apple iphone tim cook

MELA AGRODOLCE - L'IPHONE 6S USCIRÀ IN ITALIA IL 9 OTTOBRE, E TIM COOK ANNUNCIA IL RECORD DI 13 MILIONI DI TELEFONI VENDUTI NEL PRIMO WEEKEND. MA AGLI INVESTITORI NON BASTA: IL TITOLO CALA (1,5%) - DOPO LA FOXCONN, LENS TECHNOLOGY: PROTESTA CONTRO IL FORNITORE DI APPLE (E SAMSUNG), ACCUSATO DI MALTRATTARE I LAVORATORI

 

1.APPLE: RECORD VENDITE, 13 MLN IPHONE IN PRIMO FINE SETTIMANA

tim cook con l iphone 6s plustim cook con l iphone 6s plus

 (ANSA) - Gli iPhone 6s e iPhone 6s Plus aggiungono una nuova dimensione all'interfaccia Multi-Touch dell'iPhone con 3D Touch, che rileva con quanta pressione si tocca il display. I nuovi iPhone introducono Live Photos, con cui le immagini prendono vita, trasformando istanti congelati nel tempo in indimenticabili memorie viventi. Live Photos, 3D Touch, la fotocamera iSight da 12-megapixel, la fotocamera FaceTime HD da 5-megapixel con Retina Flash e altre caratteristiche sono alimentate dal chip A9 progettato da Apple, il chip per smartphone più avanzato di sempre, che fornisce prestazioni più veloci e un'autonomia della batteria superiore.

 

 iPhone 6s e iPhone 6s Plus sono progettati con il vetro più resistente rispetto a qualsiasi altro smartphone e sono realizzati in alluminio serie 7000, la stessa lega utilizzata in campo aerospaziale, con splendide finiture metalliche che ora includono oro rosa. L'iPhone 6s sarà disponibile in Italia ad un prezzo suggerito di vendita di 779 euro per il modello 16GB, 889 euro per il modello 64GB e 999 euro per il modello 128GB. iPhone 6s Plus sarà disponibile in Italia ad un prezzo suggerito di vendita di 889 euro per il modello da 16GB, 999 euro per il modello da 64GB e 1.109 euro per il modello da 128GB.

apple nasdaqapple nasdaq

 

2.COOK, VENDITE IPHONE 6S FENOMENALI

 (ANSA) - ''Le vendite di iPhone 6s e iPhone 6s Plus sono state fenomenali, superando qualsiasi precedente risultato di vendita durante il primo weekend nella storia di Apple''. Lo afferma l'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, commentando i 13 milioni di nuovi iPhone venduti nel primo fine settimana.

 

3.APPLE: VENDITE RECORD IPHONE 6S NON BASTANO, -1,55% A NY

 (ANSA) - Le vendite record di iPhone 6s e iPhone 6s Plus non bastano. I titoli Apple calano in Borsa, dove arrivano a perdere l'1,55% in una giornata di flessione dei mercati.

 

 

4.A HONG KONG PROTESTANO I LAVORATORI DI UN FORNITORE APPLE

Mauro Notarianni per www.macitynet.it

 

protesta  contro  apple a hong kong a sostegno dei lavoratori di lens technologyprotesta contro apple a hong kong a sostegno dei lavoratori di lens technology

Un gruppetto di manifestanti della SACOM (Students and Scholars Against Corporate Misbehaviour) si è raccolto di fronte a uno dei più grandi negozi Apple di Hong Kong per protestare contro le cattive condizioni di lavoro imposte da uno dei fornitori-chiave di Apple per il touchscreen dell’iPhone 6s. La protesta è stata ovviamente per una precisa scelta organizzata volutamente in concomitanza dell’arrivo dell’iPhone 6s sul mercato, a fine di avere massima visibilità.

