URGE UNA COLLETTA POPOLARE! - IN ITALIA CI SONO 201 BANCHIERI CHE GUADAGNANO PIÙ DI UN MILIONE L'ANNO (17% IN PIU' RISPETTO AL 2018) - IN EUROPA SONO 5MILA BANCHIERI CON LA RETRIBUZIONE MEDIA DI 1,7 MILIONI ANNUI - LA QUOTA PRINCIPALE È LEGATA AI DIRIGENTI DELL’INVESTMENT BANKING (82), SEGUITA DAL MERCHANT BANKING CON FUNZIONE DIRIGENZIALE ( 24) E DAL RETAIL BANKING (20)
Maximilian Cellino per www.ilsole24ore.com
Quasi 5000. Il numero dei banchieri che percepiscono retribuzioni particolarmente elevate (superiori a un milione di euro l’anno) è in costante crescita: soltanto nel 2017, ultimo anno disponibile dalle rilevazioni della European banking authority (Eba), i «paperoni» sono stati 4.859, in rialzo di circa il 5% rispetto all’anno precedente.
È la Gran Bretagna a giocare la parte del leone con quasi tre quarti del campione rilevato (3.567) dato che Londra resta pur sempre, in attesa del compimento della Brexit, il principale market hub a livello Continentale. Anche l’Italia gioca però la sua parte, dopo Germania e Francia, con 201 banchieri ricchi: un dato in crescita di quasi il 17% rispetto all’anno precedente.
Sul predominio britannico occorre considerare anche il fatto che Londra si è sempre opposta all’introduzione di un limite ai bonus dei dirigenti bancari, sostenendo che una misura del genere avrebbe spinto gli stessi istituti di credito ad alleviarne l’impatto aumentando le retribuzioni di base e quindi condizionando in questo modo il processo di riduzione dei costi post crisi. La situazione potrebbe però essere già mutata nei mesi successivi per il trasferimento di molti fra i banchieri più pagati all’interno dei confini dell’Unione in seguito alla possibile uscita della Gran Bretagna.
La questione dei bonus (e delle deroghe)
Ragionando in termini generali, l’Eba rileva come il rapporto medio tra la parte variabile e la parte fissa della retribuzione dei banchieri abbia continuato negli anni a scendere e a fine 2017 si sia attestato al 101,08% dal 104% dell’anno precedente (era 118% nel 2015, 123% nel 2014).
Nell’area di business del risparmio gestito (che sfugge al meccanismo del «cap»), il tasso di confronto variabile-fisso è invece ulteriormente cresciuto dal 358% al 402% e continua a superare in modo netto il rapporto massimo fissato al 200%. Su questo punto occorre ricordare come diversi Stati membri consentano l'applicazione di deroghe per il personale in questo settore, sebbene la direttiva sui requisiti patrimoniali Crd Iv non preveda esplicitamente questa possibilità.
Lo spaccato italiano
banchieri sorci sul piedistallo
Tornando all’Italia, il numero dei banchieri con stipendi annui superiori al milione di euro è cresciuto da 172 a 201 nel corso del 2017, sebbene la remunerazione media si sia leggermente ridotta (-2%) da 1.734.718 a 1.699.237 euro. La distribuzione di reddito indica 160 soggetti con remunerazioni comprese fra 1 e 2 milioni, 26 fra 2 e 3 milioni, 9 fra 3 e 4 milioni e 6 banchieri con stipendi ancora superiori. Guardando le diverse aree di business, la quota principale è invece legata ai dirigenti dell’investment banking (82), seguita dal merchant banking con funzione dirigenziale ( 24) e dal retail banking (20).