MILANO IN PARITÀ, SPREAD 248 - MPS, PROFUMO: LA NAZIONALIZZAZIONE È POTENZIALMENTE POSSIBILE, MA COL PIANO INDUSTRIALE RESTITUIREMO I MONTI BOND” - BENE IL RENDIMENTO BOT - UNICREDIT METTE IN VENDITA IL 9% DELLA BANCA POLACCA PEKAO (MA TERRÀ LA MAGGIORANZA) - EURO AL TOP DA 14 MESI (1,35 $) - LO SCANDALO LIBOR ARRIVA IN GERMANIA - SEAT SALTA UNA RATA - LA MONTIANA BORLETTI BUITONI: “SE IO SONO MOIRA ORFEI, CROZZA È YUL BRINNER”…

1- BORSA: MILANO CHIUDE SULLA PARITA', ATTESA DOMANI PER LA FED
Radiocor - Chiusura contrastata per le Borse europee, nell'attesa delle notizie che emergeranno dalla riunione di due giorni della Federal Reserve. Milano ha chiuso sulla parita', nonostante il buon esito dell'asta dei BoT: il Tesoro ha collocato buoni a sei mesi per 8,5 miliardi, con un rendimento sceso allo 0,731%. A Piazza Affari sono andate male le Saipem (-3,5%), nel giorno del collocamento del 2,3% del capitale. Sono andate giu' le Fiat (-0,8%) e le Fiat Industrial (-1,9%), mentre Mediaset ha guadagnato il 2,1%, favorita dal giudizio positivo di Exane Bnp Paribas.

L'attenzione, comunque, e' rimasta puntata sulle azioni di Mps, salite del 2,2% nel giorno in cui il ministro all'economia, Vittorio Grilli, nell'audizione alla Camera, ha rassicurato che Banca Monte dei Paschi di Siena 'ha una situazione patrimoniale complessiva solida'. Fuori dal paniere principale sono crollate le Seat (-41%), dopo la notizia che la societa' non paghera' la cedola semestrale sui prestit i obbligazionari. Sul fronte dei cambi, l'euro passa di mano a 1,3464 dollari (1,345) e a 122,144 yen, con il dollaro/yen a 90,71. Il petrolio guadagna oltre l'1% attestandosi a 97,56 dollari al barile.

2- SPREAD BTP-BUND CHIUDE A 248 PUNTI
(ANSA) - Lo spread tra Btp e Bund chiude a 248 punti base con il rendimento del Btp decennale al 4,17%.

3- MPS: PROFUMO, NAZIONALIZZAZIONE POTENZIALMENTE POSSIBILE
(AGI) - Una nazionalizzazione di Mps e' potenzialmente possibile. E' quanto afferma il presidente dell'istituto senese Alessandro Profumo in un'intervista a Giovanni Floris in onda questa sera a 'Ballaro''. "Potenzialmente - sottolinea Profumo - questo puo' accadere. Dopodiche' sottolineo potenzialmente perche' abbiamo fatto un piano industriale con il nuovo Consiglio d'Amministrazione e il nuovo management, che dovrebbe consentirci di restituire questo finanziamento, questo supporto pubblico che stiamo ricevendo oggi. Uso il condizionale perche' c'e' tantissimo lavoro da fare e questo e' quello che noi ci siamo impegnati a fare".

4- MPS: COMITATO STABILITA' FINANZIARIA, SITUAZIONE PATRIMONIALE SOLIDA
Radiocor - Banca Monte dei Paschi di Siena 'ha una situazione patrimoniale complessiva solida' e 'le tensioni che lo hanno riguardato non producono effetti sul sistema bancario nel suo complesso'. Lo ha rilevato il Comitato per la salvaguardia della stabilita' finanziaria che si e' riunito oggi. Alla riunione, presieduta dal Ministro dell'economia e delle finanze, Vittorio Grilli, hanno partecipato il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, il Presidente della Consob, Giuseppe Vegas, e il Presidente dell'Ivass, Fabrizio Saccomanni.

