mps passera morelli

MONTEPASCHI, SI CAMBIA - IL CDA HA IMPOSTO A MORELLI DI RIVEDERE LO SCHEMA DELLA JPMORGAN (BENEDETTO DA RENZI) E DI APRIRE A PASSERA - A TERRORIZZARLI SAREBBERO STATE LE POSSIBILI RICADUTE GIUDIZIARIE - SIENA VOLA IN BORSA, +10%, COMPRANO GLI HEDGE FUND - RISCHIO QUORUM IN ASSEMBLEA

 

Dagonota

 

MPS RENZI PADOANMPS RENZI PADOAN

Non chiamatelo ammutinamento! Ma qualcosa dentro il Montepaschi inizia a muoversi. Sembra sia stato il cda di Siena a chiedere a Marco Morelli (neo amministratore delegato, segnalato dalla Renzi & Co.) di rivedere un cambio di strategia, rispetto all’accettazione dello schema predisposto da JpMorgan.

 

jamie dimon jpmorganjamie dimon jpmorgan

A stimolare i consiglieri di amministrazione sarebbero stati, in realtà, i rispettivi legali. E qualche parolina fatta loro arrivare da Fabrizio Viola, ex ad. In particolare, l’acquiescenza allo schema predisposto dalla banca d’affari americana potrebbe per loro comportare ricadute giudiziarie, per non parlare di conflitti d’interesse.

 

FABRIZIO VIOLAFABRIZIO VIOLA

Tra l’altro, la stessa formula utilizzata da Piercarlo Padoan per giustificare le mosse del Tesoro a favore del piano di JpMorgan (“il governo è stato un facilitatore attivo”) prestava il fianco a potenziali ricorsi in tribunale se qualcosa nel piano JpMorgan fosse andato storto. Ed a farne le spese sarebbe stato proprio il ministro dell’Economia: esecutore di indicazioni provenienti da Palazzo Chigi.

 

E’ da queste considerazioni che il cda ha deciso di riaprire la discussione per il salvataggio della banca alle soluzioni offerte da Corrado passera. Il nuovo programma dell’ex ministro è ben diverso da quello precedente. Ma ha soprattutto un pregio: l’aumento di capitale si scaricherebbe sul 2017; e non prevedrebbe - in prima battuta - la conversione delle obbligazioni in azioni.

GALLIA COSTAMAGNA PADOANGALLIA COSTAMAGNA PADOAN

 

Una cosa è certa. Comunque vada a finire, e qualunque cifra sia necessaria per l’aumento di capitale (si parla che debba essere più sostanzioso, rispetto ai 5 miliardi originari), è assai probabile che la banca più antica del mondo smetta di battere il Tricolore...

 

 

1. Borsa: Mps vola del 10%: passa di mano il 4,4% del capitale

 

Da Sole 24 Ore Radiocor

 

Si preannuncia una seduta intensa quella di Mps: il titolo in avvio di seduta e' stato fermato per eccesso di volatilita' con un rialzo del 9,97% a 0,2501, poi e' rientrato in contrattazione con un +11% a 0,2749 e ha iniziato a perdere terreno, nuovo stop a +4% a 2,507 e nuova risalita. Ora siamo a 0,2594 euro con un +8,5%. Il titolo al momento e' sui livelli di inizio agosto. Boom di scambi: sono gia' passati di mano quasi 130 milioni di pezzi, pari al 4,4% del capitale, a fronte dei 71 mln di media giornaliera dell'ultimo mese. Il Monte gia' ieri in Borsa aveva messo a segno un +14%: gli investitori stanno prendendo posizione in vista dell'importante scadenza di lunedi' quando sara' presentato al cda il piano industriale dell'a.d. Morelli, in cui si scommette ci sia un taglio importante ai costi.

corrado passeracorrado passera

 

In piu', il mercato apprezza che ci sia anche un piano B, con la proposta presentata da Corrado Passera che resta al vaglio del consiglio. Tra l'altro il piano di Passera piace al mercato perche' la ricapitalizzazione sarebbe di 'soli' 3,5 miliardi, contro i 5 miliardi del piano di luglio, di cui solo uno da mettere sul mercato e con diritto di opzione per i soci attuali. Il che ridurrebbe l'effetto diluitivo e il deprezzamento del titolo.

