIPLA A DELLA GRAN BRETAGNA...
finanza.com - L'agenzia internazionale Standard & Poor's ha confermato il rating AAA di lungo termine della Gran Bretagna, mantenendo l'outlook stabile. Reiterato anche il rating di breve termine a A-1+. In una nota gli analisti di S&P spiegano che la decisione riflette la solidità e la diversificazione dell'economia del Paese, la flessibilità della politica fiscale e monetaria e un mercato del lavoro del lavoro. Tra gli elementi positivi l'agenzia di rating cita anche la forza del mercato dei capitali interno e la domanda dall'estero per i titoli di debito della Gran Bretagna.
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