yannick vincent bollore arnaud de puyfontaine pietro labriola giancarlo giorgetti gaetano caputi  vivendi

COME FINIRÀ CON LA RETE DI TIM? LO SCOPRIREMO SOLO VIVENDI – IL TESORO VA AVANTI CON L’OPERAZIONE KKR, NONOSTANTE LA CONTRARIETÀ DEI FRANCESI, MA PER LA FIRMA SERVE IL DOPPIO VIA LIBERA DI CORTE DEI CONTI E ANTITRUST. SULLA VICENDA ALEGGIA LA SPADA DI DAMOCLE DELLE CARTE BOLLATE: BOLLORÉ, CHE CHIEDE DI NON SCENDERE SOTTO I 26 MILIARDI PER NETCO (KKR NE OFFRE 23) POTREBBE FARE RICORSO SE IL VIA LIBERA ARRIVASSE CON UN’ASSEMBLEA ORDINARIA…

Estratto dell’articolo di Giu. Bal. per “La Stampa”

 

giancarlo giorgetti

Il governo va avanti sul dossier Net Co che prevede la cessione della rete Tim: un'operazione da 23 miliardi di euro circa, ma che trova l'opposizione di Vivendi, primo socio dell'ex monopolista con il 24% del capitale. I francesi, infatti, valutano l'infrastruttura circa 31 miliardi di euro e non sono disposti a scendere sotto i 26 miliardi che permetterebbero loro di pareggiare le perdite cumulate negli anni.

 

Ieri era trapelata l'ipotesi che Vivendi avesse chiesto, nell'incontro con il ministero dell'Economia di giovedì scorso, di archiviare il piano di scorporo e cambiare il management dell'azienda guidato dall'ad, Pietro Labriola - capoazienda indicato proprio da Vivendi, che gli aveva confermato il proprio sostegno ad aprile.

 

pietro labriola a Italian Tech Week

Lo scenario è stato comunque seccamente smentito dal Tesoro che invece con i propri advisor è al lavoro sull'operazione avviata dal fondo americano Kkr e sulla quale è pronto a investire direttamente fino a 2,5 miliardi di euro per entrare nella newco fino al 20% con diritti strategici di governance […].

 

Dopo il crollo a Piazza Affari di venerdì scorso, […] il mercato aspetta che Vivendi scopra le carte e che Kkr presenti, entro la fine della settimana, la sua offerta definitiva e vincolante per Netco.

 

henry kravis

Per la firma da parte del Mef, però, bisognerà attendere un doppio via libera: quello della Corte dei Conti e quello dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. La vicenda rischia comunque di prendere una piega legale, perché […], è probabile che si possa arrivare ad un ricorso da parte del socio francese.

 

Inoltre, Vivendi ipotizza che per il via libera all'operazione serva un'assemblea straordinaria, dove avrebbe la minoranza di blocco; i vertici di Tim, invece, sono convinti sia sufficiente un'assise ordinaria.  […]

PIETRO LABRIOLA VINCENT BOLLOREpietro labriola a Italian Tech Week

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