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RENZI, TE LA DO IO LA STABILITA’ - MO' SI CAPISCE PERCHÉ VINCENZO BOCCIA VUOLE FARE I GAZEBO PER IL "SI" AL REFERENDUM: LA LEGGE DI BILANCIO SEMBRA SCRITTA DALLA CONFINDUSTRIA, VISTO I SOLDI CHE PRENDE - CON LA VOLUNTARY DISCLOSURE RISCHIO DI FAVORIRE OPERAZIONI DI RICICLAGGIO. UN SOSPETTO: TUTTI I SONDAGGI DICONO CHE IL NO VINCE AL SUD E NON C'È BISOGNO DI ESSERE MAGHI PER IMMAGINARE CHE LE MAFIE ABBIANO IMPONENTI FLUSSI DI CONTANTI DA "BONIFICARE" - BRUXELLES SPIAZZATA

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Dagoreport

 

Mo' si capisce tutto. Per esempio, perché Vincenzo Boccia vuole fare i gazebo per il "si" al referendum: la Legge di Bilancio sembra scritta dalla Confindustria, visto i soldi che prende. E, soprattutto, che ha evitato di perdere se fosse passata la linea di finanziare lo sconto Irpef con il taglio degli aiuti alle imprese.

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Insomma, una lotta di classe al contrario: come nei film di Bunuel.

 

E proprio alla lotta di classe sembra ispirata l'altra misura della manovra sul riciclaggio. Già perché con la Voluntary disclosure sarà possibile regolarizzare il denaro contante custodito ovunque in Italia: dal materasso alla cassetta di sicurezza. Paghi il 20% e torna pulito, limpido, cristallino.

 

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Un sospetto. Tutti i sondaggi dicono che il "no" vince nel Mezzogiorno. E non c'è bisogno di essere maghi dei sondaggi per immaginare che camorra, mafia e 'ndrangheta abbiano imponenti flussi di contanti da "bonificare". Organizzazioni che, di solito, hanno un discreto peso sull'elettorato meridionale.

 

Ne consegue che per la misura contenuta nella Voluntary disclosure vale il principio che "a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca".

 

Ma stiamo parlando di ipotesi, com'è tutta la manovra presentata dal Ducetto di Rignano. Solo alla fine di questa settimana sarà possibile scoprire - con gli articoli di legge - se quella di ieri è stata soltanto un'altra delle promesse del premier cazzone; o se ci crede davvero.

 

A Bruxelles, per esempio, hanno già tirato fuori la lettera scritta in splendido inglese di Padoan in cui si impegnava a giugno a mantenere il deficit del prossimo anno all1,8%. Mentre nelle slides di ieri sera è arrivato al 2,3%. Con buona pace della credibilità del Paese...

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