 

Secondo quanto riporta il “Sole24Ore”, nel frattempo, ci sarebbero contatti con il Qatar e i fondi sovrani del Golfo Persico che avrebbero avviato un'analisi approfondita del dossier. Infine, nelle ultime ore sarebbero stati firmati alcuni accordi confidenziali da parte di alcuni investitori istituzionali, a partire da BlackRock, interessati a entrare nella data room del piano subito dopo la sua presentazione.

 

 

2. Assemblea Mps a rischio «quorum»

 

Marcello Zacché per il Giornale

 

La ripatrimonializzazione del Monte dei Paschi, necessaria per salvare la banca, è seriamente a rischio. Ma non per uno dei vari nodi su cui si interroga il mercato da tempo: non perché non si trovano gli investitori o perché non è chiaro quale piano adottare. Ma per un problema finora trascurato: il rischio che l' assemblea non possa deliberare alcunché.

 

MARCO MORELLI MARCO MORELLI

Infatti, perché l' assise dei soci sia regolarmente costituita nel caso estremo della terza convocazione è richiesto il quorum di almeno un quinto del capitale. Cioè il 20 per cento. Ebbene, in queste ultime settimane, tra i temi all' attenzione del nuovo amministratore delegato Marco Morelli, ha preso vieppiù piede quello delle presenze necessarie per fare l' assemblea.

 

I conti sono presto fatti: nell' ultima riunione dei soci dell' aprile scorso si è registrato il 31% del capitale. Di questo, circa il 15% era costituito dal nocciolo duro di alcuni soci stabili: il ministero del Tesoro con il 4%, il la messicana Fintech con il 4,5%, i francesi di Axa con il 3,1%, la Fondazione Mps con l' 1,5% e Alessandro Falciai con l' 1,8. Il resto, 16%, fondi e retail.

 

Ora la situazione è però diversa: il «nocciolo duro», per la discesa di Fintech al 2,2%, dovrebbe arrivare un po' sopra al 12%. Quindi per arrivare al 20% senza fibrillazioni serve almeno che un 8% del capitale venga a votare in assemblea.

 

SEDE CENTRALE MONTE DEI PASCHI DI SIENASEDE CENTRALE MONTE DEI PASCHI DI SIENA

In teoria non sembra difficile, ma in realtà il resto del mercato, rispetto a sei mesi fa, è profondamente cambiato. Ogni giorno si muovono enormi quantità di azioni (nelle ultime tre sedute si è mosso il 25% del capitale). E chi conosce bene le dinamiche delle Borse scommette che un' importante quantità di titoli Mps è ormai finita nei fondi hedge piuttosto che nelle posizioni degli arbitraggisti, magari a copertura di operazioni su derivati.

 

Tutti soggetti che non sono normalmente interessati ad andare in assemblea né a liberare i titoli. Mentre un' altra bella fetta di capitale, ma estremamente frammentata, è nei depositi di azionisti retail. Perciò, a Siena, in questi giorni che precedono la convocazione dell' assemblea (attesa per l' ultima settimana di novembre) si sta anche organizzando la più grande «caccia al socio» che mai si è vista in Italia, attraverso sia la sollecitazione diretta, sia per delega. La macchina si è messa in moto perché il rischio che salti questo appuntamento così decisivo per una banca e per l' intero sistema, non può essere corso.

FAMIGLIA REALE DEL QATAR FAMIGLIA REALE DEL QATAR

 

Il prossimo appuntamento fissato nell' agenda di Morelli è quello del cda convocato lunedì a Milano durante il quale l' ad scoprirà le carte del piano industriale che dovrebbe contenere almeno tremila esuberi. Il numero è in realtà destinato a salire considerando che Mps potrebbe essere costretta a riassumere 1.000 lavoratori: la Corte d' appello di Firenze ha infatti definito illegittima l' operazione di esternalizzazione dei dipendenti del Monte passati nel 2014 alla società Fruendo, costituita da Accenture (40%) e dalla società fiorentina Bassilichi (60%). Terminato il board, nella serata di lunedì, si terrà una riunione fra il vertice dell' istituto di Rocca Salimbeni e i sindacati.

 

Ultimi Dagoreport

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…