DOCCE FREDDE DA BERLINO - MERKEL CONTRARIA AL PIANO DI DRAGHI: “NO AD ACQUISTO ILLIMITATO DI BOND”, MA “PUÒ ACCETTARE” SOLUZIONI TEMPORANEE - SOLO CHE GLI ACQUISTI TEMPORANEI GIÀ CI SONO STATI E NON SONO BASTATI AI MERCATI, CHE VOGLIONO CHE LA BCE SIA GARANTE DEI BOND DELL’EUROZONA - SCHAEUBLE PRIMA PLACA: “NON VEDO CONFLITTI TRA DRAGHI E WEIDMANN”, POI AMMOSCIA: “NON VI ASPETTATE LA VIGILANZA BANCARIA GIÀ DAL 2013”…
1 - BCE: FONTI; MERKEL CONTRARIA ACQUISTI BOND ILLIMITATI
(ANSA) - La Cancelliera tedesca Angela Merkel "può accettare" un piano di acquisti di titoli di Stato "temporaneo" da parte della Bce "ma non acquisti illimitati". Lo ha riferito il parlamentare della Cdu Norbert Barthle dopo una riunione a porte chiuse con la Cancelliera ed altri deputati del partito. Lo scrive Bloomberg.
"Se la Bce interviene per periodi limitati", avrebbe detto Merkel secondo quanto riportato da Barthle, "per evitare che la quantità di moneta aumenti (con effetti sull'inflazione), allora va anche bene. Ma non può essere una strategia di lungo termine, perché diventerebbe politica fiscale, che non fa parte dei compiti della Bce". Merkel, ha spiegato l'esperto di bilancio della Cdu citato dalla Dpa, avrebbe anche detto che l'Eurotower, nell'ambito del suo mandato, può dare il suo contributo alla stabilizzazione dell'euro. La cancelliera avrebbe comunque affermato il proprio "pieno sostegno" al presidente di Bundesbank, Jens Weidmann, che si oppone all'acquisto di bond come mezzo di finanziamento dei Paesi deboli, continua la Dpa.
2 - BCE: SCHAEUBLE, NON VEDO ALCUN CONFLITTO TRA DRAGHI E WEIDMANN - UNIONE BANCARIA MEGLIO DI AUTHORITY EUROPEA
Radiocor - 'Non vedo alcun conflitto' tra il presidente della Bce, Mario Draghi, e il numero uno della Bundesbank e membro del direttorio della Bce. Jens Weidmann. Lo ha detto il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, aggiungendo che le decisioni prese dalla Bce dovrebbero essere rispettate e non discusse in pubblico dai legislatori in quanto in questo modo viene minata l'indipendenza della Banca centrale europea. Schaeuble mette anche in guardia da facili entusiasmi sul fatto che un'unione bancaria europea possa realizzarsi rapidamente e ritiene che un'unione bancaria sia un progetto molto piu' attuabile dell'ipotesi in discussione di un'Authority europea sotto l'egida della Bce.
Parlando a una conferenza a Francoforte, Schaeuble ha affermato che 'un tale agglomerato di responsabilita' e' realizzabile solo se gli Stati rinunciano alla sovranita'. Per questo e' concepibile soltanto in presenza di un'unione maggiore in Europa'. Il ministro ha anche detto che non sara' la Germania a far fallire il progetto di un'unione bancaria in Europa, mentre ha definito i finanziamenti monetari 'impulsi sbagliati'.
3 - BCE: SCHAEUBLE SCETTICO SU VIGILANZA BANCHE UE GIA' DA 2013
(ANSA) - Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, non ritiene realistico che la Bce possa attivare la vigilanza sugli istituti di credito europei dall'inizio del 2013. "Metto in guardia dal creare l'aspettativa che possa funzionare già dal primo gennaio del 2013", ha detto Schaeuble nel suo intervento a un convegno organizzato a Francoforte dal quotidiano economico Handelsblatt.
Il ministro tedesco condivide il passaggio del controllo dagli organismi nazionali a uno sovranazionale, perché "le istanze di vigilanza nazionali non sono più sufficienti", ma ci sono buone ragioni per limitare il controllo in principio solo agli istituti rilevanti e non a tutte le 6mila banche europee. Un'autorità centrale, ha aggiunto, ha solo senso se è meglio equipaggiata di quelle già esistenti: "Soluzioni fittizie non servono a nessuno". In questo contesto la divisione dei compiti, in Germania, tra la Bundesbank e Bafin, la Consob tedesca, potrebbe fare da modello per la sorveglianza europea, ha considerato.
MARIO DRAGHI E ANGELA MERKEL weidmann draghi WOLFGANG SCHA UBLE banca_centrale_europea