IL FONDO MONETARIO GELA I MERCATI: 'CON LA GRECIA SIAMO BEN LONTANI DA UN ACCORDO'. E MILANO CHIUDE A +0,3% (DA +1,5%) - I NEGOZIATI SONO STATI INTERROTTI, PARE CHE TSIPRAS ABBIA NUOVE PROPOSTE

1.BORSA: FMI GELA LISTINI, MILANO CHIUDE IN LIEVE RIALZO A +0,35%

Radiocor - Ancora una giornata all'insegna dell'incertezza per i mercati finanziari europei. Dopo che in mattinata le dichiarazioni del ministro francese delle finanze Michel Sapin avevano fatto sperare in una riduzione delle differenze fra Atene e i creditori, nel primo pomeriggio sulle Borse e' giunta una duplice gelata. Prima il presidente del consiglio europeo Donald Tusk si e' detto preoccupato che presto, a meno di improvvisi scatti in avanti nei negoziati, qualcuno dovra' dire che si e' giunti alla fine dei giochi.

DONALD TUSK DONALD TUSK

 

Poi da Washington il Fondo Monetario Internazionale ha indicato con chiarezza che non solo le distanze fra le parti rimangono inalterate ma che i negoziati tecnici sono stati interrotti perche' la delegazione greca e' ripartita anche se pare che siano in arrivo dal governo di Tsipras nuove proposte. Quanto basta per indurre gli investitori, che in mattinata erano tornati ad acquistare, a preferire una strategia di riduzione dell'esposizione.

 

A Milano il Ftse Mib ha cosi' chiuso con un modesto rialzo dello 0,35% dopo che era arrivato a un massimo intraday di quasi l'1,5%. Chiusura a passo ridotto, rispetto ai massimi intraday, anche per Parigi (0,73%), Francoforte (0,48%) e Londra (0,16%). Fra i titoli quotati a Milano da segnalare il rialzo del 2,66% a 1,855 euro messo a segno da Mps alla vigilia dell'ultimo giorno utile per l'aumento di capitale. In difficolta' invece Tenaris che ha perso il 2,8%. Sul mercato valutario, l'euro vale 1,1247 dollari (ieri 1,132 dollari) e 139,02 yen (139,05), mentre il cross dollaro/yen si attesta a 123,61 (122,7). Il petrolio (wti scadenza luglio) cede l'1,74% a 60,36 dollari al barile.

 

varoufakis lagardevaroufakis lagarde

2.GRECIA: FMI, 'BEN LONTANI' DA ACCORDO, CI SONO 'DIFFERENZE NOTEVOLI'

Radiocor - Tra il Fondo monetario internazionale e la Grecia 'ci sono differenze notevoli in molti punti cruciali. Non ci sono stati progressi nel ridurre queste differenze recentemente e siamo ben lontani da un accordo'.

 

Lo ha detto Gerry Rice, direttore comunicazione del Fondo monetario internazionale nel corso della consueta conferenza stampa bisettimanale a Washington, dove l'istituto ha sede. 'L'Fmi non lascia mai il tavolo' dei negoziati, ha aggiunto Rice dicendo che l'istituzione guidata da Christine Lagarde 'resta pienamente coinvolta' nelle discussioni che comprendono gli altri due creditori, la Banca centrale europea e la Commissione Ue. L'Fmi, ha aggiunto Rice, continua a 'lavorare sodo' con le autorita' greche e i partner Ue essendo consapevole 'dell'urgenza della situazione'.

 

TSIPRAS MERKEL HOLLANDETSIPRAS MERKEL HOLLANDE

3.GRECIA: MERKEL, ANCORA COSE DA DISCUTERE, ATENE LAVORI CON BRUSSELS GROUP

Radiocor - 'Ci sono ancora da chiarire dei punti in discussioni, la Grecia deve lavorare nei prossimi giorni con le tre istituzioni'. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel. Riferendosi all'incontro di ieri sera con Hollande e Tsipras, Merkel ha detto che si e' trattato 'di un intenso scambio di punti di vista al termine del quale e' emersa una unita' sul fatto che la Grecia lavori con le istituzioni'. Si tratta di Commissione Ue, Bce e Fmi, raccolte nel Brussels Group (l'erede della Troika, ndr). Merkel ha aggiunto che 'ogni giorno e' importante'.

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