biden musk

DAGONEWS - L’ACQUISIZIONE DI TWITTER DA PARTE DI ELON MUSK HA FATTO SCATTARE L’ALLARME ROSSO A WASHINGTON - BIDEN NON VEDE DI BUON OCCHIO L’OPERAZIONE E ORA POTREBBE PENSARE DI “PUNIRE” TESLA PER STANGARE DI SPONDA QUELLE BANCHE CHE HANNO PRESO IN PEGNO LE AZIONI DELLA CASA AUTOMOBILISTICA PER FINANZIARE L’ASSALTO DI MUSK - DA MORGAN STANLEY A BANK OF AMERICA FINO A BARCLAYS, ECCO CHI HA DATO I SOLDI AL TYCOON - LE AGENZIE DI RATING HANNO SUBITO MESSO SOTTO OSSERVAZIONE TWITTER PER UN POSSIBILE DOWNGRADE DEL RATING...

DAGONEWS

LA COPERTINA DI TIME SULL ACQUISTO DI TWITTER DA PARTE DI ELON MUSK

L’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk ha fatto scattare l’allarme rosso a Washington. L’amministrazione Biden non vede di buon occhio l’operazione: se l’uomo più ricco del mondo, un geniale pazzoide da sempre su posizioni politicamente scorrette, mette le mani su un social network così “rilevante” tra gli opinion-maker non c’è da dormire sonni tranquilli.

 

La Casa bianca ha attivato i suoi legali per mettere a fuoco lo scenario, capire se e quali possano essere i margini di intervento. Tra i democratici c’è chi teme contraccolpi politici, addirittura una minaccia alla sicurezza nazionale.

ELON MUSK TWITTER

 

Con quali soldi Musk ha comprato Twitter? I 46,5 miliardi sganciati sono così ripartiti: 21 li ha messi Musk di tasca sua, 13 arrivano da prestiti bancari e gli altri 12,5 sono frutto di prestiti ottenuti impegnando le azioni di Tesla.

 

Un bel cetriolo per gli istituti, con Morgan Stanley, Bank of America e Barclays in testa, che proprio per questo “scambio” hanno visto le quotazioni di Tesla affondare a Wall Street. I titoli del colosso delle auto elettriche hanno bruciato 110 miliardi di dollari di capitalizzazione. Una goduria per l’amministrazione Biden che, dall’alto della propria ostilità all’affare, non ha apprezzato il sostegno dato dalle banche a Musk. Che il prossimo obiettivo dei democratici sia quello di “punire” Tesla per stangare di sponda gli istituti, a cui lasciare in pancia titoli fortemente svalutati? Ah, saperlo…

L OFFERTA DI ELON MUSK PER TWITTER

 

TWITTER: MUSK PUÒ RITIRARSI DA OFFERTA PAGANDO 1 MILIARDO

(ANSA) - Elon Musk può ritirarsi dall'offerta a Twitter pagando un miliardo di dollari, una cifra bassa rispetto a quelle tipicamente imposte come 'termination fee' nei leverage buyout. E' quanto emerge dalle comunicazioni alla Sec. Nel caso in cui fosse Twitter a fare un passo indietro per motivi regolamentari o per un'offerta maggiore da un altro potenziale acquirente, la società che cinguetta dovrebbe pagare al patron di Tesla un miliardo.

joe biden

 

TWITTER: MOODY'S, RATING A RISCHIO CON L'OPERAZIONE MUSK

(ANSA) - Moody's mette sotto osservazione per un possibile downgrade il rating Ba2 di Twitter in seguito all'acquisizione da parte di Elon Musk. Lo afferma l'agenzia di rating, sottolineando che l'esame riguarda la quota di debito dell'operazione che "risulterà in un materiale indebolimento delle metriche di credito" ma anche le implicazioni di governance.

 

TWITTER: S&P,RATING A RISCHIO TAGLIO CON ACQUISIZIONE MUSK

elon musk e joe biden 4

(ANSA) - S&P ha messo tutti i rating di Twitter, incluso quello BB+ a lungo termine, sotto esame in vista di un possibile taglio, in scia all'accordo da 44 miliardi di dollari per l'acquisizione da parte di Elon Musk. "L'operazione verrà finanziata con una combinazione di debito e capitale e ci aspettiamo che la leva finanziaria di Twitter aumenti in modo sostanziale al di sopra del limite di 1,5 volte, livello per un downgrade del rating BB+", si legge in una nota. S&P prevede di risolvere il creditWatch, che potrebbe portare a un taglio di diversi notches, "una volta che l'acquisizione si sarà conclusa".

