DONNARUMMA PRENDE I SOLDI E SCAPPA – L’EX AD DI TERNA, GIÀ COCCO DI MELONI RIMASTO CON UN PUGNO DI POLVERE DALLA PARTITA DELLE NOMINE, SI CONSOLA CON LA BUONUSCITA: IN TOTALE HA INCASSATO PIÙ DI 6,5 MILIONI DI EURO – IL TFR DA CEO ERA 108.750 EURO, A CUI VA AGGIUNTA L’INDENNITÀ COMPENSATIVA DI 4,5 MILIONI DA DIRETTORE GENERALE. I RESTANTI 2 MILIONI (POCO MENO) SONO ARRIVATI DALLA VENDITA DELLE AZIONI…
Estratto dell’articolo di Andrea Deugeni per “MF – Milano Finanza”
Alla fine la […] buonuscita per Stefano Donnarumma è arrivata, […] a cui l’ex amministratore delegato di Terna ha subito aggiunto la vendita di parte delle azioni ricevute per il Piano di Performance Share della società che gestisce la rete elettrica nazionale. In tutto fanno oltre 6,5 milioni di euro.
Per il suo triennio sulla poltrona di ceo di Terna l’ingegnere milanese ha ricevuto infatti un trattamento di fine mandato di 108.750 euro lordi, mentre per la carica di direttore generale ha incassato un’indennità compensativa di 4.563.250 euro, sempre lordi.
In più […] il 9 maggio - giorno in cui l’assemblea di Terna ha sancito la sua uscita dal gruppo - Donnarumma ha ottenuto […] 281.200 azioni ordinarie nell'ambito del piano di assegnazione gratuita di titoli Terna. Un pacchetto di cui il top manager ha monetizzato in più tranche 237.449 titoli a un prezzo medio di 7,88 euro. Questa cessione gli ha permesso di portare a casa altri 1,87 milioni.
GIORGIA MELONI E LE NOMINE BY MACONDO STEFANO DONNARUMMAstefano donnarummaSTEFANO DONNARUMMA