GLI ELEZIONI IN GERMANIA METTONO PAURA ALLE BORSE EUROPEE MA NON A QUELLA TEDESCA: FRANCOFORTE E’ L‘UNICA POSITIVA – PRAGMATISMO TEUTONICO O GLI ANALISTI NON HANNO CAPITO NIENTE? – TANT’E’ CHE LO SPREAD S’ALLARGA…
Da Il Sole 24 Ore Radiocor Plus
Francoforte e' l'unica delle principali Borse continentali a viaggiare in positivo (+0,2%) a meta' mattina all'indomani delle elezioni federali tedesche che, nonostante la conferma della leadership cristiano-democratica, aprono scenari di incertezza per la nuova maggioranza di governo, e dopo la pubblicazione di un indice Ifo deludente a settembre. La fiducia delle imprese tedesche e' infatti scesa leggermente rispetto ad agosto.
Poco sotto la parita' Milano (-0,08%) e Parigi mentre Londra arretra dello 0,3%, con la sterlina che si rafforza su dollaro e euro. La peggiore resta Madrid (-0,6%) su cui pesano le tensioni in vista del referendum del primo ottobre per l'indipendenza della Catalogna ritenuto incostituzionale da Madrid. Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano (Isin IT0005274805) e il bund di pari scadenza, dopo aver aperto intorno ai 176 punti base, ora si e' ristretto a quota 174, due punti in piu' rispetto al closing di venerdi'.
Sale il rendimento del decennale italiano, che si porta al 2,19% dal 2,17% della vigilia. Intanto l'euro/dollaro arretra leggermente pur restando sopra 1,19 a 1,1910. Si accentua il rosso del petrolio: -0,4% il Wti a 50,46 dollari al barile, -0,02% il Brent a 56,86 dollari.