 

Il gruppo spiega di avere svolto tre mesi d’indagini e afferma che Lens Technology, fornitore dei vetri touchscreen, costringe a straordinari, trattenute sulle paghe e mette a rischio la salute dei lavoratori; afferma, inoltre, che i lavoratori non hanno avuto un giorno libero in un mese al fine di garantire le richieste di Apple. Le violazioni sarebbero state scoperte dal gruppo che ha inviato lavoratori in incognito in vari impianti di proprietà di Lens Technology.

protesta contro  apple a hong kong a sostegno dei lavoratori di lens technologyprotesta contro apple a hong kong a sostegno dei lavoratori di lens technology

 

La proprietaria dell’azienda, Zhou Qunfei, ex operaia di una fabbrica, è diventata la donna cinese più ricca del paese dopo il debutto a marzo di Lens Technology alla borsa di Shenzhen. SACOM chiede alla Mela di “prendere provvedimenti immediati per correggere lo sfruttamento in atto nella sua catena di approvvigionamento”. In una dichiarazione ufficiale del gruppo è riportato: “Invitiamo Apple ad adempiere appieno i suoi compiti di responsabilità d’impresa… offrendo ai lavoratori un luogo di lavoro con dignità e rispetto”. La portavoce di SACOM, Liang Pui-kwan, spiega che target del gruppo non è solo Apple, ma che questa è “la più ricca, quella che ha maggiori probabilità di attuare i cambiamenti e portare il settore verso una nuova era”.

protesta contro apple a hong kong a sostegno dei lavoratori di lens technologyprotesta contro apple a hong kong a sostegno dei lavoratori di lens technology

 

Jeff Williams, vice presidente senior responsabile delle operazioni in Appe, a maggio di quest’anno aveva spiegato che le condizioni di lavoro in Cina stavano migliorando e che non erano mai state così cattive come alcuni media le dipingevano. Nell’ultimo annuale rapporto nel quale si elencano progressi e migliorie per quanto concerne le responsaiblità dei fornitori, Williams, spiega: “Continuiamo ad affrontare con impegno le sfide più ardue dei nostri giorni: diritti umani, uguaglianza, salvaguardia dell’ambiente e istruzione” evidenziano i “passi da gigante” compiuti finora.

iphone 6siphone 6s

 

“Ci adoperiamo giorno dopo giorno presso gli stabilimenti dei nostri fornitori, per essere sicuri che comprendano il nostro Codice di condotta e individuino, risolvano e prevengano i problemi”. “Affrontiamo questioni delicate come l’occupazione minorile in modo diretto e trasparente. E che ci occupiamo di ogni minima violazione dei nostri standard da parte dei fornitori”.

 

“Per alcuni, il fatto che segnaliamo dei problemi è la prova che le nostre procedure non funzionano. Per noi è vero il contrario. Ciascuna delle violazioni scoperte nei 633 audit condotti lo scorso anno ci ha permesso di apportare importanti miglioramenti. Grazie a questi audit, oltre 3,96 milioni di dollari sono stati rimborsati ai lavoratori stranieri per le eccessive commissioni applicate dalle agenzie interinali.

iphone 6s plusiphone 6s plus

 

E sono stati versati quasi 900.000 dollari per gli straordinari non retribuiti. I minori sono stati rimandati a scuola con rette e salario pagati. Il numero di fonderie della nostra filiera certificate conflict-free è raddoppiato. I sistemi di trattamento delle acque reflue sono stati perfezionati. E tanto, tantissimo altro. Per quanto gli audit e le azioni correttive siano essenziali, riteniamo che i più grandi cambiamenti si ottengano istruendo i lavoratori e facendo sì che acquisiscano consapevolezza”.

 

nuovo ipad con stylusnuovo ipad con stylus

“Continuiamo a controllare mensilmente le ore lavorative di più di un milione di lavoratori”, “abbiamo fatto enormi passi avanti, ma c’è ancora molto da fare. Sappiamo che i lavoratori contano su di noi, e non ci fermeremo fino a quando ogni singola persona impegnata nella nostra filiera non sarà trattata con il rispetto e la dignità che merita”.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…