iliad

FERMI TUTTI, ILIAD È ARRIVATA IN ITALIA! – L’OFFERTA BOMBA DELL’OPERATORE DI XAVIER NIEL: 6 EURO AL MESE PER CHIAMATE ILLIMITATE E 30 GB – L’OFFERTA È ATTIVABILE DA SUBITO, SUL SITO O ACQUISTANDO LA SIM DA DISTRIBUTORI AUTOMATICI – IL VERO PUNTO INTERROGATIVO È LA RETE, SU CUI L’AZIENDA INVESTIRÀ UN MILIARDO. INTANTO SI BECCA UNA PARTE DI QUELLA DI WIND-3 E SI APPOGGIA AL ROAMING, IN ATTESA DELL’ASTA PER IL 5G…

Paolo Ottolina per www.corriere.it

 

iliad presentazione benedetto levi

In Italia c’è di nuovo un quarto operatore di telefonia mobile. La fusione tra Wind e 3 ha lasciato spazio all’arrivo della francese Iliad, che a Milano ha annunciato le sue offerte.

 

Un ingresso sul mercato atteso perché Iliad, fondata da Xavier Niel, in Francia è l’azienda che con il marchio Free ha rivoluzionato il mercato contribuendo ad abbassare sensibilmente le tariffe.

 

E anche nel nostro Paese, nonostante uno scenario di prezzi competitivo, Iliad (che non può usare il marchio Free, registrato da Vodafone) vuole sparigliare le carte. Prezzi molto aggressivi, offerta generosa per minuti, gigabyte ed sms e la promessa di non avere costi nascosti.

 

iliad offerta

L’offerta

Si parte con 5,99 euro al mese per 30 Gigabyte (2 GB in roaming nei Paesi Ue), minuti illimitati, sms illimitati, chiamate illimitate verso i fissi di 65 Paesi esteri (e anche verso i mobili del Nord America).

 

Con la promessa di non avere costi nascosti (segreteria telefonica, hotspot, controllo credito residuo, etc) né di fare rimodulazioni successive sui vecchi clienti. Una tariffa «per sempre» ma riservata al primo milione di clienti.

 

benedetto levi iliad

Uno stratagemma, quest’ultimo, per accumulare subito uno zoccolo duro di consumatori. L’offerta è infatti attiva fin da subito, sul sito Iliad.it o acquistando le Sim dai «simbox», dei distributori automatici sparsi per la Penisola.

 

Un’altra novità rispetto al modello dei negozi degli operatori tradizionali. Iliad parte per il momento con soli 3 store, a Milano, Roma e Catania.

iliad

 

La promessa: «Niente trappole nascoste»

Nel nostro Paese il lancio è stato preceduto da una campagna social al grido di #RivoluzioneIliad: costi più bassi ma soprattutto costi più chiari e senza «trucchi». «Le offerte a tariffa fissa sono trappole piene di servizi non richiesti e costi in più», ha detto dal palco di Milano Benedetto Levi, il giovane (29 anni) amministratore delegato di Iliad Italia.

 

sim box iliad

«Gli utenti sono stufi della poca chiarezza nel settore. C’è chi ha fatto i conti: per verificare in modo esaustivo tutte le tariffe disponibili in Italia e capire qual è la più conveniente servirebbero 25 ore di studio». Il caso del «mese di 28 giorni» ha fatto scuola e ovviamente è stato ampiamente citato da Levi.

 

«Vogliamo dimostrare che si possono fare le cose in modo differente. Compreso l’eliminare la discriminazioni tra nuovi clienti e vecchi clienti, che subiscono le famigerate ‘rimodulazioni’ tariffarie».

 

Un’idea non troppo diversa da altre viste negli ultimi mesi, Fastweb in testa. Che però al momento sul mobile è un operatore virtuale.

 

iliad sim

Si appoggerà alla rete Wind

Iliad ha invece una sua rete, per ora in via di completamente. L’azienda francese ha «ereditato» una parte di quella di Wind-3. E proprio a Wind si appoggerà per il roaming dove la copertura (può essere verificata sul sito Iliad.it) non dovesse arrivare.

 

È questo, a oggi il vero punto interrogativo dell’offerta. Durante la conferenza stampa non sono stati diffusi da Iliad dati sulla copertura attuale del territorio né sono state fatte promesse sulla qualità della rete, limitandosi a rimarcare che l’offerta sfrutta il 4G+ per il collegamento.

 

 

 

XAVIER NIEL ILIAD

 

XAVIER NIEL ILIAD FREE

 

XAVIER NIEL ILIAD FREE 1XAVIER NIEL

Ultimi Dagoreport

milan gerry cardinale zlatan ibrahimovic marcella verini giorgio furlani pierdonato vercellone donato