Elon Musk 2

 

La transazione proposta include l'emissione di 13 miliardi di dollari di nuovo debito da parte di Twitter e un 'margin loan' da 12,5 miliardi a fronte di 62,5 miliardi di dollari in azioni Tesla, a fronte di un debito attuale del gruppo di "soli" 5,29 miliardi di dollari, ricorda S&P. "Prevediamo di raccogliere più informazioni sui dettagli del margin loan ma è possibile che consolideremo il prestito nella struttura del capitale di Twitter e nelle metriche di credito". In ogni caso, indipendentemente dalle modalità di computo del margin loan, "l'ammontare di debito nella struttura di capitale aumenterà significativamente e la leva supererà la soglia di 1,5 volte prevista per l'attuale rating".

 

TWITTER ELON MUSK

L'acquisizione potrebbe dunque "determinare un downgrade multiplo del rating dell'emittente, probabilmente non più alto della categoria 'B'. Secondo S&P la transazione "aumenta" anche "i rischi e le incertezze sui potenziali cambiamenti nella strategia, nella gestione e nella governance". "Attualmente non disponiamo di informazioni sufficienti sulla componente in equity del finanziamento per determinare se Musk avrà il controllo economico o di voto su Twitter", anche appoggiandosi a "un consorzio di investitori".

 

Elon Musk su Twitter

"Una proprietà di controllo" viene considerata dall'agenzia di rating "un rischio chiave di governance perché l'azionista di controllo potrebbe mettere i suoi interessi al di sopra quelli degli altri stakeholder, inclusi gli obbligazionisti". La risoluzione del CreditWatch comporterà inoltre "una revisione di qualsiasi cambiamento nella strategia, governance come pure composizione del board e dei diritti di voto. Valuteremmo probabilmente una proprietà di controllo - conclude S&P - come un fattore negativo nella valutazione della gestione e della governance della nuova entità".

 

TESLA AFFONDA,-12% A WALL STREET,BRUCIA 110 MILIARDI VALORE

elon musk e joe biden 3

(ANSA) - NEW YORK, 26 APR - Tesla affonda a Wall Street. I titoli del colosso delle auto elettriche perdono il 12,18% e bruciano 110 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Il piano da 44 miliardi di dollari di Elon Musk per acquistare Twitter prevede 13 miliardi di debito da alcune delle maggiori istituzioni di Wall Street e 12,5 miliardi di prestito usando come collaterale i titoli Tesla. Musk non ha ancora comunicato nel dettaglio come finanzierà i restanti 21 miliardi in contati, alimentando l'ipotesi che posa dover vendere titoli della casa automobilistica.

 

TWITTER, MUSK RILANCIA, TROVATI 46,5 MILIARDI PER L'OPA

elon musk e joe biden 2

Da https://www.repubblica.it/

 

Elon Musk ha rivelato in un filing depositato presso la Sec (Securities and Exchange Commission, la Consob italiana) come intende finanziare l'offerta da 43 miliardi di dollari sulla totalità delle azioni Twitter.

 

L'imprenditore e fondatore della Tesla ha dichiarato di aver trovato 25,5 miliardi di dollari di finanziamenti coordinati da Morgan Stanley, la banca che lo affianca in questa operazione. Di questi 25,5 miliardi la metà, cioé 12,5 miliardi, sono rappresentati da prestiti a fronte di azioni Tesla date in garanzia e facenti parte del suo pacchetto azionario. Inoltre, Musk finanzierebbe l'offerta con 21 miliardi di dollari di suo patrimonio personale. In totale fanno 46,5 miliardi di dollari e dunque implicitamente è come se Musk avesse rilanciato rispetto al prezzo indicato originariamente.

 

elon musk e joe biden 1

Il cda di Twitter non ha ancora risposto ufficialmente all'offerta da 43 miliardi di dollari lanciata da Musk ma ha deliberato una poison pill (pillola avvelenata) che impedisce a qualsiasi azionista di salire oltre il 15% del capitale attraverso acquisti sul mercato. Il board di Twitter ha assoldato JP Morgan Chase e Goldman Sachs come advisor per difendersi dalla scalata ostile del geniale imprenditore sudafricano.

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...