5- BOT: RENDIMENTO 6 MESI SCENDE ALLO 0,731%, AI MINIMI DA MARZO 2010
Radiocor - Roma, 29 gen - Tassi in calo e buona domanda all'asta BoT di oggi dal Tesoro. Nel dettaglio, i Buoni semestrali sono stati assegnati per 8,5 miliardi e richiesti per 13,992 miliardi, con un rapporto tra domanda e offerta pari a 1,65. Il rendimento lordo si e' attestato allo 0,731%, in calo di 0,220 punti. Per trovare un rendimento piu' basso bisogna risalire al marzo del 2010, quando il rendimento del semestrale era dello 0,564%. Il regolamento dell'emissione cade sul prossimo 31 gennaio.

6- FORD: 1,6 MLD $ UTILE IV TRIMESTRE, SOPRA ATTESE, RICAVI A 36,5 MLD
Radiocor - La Ford ha riportato per il quarto trimestre dell'anno fiscale utili per 1,6 miliardi di dollari o 40 centesimi ad azione contro i 25 attesi dagli analisti. A livello geografico, Ford ha riportato un utile operativo pretasse di 1,87 miliardi negli Stati Uniti, mentre in Europa il risultato e' di una perdita di 732 milioni. Per l'intero 2012, la societa' di Detroit ha riportato un utile pretasse di **7,96** miliardi mentre l'utile netto e' stato di **5,66** miliardi. Alla data del 31 dicembre 2012, infine, il gruppo aveva liquidita' per 34,5 miliardi. Per il 2013, la Ford vede un livello di produzione per l'intero settore pari a 15-16 milioni di vetture negli Stati Uniti, per 13-14 milioni in Europa e per 19,5-21,5 milioni in Cina.

7- EURO VOLA AL TOP DA 14 MESI SU DOLLARO, VICINO QUOTA 1,35
(AGI ) - L'euro vola ai massimi da 14 mesi sul dollaro, a un soffio da quota 1,35. La moneta europea passa di mano a 1,3480 dollari, dopo aver toccato un top dal dicembre 2011 di 1,3496 dollari. Euro/yen a 122,13 e dollari/yen a 90,63. Dietro l'impennata dell'euro ci sono due motivi di fondo: i buoni dati sulla fiducia dei consumatori in Germania e l'aspettativa che domani la Fed ribadira' la sua intenzione di mantenere a lungo la politica ultra-accomodante. Inoltre, dopo il dato negativo sulla fiducia dei consumatori Usa a gennaio, una serie di investitori, anche asiatici ha indirizzato i suoi investimenti dal dollaro all'euro .

8- UNICREDIT:AVVIA OFFERTA PER VENDERE 9,1% POLACCA PEKAO
(ANSA) - Il Cda di Unicredit ha approvato l'avvio di un'offerta per cedere azioni ordinarie della propria controllata polacca Bank Pekao equivalenti a circa il 9,1% dell'attuale capitale sociale. Lo comunica una nota. Il bookbuilding avrà inizio immediatamente. Piazza Cordusio manterrà una partecipazione di almeno il 50,1%

9- ELEZIONI - BORLETTI BUITONI A RADIO 24: "SE IO SONO MOIRA ORFEI, CROZZA E' YUL BRINNER" - "CROZZA E' PAGATO MOLTO PER FARE IL COMICO, ROTA VENDER E' PAGATA POCO PER SALVARE VITE"
"Crozza? Sì l'ho visto e ho pensato che se io sono Moira Orfei lui è Yul Brinner". Lo ha detto Ilaria Borletti Buitoni, candidata con la lista ‘Scelta Civica con Monti per l'Italia', ospite a "24 Mattino" su Radio 24. Borletti Buitoni commentava lo show di Maurizio Crozza che ha ironizzato sulla presenza di molti candidati con Monti provenienti ‘dall'alta società'.

"La differenza fra Crozza e la dottoressa Lidia Rota Vender è che lui è pagato molto per fare il comico e la dottoressa Vender è pagata poco per fare il medico e salvare delle vite - ha detto Borletti Buitoni -. Bisognerebbe fare una piccola riflessione su questo tipo di comicità. Io non me la prendo con la satira però in quel caso devo dirle che mi è dispiaciuto molto perché la dottoressa Vender è uno dei migliori medici che abbiamo a Milano e trovo che averla derisa in un modo così indifendibile è stata una mossa che non ritengo vada condivisa".