DAGOREPORT – ALTA TENSIONE AL MILAN TRA IL SENIOR ADVISOR IBRAHIMOVIC E L’AD FURLANI. LA SOCIETA’ E’ SPACCATA IN DUE FAZIONI: DA UNA PARTE CARDINALE, IBRA E LA POTENTISSIMA COMUNICATRICE DI RED BIRD E ELLIOTT MARCELLA VERINI, DALL’ALTRA FURLANI E IL CAPO DELLA COMUNICAZIONE DEL CLUB PIERDONATO VERCELLONE. LE DUE ANIME SI RIMBALZANO LA RESPONSABILITA’ DEL MANCATO INGAGGIO IN ESTATE DI ANTONIO CONTE – FURLANI GODE DELLA FIDUCIA DI PAUL SINGER, CHE CON ELLIOTT È DI FATTO IL PADRONE OMBRA DEL MILAN. È PROBABILE CHE IN ESTATE QUALCUNO SALTERÀ, SE NON TUTTI…

antonella antonia rosa costanzo - ex moglie di paolo berlusconi vittorio feltri

DAGOREPORT - ALLA VENERANDA ETÀ DI 81 ANNI, VITTORIO FELTRI ANCORA IGNORA CHE IL GALANTUOMO GODE E TACE. COME QUANDO HA SPIFFERATO IL MOTIVO DELLE SUE DIMISSIONI DALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE”: “ME LA FACEVO CON LA MOGLIE DELL’EDITORE”, ALIAS PAOLO BERLUSCONI - OVVIAMENTE LA REAZIONE DI ANTONELLA COSTANZO NON SI È FATTA ATTENDERE. E VITTORIONE HA PENOSAMENTE RINCULATO: “IL NOSTRO RAPPORTO ERA DI SIMPATIA E AMICIZIA” - DA PARTE SUA ANTONELLA COSTANZO CI TIENE A FAR SAPERE A DAGOSPIA LA SUA VERSIONE DEI FATTI… – VIDEO

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT - LA "SPECIAL RELATIONSHIP" DI GIORGIA MELONI CON DONALD TRUMP ERA SOLO NELLA TESTOLINA BIONDA DELLA DUCETTA: QUANDO SI TRATTA DI COLPIRE L'EUROPA, IL TYCOON NON FA DISTINZIONI (LE TARIFFE AL 25% COLPIRANNO ANCHE L'ITALIA, MENTRE IL REGNO UNITO SARÀ ESENTATO) E LA PRESUNTA AMICIZIA CON LA "MERAVIGLIOSA LEADER" ITALIANA VA A RAMENGO - L'HANNO CAPITO ANCHE A DESTRA: BASTA SBIRCIARE IL TITOLONE DI PRIMA PAGINA DEL "GIORNALE" DI OGGI ("TRUMP, I PRIMI DUBBI DELLA LEGA") E ASCOLTARE LE PAROLE DEL MINISTRO URSO (FRATELLI D'ITALIA): "L'AMERICA PUNTA A DIVIDERE GLI ALLEATI EUROPEI" - LA "THATCHER DELLA GARBATELLA" E' INSOFFERENTE PER L'ATTIVISMO DI MACRON E STARMER MA I DUE SONO LEADER DI PAESI "PESANTI", CON ARMI NUCLEARI - PRIMA O POI L'UNDERDOG DOVRÀ ACCORGERSI CHE BACIARE LA PANTOFOLA DI "KING TRUMP" NON È STATA UNA BUONA IDEA...

donna sarda sardegna elly schlein

DAGOREPORT – ALLA DIREZIONE DEL PD, I RIFORMISTI DEM SONO SOBBALZATI SULLA SEDIA ALLE PAROLE DI ELLY SCHLEIN SULLA GUERRA UCRAINA: “NON SIAMO PER IL FINTO PACIFISMO DI TRUMP MA NEMMENO SIAMO CON L’EUROPA CHE VUOLE CONTINUARE LA GUERRA” - IL CLOU: QUANDO ELLY HA ATTACCATO LE INIZIATIVE SINGOLE DI MACRON E DI STARMER PER LA PACE, HA DETTO, TESTUALE: "ALL'EUROPA SERVE UN SALTO QUANTICO" (MA CHE CAZZO STAI A DI'?) - PICIERNO, PIERO DE LUCA, FASSINO NON CREDEVANO ALLE PROPRIE ORECCHIE: “QUINDI LA PACE SONO LE CONDIZIONI DETTATE DA PUTIN? ELLY, QUANDO LA SMETTI DI GIOCARE A NASCONDINO?” – ALTRO SCAZZO SUL REFERENDUM DELLA CGIL SUL JOBS ACT E SULL’ESERCITO COMUNE UE (TRANQUILLIZZATE LA DUCETTA: CON QUESTI SINISTRATI ALTRI 20 ANNI A PALAZZO CHIGI SONO SICURI…)

marina pier silvio berlusconi forza italia tajani barelli gasparri martusciello bertolaso

DAGOREPORT - PESSIME NOTIZIE PER LA “BANDA BASSOTTI” DI FORZA ITALIA (TAJANI-BARELLI-GASPARRI-MARTUSCIELLO) - OLTRE AL VILE DENARO (I FIGLI DI BERLUSCONI HANNO EREDITATO ANCHE LE FIDEIUSSIONI PER CIRCA 100 MILIONI DI EURO), C’È UN’ALTRA QUESTIONE FONDAMENTALE: LA FAMIGLIA DI ARCORE POSSIEDE IL SIMBOLO DEL PARTITO. UN SIMBOLO NEL QUALE CAMPEGGIA, A CARATTERI CUBITALI, LA SCRITTA “BERLUSCONI” - A DUE ANNI DALLA SCOMPARSA, IN CHE MISURA IL FANTASMA DEL CAV PESA SULLE PREFERENZE ELETTORALI? FONTI AUTOREVOLI HANNO SPIFFERATO A DAGOSPIA CHE LA PAROLA “BERLUSCONI” VALE IL 3,5% DEI VOTI. MICA BRUSCOLINI: SE SI TOGLIE AL 9,2% DI FORZA ITALIA (SONDAGGIO SWG) LA QUOTA “BERLUSCONI” (3,5%), COSA RESTA? UN PARTITO CHE POTREBBE FAR CONCORRENZA A VERDI & SINISTRA AL 6,5%