renzi jobs act

UN FLOP CHIAMATO JOBS ACT – MENO DEL 3% DEI NUOVI ASSUNTI E’ A TEMPO INDETERMINATO - LA BCE BACCHETTA L’ITALIA PERCHE' PERFINO LA GRECIA HA FATTO MEGLIO SULL’OCCUPAZIONE - E ORA LE IMPRESE NON ASSUMONO IN ATTESA DEGLI SGRAVI FISCALI PROMESSI PER IL 2018 - MORALE DELLA FAVA: LA RIFORMA DEL LAVORO DI RENZI SIA STATA UN BUCO NELL'ACQUA

 

Valentina Conte per la Repubblica

 

DisoccupatiDisoccupati

La disoccupazione in Italia scende, ma il calo «non è significativo », dice la Banca centrale europea. Mentre su poco più di un milione di nuovi contratti firmati tra gennaio e luglio appena 27 mila sono a tempo indeterminato. Il 2,5% del totale, certifica l' Inps. Dati che piombano sui tavoli del governo nei giorni in cui si decidono i nuovi e annunciatissimi sgravi per le assunzioni dei giovani da inserire in manovra. Un' attesa che forse, assieme all' incertezza sul futuro dell' economia, spinge le imprese a preferire il lavoro non stabile, in vista del bonus 2018. E, orfane dei voucher, a rispolverare un antico interesse per i contratti a chiamata (+125%) e in somministrazione (+20%).

 

RENZI JOBS ACT 3RENZI JOBS ACT 3

Un' Italia con tre milioni di disoccupati, dunque. E con la tendenza alla precarizzazione. Tanto basta per finire, assieme alla Slovenia, nella lista nera della Bce. Perché non soddisfa nessuno dei tre parametri presi ad esame da Francoforte, si legge nel Bollettino economico diffuso ieri. Non ha ridotto di almeno tre punti il tasso dei senza lavoro, nel triennio successivo al picco della crisi. Non l' ha smussato neanche di un quarto. E non è neppure in grado di garantire un livello inferiore a quel picco per cinque anni. Tutto vero, se consideriamo il 12,7% di disoccupazione segnato nel 2014, sceso solo all' 11,7% nel 2016, anziché al 9,7% prescritto come obiettivo minimo. Spagna, Cipro, Portogallo, Slovacchia ce l' hanno fatta. Persino la Grecia, in almeno un obiettivo su tre. L' Italia no. Di qui la bacchettata di Francoforte.

 

VOUCHER JOBS ACT1VOUCHER JOBS ACT1

D' altro canto, le previsioni di crescita non sono tutte rose e fiori. Il Pil dell' Eurozona - dice la Bce - avanzerà del 2,2% quest' anno, un po' meglio delle attese. Ma poi scenderà all' 1,8% nel 2018 e all' 1,7% nel 2019. «La ripresa è più vigorosa, mostra segni di tenuta, ma esistono rischi al ribasso», scrivono gli esperti della massima autorità monetaria d' Europa, guidata da Mario Draghi. Tra i rischi, «fattori internazionali e mercati valutari».

 

SIMBOLO EURO FRANCOFORTE BCE SIMBOLO EURO FRANCOFORTE BCE

Ecco perché nonostante l' apporto di donne e migranti spinga in modo significativo Pil e occupazione nei paesi dell' euro, il resto sembra scricchiolare. A partire dall' inflazione che non ne vuol sapere di alzarsi al livello obiettivo del 2% (sarà 1,5% quest' anno e 1,2% il prossimo). Ecco perché Draghi è prudente sul Quantitative easing, l' operazione straordinaria di acquisto di titoli che per ora continua, «nuove decisioni saranno prese in autunno ».

 

Uno scenario assai incerto, dunque. Che d' altro canto si riflette nel comportamento delle aziende di casa nostra. L' offerta di lavoro aumenta, non c' è dubbio: tra i primi sette mesi del 2017 e lo stesso periodo del 2016 il numero dei contratti aperti, calcola l' Inps - al netto di quelli chiusi - si è impennato del 30%, da 825 mila a un milione e 73 mila. Tanti. Ma per il 97% si tratta di contratti a termine.

