assicurazioni cattolica leonardo del vecchio philippe donnet francesco gaetano caltagirone generali

GENERALI ALLA GUERRA - L’ANNUNCIO DELL’OPA SU CATTOLICA ERA INIZIALMENTE PREVISTO PIÙ AVANTI DI QUALCHE GIORNO, MA DEL VECCHIO E CALTAGIRONE HANNO DATO LA SPINTA DECISIVA PER ACCORCIARE I TEMPI (ANCHE PERCHÉ I PREZZI COMINCIAVANO A SALIRE) - L’OFFERTA CHE PUNTA AL DELISTING DELLA COMPAGNIA ASSICURATIVA VERONESE SCATTA AD APPENA DUE MESI DALLA TRASFORMAZIONE IN SPA. L’ACQUISIZIONE PERMETTEREBBE A GENERALI DI SUPERARE UNIPOL NEL MERCATO DANNI - RIMANGONO SOLO DA CONVINCERE I GRANDI SOCI, COME WARREN BUFFETT…

Francesco Spini per “La Stampa”

 

PHILIPPE DONNET GENERALI

Le Generali muovono su Cattolica Assicurazioni e lanciano un' offerta pubblica d' acquisto totalitaria a 6,75 euro per azione. L' operazione vale 1,18 miliardi di euro. La mossa era nell' aria da tempo, almeno da quando, un anno fa, il Leone ha deciso di entrare nella compagnia veronese col 23,7%, sottoscrivendo la prima tranche da 300 milioni di aumento di capitale. Ma rispetto alle frizioni - di metodo più che di merito - che hanno accompagnato la prima fase, l' opportunità di muovere il passo decisivo su Cattolica ha visto il voto compatto e unanime del consiglio.

francesco gaetano caltagirone philippe donnet

 

Anzi: pare che l' annuncio dell' Opa fosse inizialmente previsto più avanti di qualche giorno. Ma i soci «privati» come Francesco Gaetano Caltagirone, che del Leone è secondo azionista e vicepresidente vicario, e Leonardo Del Vecchio, rappresentato in consiglio dall' ad di Delfin Romolo Bardin, avrebbero concordato con il management di accorciare i tempi di un' operazione giudicata di interesse per la compagnia. I prezzi, del resto, cominciavano a salire.

CATTOLICA ASSICURAZIONE

 

In Borsa la notizia dell' Opa di Generali, lanciata con un premio del 40,5% rispetto alla media aritmetica del prezzo degli ultimi sei mesi e del 15,3% sulla chiusura di venerdì scorso, è stata accolta con un balzo del 15,11%, col titolo Cattolica già finito sopra il prezzo d' offerta, a 6,97 euro.

 

carlo ferraresi

Ma i rialzi più significativi, quando c' è di mezzo una scalata, sono sempre quelli che precedono l' annuncio. E gli «sceriffi» della Consob - come avviene in questi casi - stanno rileggendo sotto una diversa prospettiva il +14,9% che venerdì è seguito ai pur ottimi risultati trimestrali della società.

 

L' Opa - nata con la consulenza di Rothschild, Bofa e Mediobanca - scatta ad appena due mesi dalla trasformazione in Spa di Cattolica, quando sono cadute le accuse che puntavano a gettare ombre sull' assemblea della svolta, e mentre il gruppo marcia con una nuova governance con al vertice l' ad Carlo Ferraresi.

 

ASSICURAZIONI CATTOLICA

Da un punto di vista industriale, per come è stato illustrato nel cda mattutino dall' ad di Generali Philippe Donnet, l' offerta ha l' obiettivo di consolidare la posizione del Leone nel mercato assicurativo italiano. L' acquisizione, si sottolinea nel comunicato d' offerta, permetterebbe a Trieste di «diventare il primo gruppo nel mercato danni», sorpassando dunque Unipol, «e di rafforzare la propria presenza nel mercato vita». Ci sarà un «incremento della scala dimensionale di Generali in Europa», un modo per alzare le difese.

 

warren buffett

Le sinergie in termini di minori costi e maggiori ricavi sono stimate «superiori a 80 milioni di euro ante imposte per anno» a fronte di costi di integrazione per 150-200 milioni di euro. Ora saranno da convincere i grandi soci, a cominciare da Warren Buffett, che con la sua Berkshire Hathaway dopo l' ingresso di Generali dal 9% s' è diluito al 6,9% circa. A suo tempo entrò pagando le azioni 7,35 euro. L' offerta da 6,75 euro appare svantaggiosa anche se, coi dividendi incassati, l' incasso totale si innalzerebbe a 7,5 euro. La Borsa - e c' è da scommettere pure Buffett -, punta però su un rialzo. Donnet, invece, mentre annuncia anche il completamento dell' acquisizione delle attività di Axa in Grecia, conta di aver segnato un punto a favore per una sua riconferma come ad.

 

cattolica banco bpm ferraresi castagna

Presto si aprirà il confronto sulla «lista del cda» in vista del rinnovo dei vertici. Il nome del capoazienda e il relativo assetto di governance (con le questioni poste da Caltagirone: la presenza di un dg o di un comitato esecutivo) saranno i primi nodi. E il cda farà la sua scelta prima di votare il piano che Donnet ha già messo in cantiere, senza avere la certezza che sarà lui a portarlo a termine.

PHILIPPE DONNET ALBERTO NAGELphilippe donnet

 

 

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