carlo messina

MESSINA TORNA DA PUTIN PER DIMENTICARE LE SCONFITTE INTERNE – BANCA INTESA SI VUOLE ESPANDERE CON ACQUISIZIONI NEL RISPARMIO GESTITO, E MAGARI PROPRIO IN RUSSIA, DOPO AVER SOSTENUTO LA PRIVATIZZAZIONE DI ROSNEFT

 

Dagonews

 

PUTIN MESSINA GLASENBERGPUTIN MESSINA GLASENBERG

Dalle parti di Milano si racconta che Carlo Messina stia disperatamente cercando una personale azione di rilancio, dopo le due sconfitte subite sia per il caso Generali, sia per l’Istituto dei tumori. Così, dopo averci riflettuto un po’, ha concluso che Banca Intesa si deve espandere nel settore del risparmio gestito: uno dei due settori d’interesse dell’istituto (l’altro è il corporate).

 

BAZOLI GUZZETTIBAZOLI GUZZETTI

L’obbiettivo è dimostrare che Intesa può diventare più grande sia da un punto di vista di assets sia da quello del capitale amministrato; sempre tenendo d’occhio le mosse di Mustier in Unicredit, vero competitor di Intesa.

 

E qui tornano alla mente di Bazoli le frasi di Mario Draghi riferitegli da Giovanni Bazoli: Intesa deve espandersi all’estero. Forse è per queste ragioni che nelle prossime settimane Messina ha in animo di tornare a Mosca. Dopo aver sostenuto la privatizzazione di Rosneft, l’ad di Intesa si attende che l’amico Putin gli offra quell’occasione di internazionalizzazione tanta cara agli Arzilli Vecchietti della Banca.

 

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