SPREAD IN RIALZO A 111,3 PUNTI - LA BRILLANTE PERFORMANCE DI TOKYO (+1,9%) NON SERVE A DARE LA SCOSSA AI MERCATI EUROPEI CHE SI MOSTRANO FIACCHI IN AVVIO - PIAZZA AFFARI -0,2%

1 - SPREAD BTP APRE IN RIALZO A 111,3 PUNTI

GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI

(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco apre in rialzo a 111 punti (109 venerdì in chiusura di giornata) con un rendimento all'1,80%.

 

2 - BORSA: PARTENZA FIACCA CON MILANO A -0,2%, EURO TENTA RISALITA A 1,077 DLR

Radiocor - La brillante performance di Tokyo (+1,9%) non serve a dare la scossa ai mercati europei che si mostrano fiacchi in avvio di settimana e fanno ancora i conti con euro debole anche se in lieve recupero dopo i dati sul lavoro americano e l'avvicinarsi della stretta monetaria Usa: il cambio si attesta a 1,0771 dollari dagli 1,0742 di venerdi' sera.

 

LOGO BUZZI UNICEM jpegLOGO BUZZI UNICEM jpeg

Nel week end sono arrivati nuovi riscontri sulla frenata dell'attivita' economica cinese: le esportazioni sono scese del 6,9% a ottobre su base annua, a fronte di attese per 4,1%, l'import del 18,8% contro previsioni di -15%. Parigi e Lisbona cedono mezzo punto percentuale, Francoforte lo 0,3%, Madrid lo 0,2%. Piazza Affari limita il passivo a -0,18% grazie ai petroliferi e a Buzzi Unicem (+1%) ma anche a Mps (+0,8%) dopo la trimestrale. Il freno arriva soprattutto da Atlantia (-2,5%), dopo lo stop alla vendita di una quota di minoranza nella controllata Aeroporti di Roma.

TELECOM ITALIA jpegTELECOM ITALIA jpeg

 

Soffrono B anco Popolare (-1,1%) e Enel(-1%). In rosso Telecom sia nelle ordinarie (-0,6%) sia nelle risparmio (-0,68%). Petrolio in recupero dello 0,5% a 44,51 dollari al barile nella consegna dicembre del Wti. In giornata occhi ancora puntati sulle trimestrali (a Milano Poste Italiane e Moncler in primis) mentre sul fronte macroeconomico l'attenzione sara' sulla riunione dei ministri delle Finanze dell'area Euro e sulla pubblicazione dell'outlook economico dell'Ocse.

 

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE IN NETTO RIALZO (+1,96%) SU SCIA USA

Radiocor - Chiusura in netto rialzo per la Borsa di Tokyo, trascinata dallo yen debole e dai positivi dati statunitensi sulla disoccupazione che rinforzano le attese su un prossimo rialzo dei tassi americani da parte della Fed. L'indice Nikkei dei titoli guida ha terminato la prima seduta settimanale in rialzo dell'1,96%(+377,14 punti) a 19.642,74 punti, ai massimi da agosto e quarta chiusura positiva consecutiva. Il piu' ampio indice Topix ha chiuso gli scambi guadagnando l'1,75% (+27,38 punti) a 1.590,97 punti. La seduta e' stata molto attiva con 2,5 miliardi di titoli passati di mano.

tokyo-borsatokyo-borsa

 

MORNING NOTE

Radiocor

 

Lavoro: giovani, bonus con poco appeal. Gli incentivi della Youth Garantee e la decontribuzione non danno i risultati attesi: la disoccupazione resta ancora sopra il 40% (Il Sole 24 Ore, pag.3)

 

Benetton: Gilberto racconta, 'saremo una holding internazionale' (Affari e finanza di Repubblica, pag.2)

 

Banche: Sos, a rischio 30mila posti (Affari e finanza di Repubblica, pag.15)

 

Bilanci: mini-bond, grande flop. Usati per pagare le tasse (Corriere Economia, pag.10)

 

Ddl stabilita': altri sgravi su casa e Sud (dai giornali)

 

Giubileo: allarme sicurezza e cantieri fermi (dai giornali)

 

Vaticano: dai petrolieri ai tradizionalisti ecco la rete internazionale che trama contro Papa Francesco (Repubblica, pag.12). Il Papa e la condanna dei corvi: 'Rubare e' reato, vado avanti' (dai giornali)

 

Politica: Berlusconi-Lega, il nuovo patto: 'Arriveremo al 40%'. Il piano del Pd per Roma e Milano (dai giornali)

 

- APPROVAZIONE DATI CONTABILI: Ascopiave, Banca Finnat, Banca Intermobiliare, Molmed, Moncler, Poste Italiane, Retelit, Tesmec, Valsoia.

 

- Verona: 70ma Assemblea Confindustria Verona '...PER VOLARE'. Partecipa, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria.

 

- Roma: VII Conferenza internazionale Energythink, promossa da Eni e Legambiente 'Le radici del futuro'. Partecipano, tra gli altri, Alberto Piatti, Senior Vice-President Sostenibilita' di Eni; Stefano Ciafani, Vicepresidente Legambiente; Giovanni Milani, a.d. Syndial.

 

- Roma: conferenza stampa di presentazione degli spot della Campagna sulle Frecce Trenitalia 'Mettiamoci in Gioco prende il treno!'. Partecipa, tra gli altri, Graziano Delrio, ministro dei Trasporti; Michele Elia, a.d. FS.

 

- Bruxelles: si riunisce l'Eurogruppo.

 

- Germania: diffusione dati su bilancia commerciale red

Ultimi Dagoreport

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA