DRAGHI NON SPUTA FUOCO E LE BORSE AFFONDANO: MILANO -3% - IL GOVERNATORE DELLA BCE, SOTTO MINACCIA DELL’AZIONISTA DI CONTROLLO BUNDESBANK, NON ANNUNCIA NIENTE DI CONCRETO E MANTIENE I TASSI INVARIATI. “LO SCUDO ANTISPREAD SOLO CON CONDIZIONI E SU RICHIESTA” - PER AZIONI CONCRETE, TUTTO RIMANDATO ALLE “PROSSIME SETTIMANE” - L’UNICA COSA SICURA È “IL PEGGIORAMENTO DELLA CRISI”. E CHE L’ATTACCO SPECULATIVO DI AGOSTO NON È AFFATTO SCONGIURATO…
1 - BORSA MILANO: VALANGA SOSPENSIONI, FTSE MIB -3,18%
(ANSA) - Piazza Affari è stata colpita da una valanga di sospensioni, mentre l'indice Ftse Mib cede il 3,18% a 13.498 punti. Risultano sospese per eccesso di volatilità Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare, Ubi Banca, Telecom, Bper, Bpm, Enel Green Power A2a e Mediobanca, per un totale di 10 titoli.
In realtà le sospensioni non sono tutte al ribasso, come si potrebbe pensare dall'andamento dell'indice Ftse Mib (-2,79% a 13.549 punti). Telecom (+2,21% il teorico), Ubi Banca (+0,25% teorico), Unicredit (+0,22% teorico) e Bpm (+0,19% teorico) sono congelate al rialzo, così come Banco Popolare (-0,89% il teorico) e Intesa Sanpaolo (-0,67% teorico), che migliorano rispetto ad un calo di gran lunga superiore. "Il mercato - spiega un operatore - è molto nervoso e non bisogna seguire l'andamento di un singolo titolo".
2 - RIENTRANO SOSPENSIONI,UNICREDIT -4%, INTESA -5%
(ANSA) - Rientrano le sospensioni ma non cambia l'andamento di Piazza Affari, il cui indice si mantiene in calo del 2,99% a 13.502 punti. Unicredit cede il 4,46%, Intesa Sanpaolo il 5,54% e Banco Popolare il 6,16%. Sotto pressione anche Ubi Banca (-7,45%), Generali (-4,53%), Fiat (-3,44%) e Parmalat (-3,99%). Pochi i titoli in rialzo: Pirelli (+0,36%), Bpm (+0,19%) e Diasorin (+0,53%).
3 - BORSA: EUROPA PEGGIORA, MADRID -5%
(ANSA) - Ulteriore peggioramento delle principali borse europee sulle parole del presidente della Bce Mario Draghi, che ha visto un "peggioramento della crisi". E' quanto commenta un operatore mentre Madrid cede il 5%, Francoforte l'1,49% e Parigi l'1,43% e Londra, fuori dall'euro, lo 0,65%. Bene Zurigo (+0,31%), isola felice dell'Europa.
4 - DRAGHI, GOVERNI DEVONO ATTIVARE EFSF/ESM
Radiocor - Consolidamento dei bilanci pubblici, riforme strutturali e sviluppo delle istituzioni comunitarie sono 'essenziali', ma nel frattempo e 'visto che i mercati finanziari spesso fanno i necessari aggiustamenti solo quando i risultati diventano visibili, i Governi devono essere pronti ad attivare gli strumenti dell'Efsf/Esm sul mercato obbligazionario quando lo giustificano circostanze eccezionali e quando esistono rischi per la stabilita''. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, durante la conferenza stampa mensile dell'Eurotower.
5 - DRAGHI,SCUDO ANTISPREAD ITALIA SOLO CON CONDIZIONI E SU RICHIESTA
Radiocor - 'E' giusto dire' che per far scendere il costo del finanziamento del debito pubblico italiano, l'Italia 'dovrebbe fare richies ta' della tutela dello scudo antispread e 'sottoporsi a una stretta condizionalita''. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, rispondendo alla domanda di un giornalista che commentava il tour di visite in Europa da parte del presidente del Consiglio, Mario Monti, e delle sue richieste di trovare una soluzione agli spread italiani troppo elevati.
6 - BCE: DRAGHI, POTREMMO INTERVENIRE SU MERCATI, DETTAGLI DA DEFINIRE
Radiocor - Il Consiglio direttivo della Bce 'entro il proprio mandato, che e' quello di mantenere la stabilita' dei prezzi nel medio termine e nel rispetto della propria indipendenza nell'assumere decisioni di politica monetaria, potrebbe intraprendere operazioni sul mercato aperto nel volume adeguato per raggiungere gli obiettivi previsti'. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, spiegando che quanto deciso oggi dal Consiglio direttivo 'e' una 'guidance' che dovra' essere definita nelle prossime settimane in quanto alle misure specifiche'.
Ci lavoreranno i diversi Comitati responsabili della Bce. Premessa per la discesa in campo della Bce e dei fondi salva-Stati per frenare gli spread 'e' il rispetto degli impegni da parte dei Governi e l'adesione di Efsf/Esm al proprio ruolo'. Inoltre, il Consiglio direttivo, sempre nell'ambito delle misure anti-crisi, 'potrebbe decidere ulteriori misure non convenzionali sulla base di quanto sara' necessario per ripristinare il giusto funzionamento dei canali di trasmissione della politica monetaria'. 'Nelle prossime settimane - ha detto Draghi - definiremo le modalita' adeguate per queste misure'.
7 - DRAGHI, OGGI NON RETROMARCIA SU ACQUISTO BOND
(ANSA) - "Non c'é stata alcuna retromarcia rispetto al mio discorso di Londra" della scorsa settimana. Lo afferma il presidente della Bce Mario Draghi a chi gli chiede di eventuali passi indietro rispetto al suo discorso di qualche giorno fa in cui affermava che la Bce avrebbe fatto tutto per salvaguardare l'euro. "Leggete il discorso - spiega Draghi ai giornalisti - non ho parlato di titoli di stato ma ho detto che l'eurozona è forte e l'euro è irreversibile". I mercati "hanno frainteso" aggiunge.
8 - BCE: MANTIENE TASSO DI RIFERIMENTO INVARIATO ALLO 0,75%
Radiocor - La Banca centrale europea ha lasciato invariato il tasso di riferimento dell'Eurozona allo 0,75%. Di riflesso, sono mantenuti fermi anche i tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi, rispettivamente all'1,50% e a zero.
9 - BORSA: OPERATORE, DA DRAGHI NULLA CONCRETO SOLO LINEE GUIDA
(ANSA) - La decisione della Bce di lasciare i tassi invariati "era attesa" e da parte "di Draghi non c'é stato nulla di concreto o straordinario, solo un guideline" su quello che Francoforte potrebbe fare e sicuramente farà ". Questa la lettura che offre Vincenzo Longo, Market Strategist di IG Markets Italia sull'andamento delle Borse che, in scia alle parole del presidente della Banca Centrale Europea, hanno messo la retromarcia sotto la pressione delle vendite.
"Le tensioni sui mercati si risolvono con misure straordinarie" e queste possono essere "l'acquisto di titoli di stato" che la Bce "attuerà ma è il minimo", aggiunge Longo che poi sottolinea come le vendite sui mercati siano state innescate, da una parte, dal fatto che l'Eurotower si "é limitata al minimo" e, dall'altra, "da prese di profitto dopo i rialzi delle scorsa settimana".
10 - WALL STREET: AVVIO IN NETTO CALO DOPO COMMENTI DRAGHI, DJ -1%
Radiocor - Wall Street ha avviato la seduta di contrattazioni in deciso ribasso, dopo che il presidente della Banca centrale europea ha annunciato che la Bce e' pronta a intervenire ma di fatto non ha varato nuove manovre immediate. In mattinata la Bce aveva annunciato che avrebbe mantenuto i tassi d'interesse invariati allo 0,75%. Pochi minuti dopo l'inizio, il Dow Jones perde l'1,01%, a 12.877,82, il Nasdaq cala dello 0,61%, a 2.902,40, e lo S&P 500 lo 0,75%, a 1.364,84. Il petrolio e' in ribasso: i future a settembre cedono di 1,65 dollari a 87,26 dollari al barile.
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