emmanuel macron carlos tavares

“LO STIPENDIO DI TAVARES È SCIOCCANTE E ECCESSIVO” - ANCHE EMMANUEL MACRON SI ACCODA ALLA SCIA DI POLEMICHE PER LA RETRIBUZIONE DEL CEO DI STELLANTIS DA 19 MILIONI DI EURO: “DOBBIAMO LOTTARE IN EUROPA PERCHÉ NON CI SIANO REMUNERAZIONE CHE POSSANO ESSERE INGIUSTIFICATE, ALTRIMENTI LA SOCIETÀ ESPLODERÀ”. LO PENSA DAVVERO O È SOLO UN MODO PER PARARE I COLPI A SINISTRA IN VISTA DEL BALLOTTAGGIO PER LE PRESIDENZIALI? IL PRESIDENTE FRANCESE DEVE RACCATTARE QUALCHE CONSENSO TRA GLI ELETTORI DI MELENCHON, ALTRIMENTI DOVRÀ LASCIARE L’ELISEO A MARINE LE PEN

 

 

Da www.corriere.it

 

CARLOS TAVARES EMMANUEL MACRON

Per Emmanuel Macron lo stipendio del ceo di Stellantis Carlos Tavares «è scioccante, è eccessivo». Intervistato dalla radio Franceinfo, durante il programma Matins présidentiels, il presidente francese ha criticato il compenso da 19,15 milioni di euro che spetta all’amministratore delegato di Stellantis per il 2021. «Dobbiamo lottare in Europa perché non ci siano remunerazioni che possano essere ingiustificate», ha proseguito Macron, «altrimenti la società esploderà».

 

Il no degli azionisti Stellantis

carlos tavares

Lo scorso 13 aprile gli azionisti di Stellantis hanno votato contro la politica di remunerazione a favore dell’ad Tavares. I voti contrati sono stati il 52,1%%. Il presidente John Elkann ha spiegato che si tratta di un voto di consultazione ma non vincolante. Per Elkann, infatti, bisogna tenere conto «dei risultati record raggiunti nel 2021». Inoltre, «l’aumento di stipendio di Tavares rispetto a quello che aveva in Psa è dovuto al fatto che Stellantis è una azienda diversa e molto più grande».

 

Gabriel Attal: questo compenso non è normale

EMMANUEL MACRON CARLOS TAVARES

Anche Gabriel Attal, portavoce del governo francese (azionista di Stellantis con il 6,15% attraverso Bpifrance), ha detto che il compenso non può considerarsi «normale», e anzi mostra l’esigenza di una maggiore regolamentazione a livello europeo.

 

E anche se Stellantis ha chiuso il 2021 con 13,4 miliardi euro di utile e 152 miliardi di euro di ricavi, la polemica piomba con un fulmine nel pieno delle elezioni francesi che vedono scontrarsi Emanuel Macron e Marine Le Pen.

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