
OLE'! “SE SALVINI SI IMPUNTA SUL VIMINALE, APRIAMO LA CRISI, ANDIAMO DAL PRESIDENTE MATTARELLA E CI CHIAMIAMO FUORI” – A PALAZZO CHIGI VA IN SCENA IL GIOCO DELLE PARTI: SU SPINTA DELLA MELONI, CHE NON PUO' DIRE "SALVINI NO AL VIMINALE", FORZA ITALIA MANDA UN SONORO AVVISO ALLA LEGA, CHE HA CHIESTO IL RITORNO DEL SUO LEADER AL MINISTERO DELL’INTERNO: “IL GOVERNO VA BENE COSI’” – IL GELO DELL'EX AMICO, MATTEO PIANTEDOSI (“SALVINI AL VIMINALE? IO PENSO ALL'AVELLINO CALCIO”) - L’ALTOLA’ DI FRATELLI D’ITALIA: “UNA SGRAMMATICURA, SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA” - CARLO VERDELLI: "TRUMP SCUOTE IL MONDO, COLLASSANO LE BORSE E SALVINI METTE ALTRO SCOMPIGLIO NEL GOVERNO. AVANTI VERSO IL BARATRO, BRANDELLI D'ITALIA" - DAGOREPORT
Collassano le Borse, le guerre avanzano, Trump scuote il mondo come una palla di neve. E Salvini chiede per se’ il Viminale mettendo altro scompiglio nel governo, che regge solo perché l’opposizione è ancora più scompigliata. Avanti così, verso il baratro, brandelli d’Italia
— Carlo Verdelli (@CarloVerdelli) April 7, 2025
Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera” - Estratti
L’assedio al Viminale, gli alleati gelidi. La richiesta ora è diventata ufficiale e tutta politica: Matteo Salvini torni al ministero dell’Interno.
Lo hanno chiesto al congresso di Firenze i massimi esponenti della Lega, i suoi vicesegretari e i suoi capigruppo.
Certo, c’è un primo problema vistoso. Il ruolo di Matteo Piantedosi è arduo da mettere in discussione. È probabilmente vero che l’oggi ministro — secondo gli auspici leghisti candidato governatore della Campania — avrebbe una buona presa sull’elettorato moderato, anche per i legami mai recisi con la sua terra d’origine.
Ma, appunto, Piantedosi con tutti coloro con cui ha parlato nelle ultime settimane, ha ribadito di non essere disponibile alla candidatura: «Pur essendo legatissimo alla mia terra, mi sento più utile alla Campania lavorando al Viminale. Inoltre il centrodestra esprime sul territorio dei bravi dirigenti su cui sarebbe giusto puntare».
(...)
antonio tajani, giorgia meloni e matteo salvini in senato foto lapresse
Certo, non è la prima volta che il tema appare sulla scena, anzi. Salvini, all’indomani della sua assoluzione al processo di Palermo per Open Arms, aveva subito ipotizzato l’avvicendamento. Il suo punto di vista era che l’assoluzione aveva rimosso gli ostacoli che avevano impedito la sua nomina alla nascita del governo Meloni. A quel tempo, infatti, sarebbe stato impervio indicare come ministro una persona sotto processo per vicende riguardanti esattamente quel ministero.
Assolto, è la logica leghista, gli impedimenti non ci sono più. Il sogno, tutt’altro che sullo sfondo, è che quell’incarico riporti la Lega «a essere i numeri uno», per dirla con Salvini. Insomma: il 34% delle Europee 2019 con Salvini al Viminale, è un richiamo irresistibile.
Ambizioni troppo alte per un partito del 9% a fronte di un alleato tre volte più forte?
È una «sgrammaticatura» come la definiscono i Fratelli d’Italia? Di certo, Salvini è convinto di essere in fase espansiva e di avere in mano carte ben diverse da quelle di alcuni mesi fa.
(...) Da Palazzo Chigi c’è chi ricorda come Giorgia Meloni non abbia mai disconosciuto i meriti di Salvini al Viminale. Ma anche qui, è fair play.
Perché, come dice da Fratelli d’Italia Marco Osnato, «il ministro sta lavorando molto bene. E come spesso afferma lo stesso Salvini, squadra che vince non si cambia». Mentre per Forza Italia, con Raffaele Nevi, «il governo va bene così». Ma attenzione: fuori taccuino, i toni degli azzurri sono incendiari: «Se Salvini si impunta, ma non lo farà, apriamo la crisi, andiamo dal presidente Mattarella e noi ci chiamiamo fuori».
PIANTEDOSI: "FORZA AVELLINO!"
Raffaele Sardo per repubblica.it - Estratti
“Fuori dal Ministero dell’Interno ambirei solo ad un ruolo nell'Avellino Calcio, è l'unica passione che coltivo al di fuori del Viminale". Risponde così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a chi gli chiede di replicare a Matteo Salvini, vice primo ministro del governo Meloni, che ha rivendicato il ministero dell'Interno nel corso del congresso della Lega tenuto a Firenze, sabato e domenica scorsi.
Lo fa nel corso della posa della prima pietra a San Marcellino (Caserta), in un bene confiscato alla camorra, dove sorgerà un centro sportivo polivalente grazie ad Agrorinasce, l’agenzia che si occupa di beni confiscati a cui aderiscono diversi comuni e la Regione Campania e di cui è amministratore delegato Gianni Allucci.
"Il ministro Salvini ha rivendicato il ministero dell'Interno? – ha aggiunto Piantedosi – Dico una cosa: questo fine settimana per me è stato molto bello perché l'Avellino ha vinto a Catania confermando il primo posto nella classifica di serie C, questo ha completamente monopolizzato la mia attenzione”.
(…)
Articoli correlati

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI VOLERA FINALMENTE NEGLI STATI UNITI PER IL TANTO AGOGNATO FACCIA ...

TOH, RICICCIA L'ALLEANZA GIALLOVERDE: SALVINI E CONTE SI RITROVANO SU POSIZIONE TRUMPIAN-PUTINIANE..
giorgia meloni antonio tajani matteo salvini
giorgia meloni antonio tajani matteo salvini
antonio tajani giorgia meloni matteo salvini
antonio tajani giorgia meloni matteo salvini