CATENA DI MONTAGGIO3CATENA DI MONTAGGIO3

 

Questo è il punto. Una formula che piace ovunque, ma soprattutto al Nord Est (+35). In Emilia Romagna (+38%). Tra gli under 24 (+40%). Nel settore del commercio, alloggio, ristorazione (+45%). E con buste paga alleggerite (-2,5%). L' apprendistato ritrova nuovo slancio. Così i contratti più precari, come lavoro intermittente e somministrato, tornati in auge dopo l' abolizione dei voucher.

 

L' effetto annuncio del governo di sgravi nuovi di zecca gioca un suo ruolo. Le aziende attendono di capire l' entità del prossimo bonus (50% dei contributi azzerati per under 29 o 32). Nel frattempo assumono con prudenza. Offrono contratti con paghe medio-basse, a termine. O si affidano alle agenzie del lavoro (job on call). Devono anche capire se la ripresa è strutturale o no. Se l' export tirerà ancora, se la domanda interna non tornerà a inabissarsi.

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...

jerome powell donald trump

DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO RINCULO TRUMPIANO DI 90 GIORNI SUI DAZI AVRA' CONTRIBUITO, OLTRE AI MERCATI IN RIVOLTA, L'AVANZARE DI UNA FRONDA REPUBBLICANA  CONTRO IL TYCOON GUIDATA DAL SENATORE RAND PAUL (ORA SONO NOVE) - UNA FRONDA CHE, AGGIUNTA AL VOTO DEI DEM, POTREBBE ANCHE METTERE TRUMP IN MINORANZA AL CONGRESSO - SE IL TRACOLLO DELL’ECONOMIA A STELLE E STRISCE DIVENTERA' INGESTIBILE, L'ARMA FINALE E' L'IMPEACHMENT DEL CALIGOLA PER MALGOVERNO AI DANNI DEGLI STATI UNITI...

donald trump pam bondi laura loomer

FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA?NEGLI STATES SI VOCIFERA MOLTO SULLA STRETTA VICINANZA TRA TRUMP E LA CURVACEA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PAM BONDIUNA STIMA PARTICOLARE, COME QUELLA RIPOSTA IN PASSATO NELL’ATTIVISTA “MAGA” LAURA LOOMER. SI SPIEGHEREBBE COSÌ L’ASCENDENTE CHE LE DUE DONNE HANNO SUL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO: SE BONDI IMPERVERSA SULLE TV AMERICANE, LOOMER È TALMENTE POTENTE DA AVER CONVINTO IL PRESIDENTE DEMENTE A CACCIARE IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI NSA, TIMOTHY HAUGH – L’ONNIPRESENZA DELLE DUE BOMBASTICHE ERINNI HA SPINTO MELANIA A PRENDERE LE DISTANZE DALLO STUDIO OVALE…

xi jinping donald trump usa cina

CHE FIGURA DI MERDA COLOSSALE PER DONALD TRUMP: A UNA SETTIMANA DALL'INTRODUZIONE DEI DAZI RECIPROCI CONTRO TUTTI I PAESI DEL MONDO, È COSTRETTO A RINCULARE E ANNUNCIA  UNO STOP DI 90 GIORNI ALLE TARIFFE, "TRANNE CHE PER LA CINA" (LE INDISCREZIONI CHE LUNEDÌ AVEVANO FATTO SPERARE LE BORSE ERANO VERE) - IL COWBOY COATTO DELLA CASA BIANCA, DOPO ESSERSI VANTATO CHE GLI ALTRI LEADER LO STESSERO CHIAMANDO PER "BACIARGLI IL CULO", SE L'È FATTA SOTTO DI FRONTE AL TRACOLLO DEI MERCATI, CHE HANNO BRUCIATO 10MILA MILIARDI DI DOLLARI. SOPRATTUTTO, SI È TERRORIZZATO QUANDO HA VISTO I TITOLI DI STATO AMERICANI DIVENTARE SPAZZATURA (IERI UN'ASTA DA 58 MILIARDI DI DOLLARI DI BOND TRENTENNALI È ANDATA QUASI DESERTA)  - PECHINO NON ABBOCCA ALLE MINACCE DEL TYCOON PERCHÉ HA LA FORZA DI RISPONDERE: GRAZIE AL PETROLIO IRANIANO E AL GAS RUSSO, POTREBBE PERSINO TRASFORMARE IN “AUTARCHICA” LA SUA ECONOMIA. E HA IN MANO L'ARMA DA FINE DEL MONDO: HA IN TASCA 759 MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO AMERICANO - LA BORSA DI NEW YORK FESTEGGIA