cirque du soleil

SPLENDE IL “SOLEIL” - L’EX MANGIATORE DI FUOCO GUY LALIBERTÈ POTREBBE VENDERE “LE CIRQUE DE SOLEIL” PER 1,5 MILIARDI A UNA CORDATA CON DENTRO IL FONDO DI PRIVATE EQUITY USA TPG E I CINESI DI FOSUM

Luca Pagni per “la Repubblica”

GUY LALIBERTE  GUY LALIBERTE

 

Federico Fellini non avrebbe mai immaginato che un giorno il suo amato “circo” potesse diventare una preda ambita dall’alta finanza in cerca di guadagni. Certo, non stiamo parlando di un circo qualsiasi, ma dell’evoluzione contemporanea delle attività acrobatiche classiche, incrociate con la danza e la tecnologia. Cirque du Soleil, la società canadese che da oltre trent'anni porta in giro per il mondo spettacoli circensi di avanguardia, potrà cambiare proprietà.

 

GUY LALIBERTEGUY LALIBERTE

Lo ha scritto il Wall Street Journal , secondo le cui fonti il mitico fondatore Guy Lalibertè - un ex mangiatore di fuoco - sarebbe in trattativa per cedere la sua creatura a una cordata di investitori guidata dal fondo di private equity americano Tpg. Ma ne farebbe parte anche i cinesi di Fosum Capital Group (che giusto oggi hanno annunciato di aver rilevato l’ex sede di Unicredit a Milano, a due passi dal Duomo), mentre il fondo pensione canadese Caisse de Depot et Placement du Quebec è in trattativa per unirsi in seguito. Secondo le fonti sentite dal quotidiano finanziario, Lalibertè dovrebbe mantenere una partecipazione del 10 per cento e un seggio nel consiglio di amministrazione.

GUY LALIBERTE GUY LALIBERTE

 

Il prezzo corrisposto e il livello delle istituzioni finanziarie interessate all’operazione la dice lunga sulla solidità del gruppo Cirque de Soleil. In verità, una vera macchina di incassi (visti anche gli elevanti prezzi dei biglietti per assistere ai suoi spettacoli).

 

Fondato nel 1984 dall’allora ventitreenne Guy Laliberté a Montreal e da Gilles Ste-Croix, è una piccola multinazionale dell’intrattenimento: ha sotto contratto circa 3800 dipendenti, che danno vita fino a 8 spettacoli in tournée con tendoni in tutto il mondo, e altri 9 spettacoli stabili, ognuno con differenti tematiche a Montreal, a Las Vegas (ben 6 show), a New York, a Orlando e a Macao. Nel maggio 2011 sono stati aperti altri due spettacoli fissi: a Singapore e a Dubai. Come una multinazionale diversifica rischi geopolitici ed economici.

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