FUGA DALLE BORSE (MILANO -3,6%) PRIMA DI DUE SETTIMANE CRUCIALI: VOTO BREXIT, MEETING DELLA FED, ELEZIONI SPAGNOLE - UNICREDIT-GALLIA: ''NON LEGGETE I GIORNALI, HO PRESO UN IMPEGNO IN CDP'' - IL GOVERNO DÀ IL VIA LIBERA ALLA QUOTAZIONE DELL'ENAV

1.BORSA: FUGA DA AZIONARIO PRIMA DI 2 SETTIMANE CRUCIALI, MILANO CHIUDE A -3,62%

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Fuga dal rischio prima di due settimane cruciali con i meeting della Banca centrale americana e di quella giapponese, il referendum britannico sulla permanenza nell'Unione europea e le elezioni politiche in Spagna.

 

Gli operatori si sono preparati a questi passaggi delicati per i mercati finanziari vendendo a piene mani soprattutto i titoli assicurativi e bancari e acquistando titoli di Stato (in particolare tedeschi, inglesi e giapponesi) che hanno spinto il rendimento del Bund al minimo storico. L'Eurostoxx50 ha perso oltre il 2%. Milano e' stata la peggiore scivolando del 3,62% nel Ftse Mib e tornando ai valori della prima parte di aprile. Giu' di oltre il 3% Madrid mentre Francoforte e Parigi sono arretrate di oltre il 2%.

 

BORSA MILANOBORSA MILANO

Paradossalmente la tensione da Brexit ha fatto meno male a Londra (-1,8%). A Milano, Unipol giu' del 6,8%, flessioni del 6,5% per Yoox, Ubi Banca, Bper, Mps e Unicredit. Limita i danni Eni (-2%) grazie alla nuova scoperta di gas in Egitto. Sul fronte valutario, l'euro con la spada di Damocle del referendum inglese e' tornato sotto quota 1,13 dollari: il cambio si attesta a 1,1275 da 1,1330 di ieri sera. La sterlina perde altro terreno sul dollaro: la valuta inglese tratta a 1,4345 dollari (da 1,4453). Euro/sterlina stabile a 0,7858 (0,7829). Petrolio in calo di quasi il 2% a New York come a Londra: il Wti vale 49,64 dollari al barile, il Brent 50,94 dollari al barile.

 

FABIO GALLIA CLAUDIO COSTAMAGNAFABIO GALLIA CLAUDIO COSTAMAGNA

2.UNICREDIT: GALLIA, 'NON LEGGETE I GIORNALI, IO HO PRESO IMPEGNO IN CDP' (RCOP)

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Non leggete i giornali'. Cosi' l'a.d. di Cdp Fabio Gallia sulle indiscrezioni di stampa su un suo possibile ruolo nel dopo-Ghizzoni in UniCredit. 'Lasciamo perdere UniCredit, io dico che ho preso un impegno, insieme a Claudio (Costamagna, ndr)' in Cdp, 'stiamo facendo un lavoro molto bello e importante, cerco di non fare danni al mio posto', ha detto Gallia dal palco del convegno dei Giovani di Confindustria.

 

3.ENAV: VIA LIBERA GOVERNO A QUOTAZIONE, 'MA TUTELARE I DATI SENSIBILI'

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Via libera del Consiglio dei ministri alla quotazione fino al 49% del capitale di Enav. Lo si apprende dalla nota diffusa da Palazzo Chigi al termine della riunione.

 

'A seguito della notifica da parte della Societa' Enav - si legge nella nota - della delibera del Consiglio di amministrazione della Societa' con la quale e' stato approvato il progetto di quotazione delle azioni Enav sul mercato telematico azionario, finalizzato alla vendita di una quota di minoranza del pacchetto detenuto dal Ministero dell'economia fino ad un massimo del 49% del capitale sociale e attraverso il ricorso ad un'offerta pubblica di vendita, la Presidenza del Consiglio ha svolto l'istruttoria prevista dalle norme vigenti per l'eventuale esercizio del potere di veto ed ha concluso che non sussistono controindicazioni all'operazione con riguardo alla tutela degli interessi strategici dello Stato, imponendo specifiche pres crizioni .

logo enavlogo enav

 

Il Consiglio ha quindi deliberato di acconsentire all'operazione di quotazione e ha prescritto alla Societa' di individuare strumenti di governance a tutela dell'integrita' delle informazioni, con l'adozione di misure finalizzate a disciplinare l'obbligo di riservatezza per tutelare l'accesso e la confidenzialita' dei dati sensibili ai fini della sicurezza dello Stato. Queste misure dovranno essere sottoposte alla preventiva approvazione da parte dell'Autorita' nazionale per la sicurezza'.

