CROLLO SAIPEM IN BORSA: CALO TEORICO DEL 23,6%, DOPO IL TAGLIO DEL TARGET 2013 - GIÙ ANCHE LA CONTROLLANTE ENI (-3,1%)

1 - SPREAD BTP-BUND APRE A 271 PUNTI
(ANSA) -
Il differenziale tra il Btp e i Bund tedeschi a 10 anni apre a 271,6 punti e un rendimento al 4,25% in calo dai 277 punti segnati in chiusura venerdì.

2 - BORSA: MILANO -1% CON CROLLO SAIPEM (-22,5), POSITIVE LE ALTRE BORSE
Radiocor -
Milano unica borsa col segno meno in Europa, penalizzata dal crollo di Saipem (-22,5%) dopo il taglio dei target per il 2013, che trascina anche la controllante Eni (-3,1%%). Il Ftse Mib, dopo una perdita di oltre il 3% la scorsa settimana, cede lo 0,93%. Bene invece gli altri listini europei, nella settimana in cui la Fed decidera' se ridurre o meno le misure di stimolo all'economia.

Domani iniziera' infatti la riunione del Fomc, il comitato di politica monetaria della Banca centrale Usa, che si concludera' mercoledi' con l'annuncio tanto atteso dai mercati. Nel giorno di apertura del G8, in scia al balzo di Tokyo. Parigi segna +0,50%, Francoforte +0,75%, Londra +0,06%, Madrid +0,43%. Sul mercato valutario l'euro tratta a 1,33242 dollari ( 1,335 venerdi') e a 126,508 yen (126,415). Dollaro/yen a 94,92 (94,75). Sulla parita' il petrolio (+0,09% a 97,94 dollari al barile).

3 - BORSA: SAIPEM NON APRE, CALO TEORICO 23,6% DOPO TAGLIO STIME
Radiocor -
Saipem non riesce ad aprire e segna un calo teorico del 23,6%, dopo che la societa', venerdi' a mercati chiusi, ha annunciato di aver rivisto pesantemente al ribasso le stime per il 2013. Scivola anche l'azionista Eni, in flessione del 3,80%.

4 - RCS: ERFIN, ITALMOBILIARE E SINPAR ADERISCONO AD AUMENTO, ORA GARANTITO PER 389 MLN
Radiocor - A Rcs MediaGroup sono pervenute ulteriori lettere da parte dei soci Erfin Eridano Finanziaria, Italmobiliare e Sinpar , aderenti al Patto di sindacato, aventi ad oggetto impegni di sottoscrizione delle sole azioni ordinarie. L'aumento di capitale ordinario di circa 400 milioni di euro, precisa rcs in una nota, risulta complessivamente garantito per circa E 389 milioni di euro, di cui 204,6 milioni da parte di soci aderenti al Patto ed 184,5 milioni da parte del Consorzio di Garanzia, composto da Banca Imi, Bnp Paribas, Ubi Banca, Mediobanca, Commerzbank, Banca Aletti, Banca Akros e Credit Suisse Securities (Europe) Limited.

Rcs comunica inoltre di aver sottoscritto il contratto di finanziamento con Intesa Sanpaolo, Ubi Banca (Banca Popolare di Bergamo e Banca Popolare Commercio e Industria), UniCredit, Bnp Paribas Succursale Italia, Banca Popolare di Milano e Mediobanca contenente i termini dell'operazione di rifinanziamento del debito bancario d ella Societa', per un importo massimo complessivo pari a 600.000.000 di euro.

5 - MORNING NOTE
Radiocor

Governo: dopo il 'decreto del fare' per il leader del Pdl Silvio Berlusconi 'avanti con le larghe intese. Chiarimento tra il presidente del Consiglio Enrico Letta e l'ex leader Pd Pierluigi Bersani sul futuro del Governo (dai giornali). Franceschini (Pd): 'il lavoro viene prima di Imu e Iva (intervista al Corriere della Sera pag. 5). Parte oggi il G8, punta sul lavoro (dai giornali)

Iva: per il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato e' 'difficile evitare gli aumenti decisi quando governava il Cavaliere' (Intervista a La Repubblica pag. 1 e 7). Secondo il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, 'dal rialzo impatto negativo sul Pil' (intervista a Il Messaggero pag. 5).

Banche: chi vince (e perde) all'estero (CorrierEconomia pag. 1 e 4). Dresdner e Banca Akros: quelle 'commissioni' pagate in Liechtenstein (La Stampa a pag. 21)

Auto: il fronte orientale va all'attacco. Nissan e Hyundai crescono. Con fabbriche in Europa (CorrierEconomia pag. 1 e 8)

Grande distribuzione: Conad fa shopping con l'obiettivo di scalzare le Coop (CorrierEconomia pag. 13)

Agenda digitale: un 'mister', Francesco Caio, per investire 26 miliardi (Affari & finanza di Repubblica pag 1, 8 e 9)

Fiat-Chrysler: la fusione e' calda (Affari & finanza di Repubblica pag. 1,2,3)

Mediobanca: la scommessa di Nagel, ritorno al business bancario e riduzione del portafoglio (Affari & finanza di Repubblica pag. 15)

Banco Popolare: il focus e' sui costi e il riordino della rete commerciale (lettera al Risparmiatore, Il Sole 24 Ore di domenica pag. 1)

Milano - assemblea Gruppo Lombardo Cavalieri del Lavoro 'Europa Euro Italia'. Partecipano, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria; Roberto Maroni, presidente Regione Lombardia.

Milano - 'Fiera delle start up', evento organizzato dal Gruppo 24 Ore dedicato all'incontro tra startupper e investitori.

Ostia: chiusura dell'anno di studi della scuola di polizia tributaria della Guardia di finanza. Partecipa il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni.

Roma - conferenza stampa di presentazione Ecomafia 2013 'Tutti i numeri e le inchieste di un fenomeno che non conosce la parola recessione'. Partecipano, tra gli altri, Andrea Orlando, ministro dell'Ambiente; Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente.

Le Bourget - 50.mo salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio

Bruxelles - Mps presenta il piano di ristrutturazione alla Commissione Ue.

Belfast - Iniziano i lavori del G8

 

SAIPEMSAIPEM Logo "Eni"RCS obama e bernanke BEN BERNANKE jpegPIAZZA AFFARICATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...