spagna pigliatutto sanchez carlos torres vila

MADRID PIGLIATUTTO! NEL CALCIO HANNO VINTO GLI EUROPEI, CON ALCARAZ SI SONO PRESI WIMBLEDON, GLI SPAGNOLI NON SONO PIU’ LA CENERENTOLA DEL VECCHIO CONTINENTE: IL PIL SUPERA QUELLO DI ITALIA E FRANCIA, L’ECONOMIA CRESCE DELL’1,9%, (CONTRO LO 0,6% DELL’EUROZONA) GRAZIE A UN BUON USO DEI FONDI DEL NEXT GEN EU E AI CONSUMI (ANCHE SE IL DEBITO PUBBLICO RESTA SEMPRE ALTO) – CAMBIA ANCHE IL SISTEMA BANCARIO: IL SANTANDER È DA SEMPRE IL PRIMO ISTITUTO EUROPEO PER ATTIVO MA LA NOVITÀ SI CHIAMA BANCO DI BILBAO CHE HA IN CANTIERE UN’OPA SU BANCO SABADELL. LO STRATEGA DEL CAMBIO DI PASSO DELL’ISTITUTO BASCO SI CHIAMA CARLOS TORRES VILA, GRANDE TIFOSO DEL REAL...

1.CREDITO EUROPEO, SPAGNA VERSO LA VETTA.LO SCATTO DI MISTER BILBAO TRA DIGITALE E RENDIMENTI

Edoardo De Biasi per “L’Economia – Corriere della Sera” - Estratti

 

pedro sanchez

La Spagna ha vinto i campionati europei di calcio, Carlos Alcaraz ha battuto Novak Djokovic, conquistando Wimbledon, il torneo tennistico più prestigioso al mondo. Una domenica che difficilmente gli spagnoli potranno dimenticare. Una cartina tornasole di un Paese che è cambiato, candidandosi per diventare la vera locomotiva dell’Europa.

 

La profonda trasformazione che coinvolge la Spagna sta cambiando anche il sistema bancario iberico. Il Santander è da sempre la prima banca europea per attivo ma l’espressione di questa voglia di rinnovamento si chiama Bilbao.

 

Negli ultimi mesi l’istituto basco sta portando avanti una politica industriale molto dinamica che punta quasi tutto sul digitale, oltre ad avere in cantiere un’Opa su Banco Sabadell. Con la sua evoluta aggressività rappresenta una ventata di freschezza in un sistema bancario restìo ad adeguarsi ai cambiamenti.

 

carlos torres vila 3

Ma chi è lo stratega di questo cambio di passo? Si chiama Carlos Torres Vila. 

(...)

 

«È un dirigente ideale per guidare Bbva», dicono i suoi collaboratori. È maturo e calmo, qualità che sa trasmettere alla squadra che gli lavora a fianco. Dal punto di vista professionale la sua grande passione è la tecnologia. Quasi fosse una specie di sherpa del settore ha aperto la banca alla rivoluzione digitale. Una visione che ha permesso all’istituto di anticipare i tempi.

 

La sua sfida è infatti rendere il gruppo basco la prima banca digitale al mondo.

Torres Vila ricopre altri diversi incarichi. È, per esempio, rappresentante di Bbva nel consiglio di amministrazione di Endeavor Spagna, membro del cda Institute of international finance, nonché consigliere della Fondazione per l’aiuto contro la tossicodipendenza.

 

Recentemente il Bbva è entrato nel mercato italiano dei mutui. E lo ha fatto sempre seguendo la strategia del digitale. 

 

banco bilbao

Ma in Spagna che cosa sta facendo il Bilbao? L’attenzione resta sull’opa da 12,28 miliardi lanciata su Banco Sabadell. 

 

(...)

LAVORO, CALCIO, PIL, UNICORNI PERCHÉ MADRID PIGLIATUTTO

Alessia Cruciani per “L’Economia – Corriere della Sera” - Estratti

 

Braccia al cielo con una coppa in mano. Negli ultimi anni hanno avuto spesso motivo di brindare gli spagnoli. E il 14 luglio scorso si sono quasi ubriacati. Prima hanno celebrato Carlos Alcaraz, trionfatore per la seconda volta di fila a Wimbledon (per lui un assegno da 3,14 milioni), erede ufficiale di un altro grandissimo: Rafa Nadal.

 

Poche ore dopo, alla presenza di re Felipe, è stata incoronata regina d’Europa la nazionale di calcio (28,25 milioni di montepremi) 

 

(...)

carlos torres vila

Nonostante le stime iniziali per il 2023 prevedessero una crescita di poco superiore dell’1%, il Pil spagnolo ha invece guadagnato il 2,5%, superando Italia e Francia (+0,9% per entrambe), Germania (-0,3%) e l’intera Eurozona (+0,4%). La Banca di Spagna sostiene che l’economia della Penisola iberica crescerà quest’anno dell’1,9%, contro lo 0,9% dell’Italia e lo 0,6% dell’Eurozona, indicati dalla Commissione Ue.

 

Inoltre, dal 1 gennaio 2024 è spagnola anche la presidente della Bei. 

 

 

 

carlos alcaraz

Secondo Forbes la Spagna conta ormai 18 unicorni (società valutate oltre il miliardo di dollari). Tra questi spiccano nomi celebri come Idealista, Glovo, Wallbox, eDreams. Per intenderci, in Italia sono appena 10, mentre la parte del leone la fanno Regno Unito (171), Germania (70) e Francia (52). 

 

(...)

Sul perché la Spagna stia crescendo così tanto, gli analisti non hanno dubbi: oltre a un buon uso dei fondi del Next Gen Eu, a far accelerare l’economia sono i consumi. Il mercato del lavoro sta creando occupazione, sostenendo i redditi, aiutati da un’inflazione più bassa rispetto agli altri Paesi Ue: nel 2023 sono stati 783 mila i nuovi posti di lavoro, con un tasso di disoccupazione sceso all’11%. Sempre sopra la media Ue, ma mai così basso dal 2008.

 

Segnali positivi anche dal turismo: nel 2023 gli arrivi internazionali hanno superato gli 85 milioni, un record dall’inizio delle registrazioni statistiche. Non bisogna poi dimenticare il sostegno di Bruxelles nelle crisi affrontate dal Paese.

alvaro morata

 

Tutti i governi che si sono succeduti a Madrid, come l’attuale guidato dal socialista Pedro Sanchez, hanno avuto relazioni distese con l’Ue. Gli economisti, però, sottolineano che la ripresa spagnola è marcata perché è stato uno dei Paesi a soffrire di più in pandemia mentre il debito pubblico rimane ancora alto, anche se meno di altri Stati. D’altra parte, non può essere sempre game, set, match.

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…