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L'UNIONE/FUSIONE DI TIM E GVT IN BRASILE E I MAL DI PANCIA DEGLI SPAGNOLI - I BEN INFORMATI DICONO CHE ALIERTA E I SUOI STIANO STUDIANDO UN'OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO DI AZIONI TELEFONICA PER AZIONI TELECOM ITALIA

DAGOREPORT

Per la prima volta negli ultimi anni gli uscieri di Tim Brasil hanno visto un amministratore delegato di Telecom Italia tranquillizzare e motivare dirigenti e quadri dell'operatore brasiliano sul futuro della societa'. Marco Patuano, in visita ufficiale nella sede dell'operatore carioca ha dispensato elogi e sorrisi alle sue truppe, per poi volare a Brasilia e dire al Governo brasiliano che Telecom non solo non vuole privarsi della propria controllata ma che ha intenzione di aumentare gli investimenti e - guarda guarda - di seguire anche con molta attenzione l'evoluzione societaria dell'operatore di fibra GVT, posseduto dai francesi di Vivendi.

L'unione/fusione di Tim e GVT in Brasile potrebbe in un sol colpo dare a Telecom una piattaforma con nuove potenti munizioni per tornare ad aspirare alla leadership nella telefonia brasiliana e allo stesso tempo essere una soluzione per portare a bordo nell'azionariato di Telecom i francesi di Vivendi, che con il loro impero di media e telefoni sarebbero un partner interessante per gli attuali azionisti di Telecom Italia

Se gli uscieri di Tim Brasil e i fondi azionisti di Telecom Italia applaudono le mosse di Patuano, in terra spagnola si registrano invece i mal di pancia di Cesar Alierta.

Il presidente di Telefonica Cesar Alierta, maggior azionista del gruppo italiano sa in cuor suo che il piano di lavoro di Patuano non fa una grinza. Se ben eseguito creera' valore per gli azionisti sia in Brasile sia in Italia e le banche italiane imprigionate dentro Telco potranno finalmente uscire dall'azionariato rivedendo valori piu' consoni con il blasone del nostro operatore nazionale.

Peccato pero' che le azioni che importano di piu' al Cesar spagnolo siano quelle di Vivo e Telefonica per cui ogni progetto alternativo al proprio (spezzatino Tim Brasile con rafforzamento di Vivo) e' visto come il fumo negli occhi in quel di Madrid.
I ben informati dicono che Alierta e i suoi stiano studiando un'offerta pubblica di scambio di azioni Telefonica per azioni Telecom Italia.

 

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