RIDERE PER NON PIANGERE: LA NOTIZIA DEL GIORNO È TSIPRAS CHE DICE: "SE CEDO ALLA TROIKA, MIA MOGLIE MI LASCIA" (RIVELATA DAL 'CANARD ENCHAINÉ') - MILANO +1% CON LA FED, IL NASDAQ TOCCA NUOVI MASSIMI STORICI
1.WALL STREET: IL NASDAQ TOCCA NUOVI MASSI STORICI
Radiocor - Il Nasdaq ha messo a segno il record storico nell'intraday, a quota 5.137,37, battendo il precedente che era stato raggiunto il 10 marzo del 2000, a quota 5.132,52. A Wall Street infatti le azioni stanno salendo, spinte da quanto annunciato ieri dalla Fed (piu' calma sui tempi e l'entita' del previsto rialzo dei tassi) e nonostante l'incertezza sulla crisi greca. Il Nasdaq fino a ora ha guadagnato piu' dell'1%. In questo momento viaggia a 5.135,64.
2.BORSA: PER UN GIORNO L'EFFETTO FED ALLONTANA LO SPETTRO GRECO, MILANO +1%
Radiocor - Dopo una giornata negativa in attesa di novita' dall'Eurogruppo sulla Grecia, le Borse europee chiudono sui massimi di giornata con Milano a +1,06%. L'inversione di rotta e' arrivata grazie all'ottimo avvio di Wall Street (dove il Dow Jones guadagna l'1%), galvanizzato da una Fed piu' attendista sul rialzo dei tassi, e ai dati macro Usa oltre le attese, mentre Atene ha chiuso le contrattazioni in rialzo dello 0,37%. A Piazza Affari strappa Telecom Italia (+4%) sulle indiscrezioni che Vivendi sarebbe pronta a salire al 15% per avviare poi una fusione con un big del settore telefonico.
Acquisti anche sulla moda con Salvatore Ferragamo (+2,1%) e Yoox (+1,8%) e sulle utility con A2A (+1,7%) che continua a correre dopo la firma di una lettera d'intenti per l'integrazione con Linea Group. In coda al listino, invece, Mps (-2,2%) e Saipem (-5%) sulle indiscrezioni di un nuovo peggioramento del debito. Sul mercato valutario, l'euro si rafforza ancora a 1,141 dollari (da 1,14 di meta' seduta e ai massimi da un mese) e a 140,2 yen giapponesi mentre il cross dollaro/yen si attesta a 122,8. Il greggio sale dello 0,7% e riconquista quota 60 dollari, con il Wti che si posiziona a 60,34 dollari al barile.
3.TSIPRAS A HOLLANDE, SE CEDO A TROIKA BETTY MI LASCIA
(ANSA) - "Se cedo alla richieste della troika, Betty mi lascia": Alexis lo ha detto a Francois, secondo il settimanale satirico parigino Le Canard Enchaine', ma e' Il londinese Times dello 'squalo' Rupert Murdoch a 'spararlo' oggi in prima, ripreso poi - ca va sans dire - dalla stampa greca. Alexis e' ovviamente Tsipras, Francois e' ovviamente Hollande. Betty e' Betty Batziana, la compagna del premier greco, la madre dei suoi due figli, considerata molto piu' radicale (e comunista) dello stesso Alex.
Secondo la ricostruzione del Canard - solitamente molto preciso ed attendibile - sarebbe stato lo stesso Hollande a raccontare il siparietto al suo entourage. Tsipras "mi ha informato - dice l'inquilino dell'Eliseo citato tra virgolette dal settimanale parigino - che se cedera' troppo alle richieste della troika, rischia non soltanto di perdere il suo partito, ma anche la sua partner, una militante tutta d'un pezzo, e decisamente molto piu' a sinistra di lui". Il Times ricorda cha la troika, una definizione che ora ha il veto del governo di Atene, sono i creditori della Grecia: La Banca Centrale e la Commissione europee, il Fondo Monetario Internazionale. Alexis e Betty, un ingegnere informatico, convivono e non si sono mai sposati, in quanto decisamente contrari all'obbligo in vigore in Grecia di unirsi religiosamente.
Secondo il quotidiano conservatore londinese, in seno al governo greco c'e' la convinzione che Tsipras sia riuscito a sedurre la cancelliera tedesca Angela Merkel. "Anche Merkel ha un debole per lui - sostiene un collaboratore di Tsipras -. Il problema e' che gli europei non stanno portando intorno al tavolo le posizioni piu' moderate, ed e' questo che sta irritando" il premier greco. Cherchez les femmes.
4.GRECIA: LAGARDE, NESSUN PERIODO DI GRAZIA PER IL RIMBORSO AL FMI
Radiocor - Nessun 'periodo di grazia' per la Grecia. Lo ha detto la dg del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde che ha ribadito come Atene deve rimborsare il Fondo entro il 30 giugno (si tratta di rate di rimborso riunificate del vaore di 1,6 miliardi). 'Io ho una scadenza il 30 giugno e non c'e' periodo di grazia, se il primo luglio non e' pagata non e' pagata'.
5.BCE: IN QUARTA ASTA TLTRO ASSEGNATI 73,8 MILIARDI DI EURO
Radiocor - Nell'asta Tltro odierna, la Bce ha assegnato 73,8 miliardi di euro alle banche dell'eurozona contro attese per richieste pari a circa 50 miliardi. All'asta hanno preso parte 128 istituti dell'eurozona. Il regolamento dell'operazione e' 24 giugno, la scadenza 26 giugno 2018, la durata del prestito 1.190 giorni e il tasso di interesse lo 0,05%. Nella precedente asta del 19 marzo scorso, la Bce aveva assegnato 97,84 miliardi mentre nell'asta dello scorso 11 dicembre il totale era stato di 129,84 miliardi.
6.BANCHE: ALLE ITALIANE 13 MLD IN ASTA TLTRO, 5 MLD A INTESA SANPAOLO
Radiocor - Le principali banche italiane hanno ottenuto complessivamente circa 13,08 miliardi nell'odierna asta Tltro della Bce. A fare la parte del leone e' stata Intesa Sanpaolo, che ha partecipato all'operazione per 5 miliardi, portando la liquidita' ottenuta con le Tltro nel 2015 a quota 15 miliardi (dopo i 12,6 del 2014). Alle spalle di Intesa si colloca il Banco Popolare con 3,2 miliardi, seguito da Mps (1,25), Credem (1,015), Bpm (1 miliardo), Veneto Banca (614 milioni), Popolare di Vicenza (600), Mediobanca (400). Non hanno partecipato all'asta, invece, UniCredit, Ubi Banca, Bper, Carige, Creval, Popolare di Sondrio.
7.ILVA-RIVA: CORTE APPELLO CONFERMA CONDANNA FABIO RIVA PER TRUFFA
Radiocor - La quarta Corte d'appello penale di Milano ha confermato la condanna a sei anni e sei mesi per Fabio Riva, accusato di associazione per delinquere e truffa. I giudici hanno confermato anche le condanne per gli altri imputati: cinque anni per Alfredo Lo Monaco, amministratore della societa' svizzera Eufintrade Sa, e tre anni per Agostino Alberti, ex dirigente del gruppo Ilva. Confermata la multa da 1,5 milioni di euro per la Riva Fire e la confisca complessiva di 90,8 milioni di euro e una provvisionale da 15 milioni di euro da versare al ministero dello Sviluppo economico, parte civile nel procedimento. Le motivazioni saranno rese note entro 90 giorni.