ULTIME DAL MONTE DEI PACCHI – A LUGLIO RENZI POTRÀ DIRE: “ABBIAMO UNA BANCA” – SE A SIENA NON ARRIVA SUBITO UN CAVALIERE BIANCO, IL TESORO RISCHIA DI RITROVARSI PRIMO SOCIO CON UNA QUOTA DEL 10%
Camilla Conti per “il Fatto Quotidiano”
A luglio Matteo Renzi potrà dire: “Abbiamo una banca”. Perché se il Monte dei Paschi non trova un socio strategico prima dell’estate, il ministero del Tesoro – ovvero lo Stato - diventerà azionista del gruppo senese con il 10%. Mps ha infatti dovuto alzare l’asticella dell’aumento di capitale a 3 miliardi dopo aver registrato nel 2014 oltre 5 miliardi di perdite.
Ergo, entro il primo luglio deve trovare i contanti per ripagare allo Stato gli interessi dei Monti bond, altrimenti saranno girati al Tesoro in forma di azioni. L’unica speranza per evitare una semi-nazionalizzazione è che Mps trovi in fretta un cavaliere bianco sul mercato da far entrare con l’aumento di capitale. Una missione cui si starebbero dedicando soprattutto i soci sudamericani Btg e Fintech che non intendono restare impantanati nelle sabbie mobili senesi.
Quanto alla Fondazione Mps, alleata dei due fondi nel patto che controlla il 9% della banca, dovrà decidere se mettere sul piatto 75 milioni per aderire all’aumento a fronte di un tesoretto di liquidità di 400 milioni. Nel frattempo, in una recente intervista, il presidente della Fondazione Mps, Marcello Clarich, ha dichiarato che l’ente ha deciso di affidare “la gestione dell’area finanza a una società esterna”.
Secondo quanto rivelano fonti al Fatto si tratterebbe della stessa sgr Quaestio alla quale il presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti, ha affidato in gestione la partecipazione in Intesa per tutelare gli affari della sua Cariplo, diversificare il patrimonio e alienare i rischi finanziari della quota di cui comunque mantiene dividendo e voto. Per Siena sarebbe stata dunque trovata una soluzione simile per proteggere gli investimenti dell’ente. Basterà? Chissà. Ieri, intanto, a Piazza Affari il possibile ingresso del Tesoro è stato apprezzato: il titolo Mps ha guadagnato il 13% a 0,48 euro.