 

4.BANCHE: OCSE CONSIGLIA APPLICARE DEROGHE ALLE REGOLE UE SU TRATTAMENTO NPL

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Per aiutare i governi a creare regimi di sostegno, sostenuti dallo Stato quando i 'non performing loans' sono un grave disturbo economico, potrebbero essere applicate delle deroghe alle nuove regole sulla risoluzione delle banche'. E' quanto indica l'Ocse nel rapporto sulla zona euro. Le deroghe riguarderebbero la valutazione dei prezzi di vendita degli asset deteriorati.

ANGEL GURRIA DELL OCSEANGEL GURRIA DELL OCSE

 

5.UE: GURRIA (OCSE),PEGGIO DELLA CRISI ALLE SPALLE,ORA DECISIONI COLLETTIVE SU CRESCITA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'L'Europa ha lasciato alle spalle il peggio della crisi, ma c'e' ancora molto lavoro da fare per sostenere una ripresa robusta di cui beneficino tutti gli europei'. E' questa la valutazione del segretario dell'Ocse Angel Gurria. Nel rapporto sulla zona euro l'Ocse indica che la ripresa continua a essere 'graduale': nella zona euro il pil crescera' dell'1,6% quest'anno e dell'1,7% l'anno prossimo mentre nella Ue crescera' rispettivamente di 1,8% e 1,9%.

 

Gurria ha fatto appello ai governi a decidere soluzioni comuni per risolvere i problemi comuni: 'L'alternativa all'azione collettiva non e' lo status quo, ma qualcosa di peggio: il rischio che l'Europa torni indietro, una situazione che metterebbe a repentaglio quanto raggiunto con il mercato unico e con l'Unione europea, riducendo la crescita dell'economia e distruggendo posti di lavoro'.

 

6.INDUSTRIA: ISTAT, +0,5% PRODUZIONE AD APRILE, +1,8% TENDENZIALE

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Ad aprile l'indice destagionalizzato della produzione industriale e' aumentato dello 0,5% rispetto a marzo. Lo rende noto l'Istat, spiegando che nella media del trimestre febbraio-aprile 2016 la produzione e' cresciuta dello 0,4% nei confronti del trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, ad aprile l'indice e' aumentato in termini tendenziali dell'1,8% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di aprile 2015).

 

Nella media dei primi quattro mesi dell'anno la produzione e' aumentata dell'1,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'indice destagionalizzato mensile presenta variazioni congiunturali positive nei comparti dei beni intermedi (+2,2%) e dei beni di consumo (+1,1%); diminuiscono invece l'energia (-1,5%) e i beni strumentali (-0,1%). 

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!

roberto tomasi – andrea valeri blackstone – gianluca ricci macquarie – scannapieco – salvini autostrade

DAGOREPORT - DUE VISIONI CONTRAPPOSTE SUL FUTURO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA (ASPI) SI SONO CONFRONTATE AL CDA DI QUESTA MATTINA. DA UNA PARTE CDP (51%), DALL’ALTRA I FONDI BLACKSTONE (24,5%) E MACQUARIE (24,5%). IN BALLO, UN PIANO CHE HA COME PRIORITÀ LA MESSA IN SICUREZZA DELLA RETE AUTOSTRADALE. ALLA RICHIESTA DEI DUE FONDI DI VARARE UN SOSTANZIOSO AUMENTO DELLE TARIFFE, CHE PORTEREBBERO A UNA IMPENNATA DEI PREZZI SU OGNI GENERE DI MERCI E UN TRACOLLO DI CONSENSO PER IL GOVERNO MELONI, OGGI IN CDA CDP HA RISPOSTO CON UN CALCIONE DECIDENDO CHE NON SARANNO PIÙ DISTRIBUITI DIVIDENDI PARI AL 100% DELL’UTILE: PER L'ESERCIO 2024 SI LIMITERANNO AL 60% - CHE FINE FARA' IL CEO ROBERTO TOMASI?