Crozza nel suo show di venerdì scorso in onda su La 7 aveva anche ironizzato sul doppio cognome della candidata per Monti. "Io nei miei cognomi ho evidentemente chiaro quella che è la mia provenienza ed è una provenienza della quale non mi vergogno affatto - ha detto Borletti Buitoni a Radio 24 -. Anzi sono anche abbastanza fiera perché tutto sommato rappresento due famiglie che qualcosa per questo Paese hanno fatto quando ancora la finanza non aveva mangiato l'industria".

10- LO SCANDALO LIBOR? ADESSO SI ALLARGA IN GERMANIA
Da "Corriere della Sera" - La BaFin, l'autorità tedesca di vigilanza dei mercati finanziari, ha aperto un'istruttoria speciale su quattro banche, tra cui Deutsche Bank, nell'ambito di un'indagine su una sospetta manipolazione del tasso Euribor. Lo ha scritto il quotidiano «Sueddeutsche Zeitung». L'istruttoria speciale ha un iter più severo rispetto alle indagini di routine e segue la richiesta di informazioni avanzata dall'Autorità tedesca nei confronti di tutte le banche del Paese che partecipano al fixing dell'Europe Interbank Offered Rate (Euribor). Tra gli altri istituti sotto stretta osservazione figurerebbe, secondo il quotidiano, anche Portigon, l'istituto nato dallo spezzatino di WestLB. Deutsche Bank è già sotto indagine «speciale» della BaFin per sospetta manipolazione del Libor, l'altro tasso di riferimento del mercato interbancario.

11- BANJO E L'ECOSISTEMA START UP CHE (EPPUR) SI MUOVE
M.Sid. per il "Corriere della Sera" - Eppur si muove. L'Italia delle start up è un po' come il sistema copernicano e la nota esclamazione che nella memoria affidiamo (sbagliando) a Galileo Galilei. Tutti dicono che è ferma. Ma qualcosa vista da lontano si muove. In questo caso il telescopio è quello americano. Banjo, start up fondata in California da Damien Patton durante l'estate del 2011 e che ha già raggruppato 3,5 milioni di utenti ha scelto l'Italia per testare a livello europeo la nuova applicazione per iPad. Banjo è una sorta di aggregatore di feed che arrivano dai nostri contatti sui vari social network, quasi una pubblicazione social dei nostri interessi.

La versione per iPad è stata pensata per interagire con la tv del salotto. Un indizio importante per capire come mai sia stata scelta l'Italia: mettete una sera sul sofà il più sacro degli avvenimenti sportivi per 9 italiani su dieci, una partita di calcio, uniteci l'ingrediente dei social network molto diffuso anche da noi ed ecco il test perfetto per Banjo che diventa un aggregatore real time di tutti i post, i commenti, e le immagini dei nostri amici su quel singolo evento. Poca cosa direte voi. E sono d'accordo. Però è un fatto che da ieri per avere Banjo sull'iPad o sei negli Stati Uniti oppure in Italia. Dopo anni di spread psicologici negativi almeno incominciamo ad arrivare prima.
Un punto a vantaggio del nostro ecosistema.

12- LA SOAP INFINITA, SEAT SALTA UNA RATA
Fr.Bas. per il "Corriere della Sera" - Il pensiero comune era che con la ristrutturazione del debito, il 6 settembre scorso, si fosse conclusa la soapopera di Seat Pagine Gialle. E invece l'ultimo «colpo di scena» promette nuove puntate. Ieri sera la società ha comunicato di avere sospeso il pagamento della rata semestrale di interessi dovuta il 31 gennaio, per 42,2 milioni, in relazione alle obbligazioni Senior Secured. Il consiglio di amministrazione, presieduto da Guido de Vivo, ha deciso di avvalersi del grace period previsto dai contratti: ogni decisione sul pagamento della cedola sarà presa al termine del periodo.

Il consiglio si aggiornerà entro il 6 febbraio, data che coincide con la scadenza degli interessi inerenti al debito bancario, che ammonta a circa 6,3 milioni. Cos'è successo? Perché questo stop? Il consiglio, nella riunione di ieri, ha preso atto - spiega una nota ufficiale - che nel 2012 l'andamento del Pil e la dinamica del mercato della raccolta pubblicitaria hanno condizionato e stanno condizionando negativamente gli investimenti in comunicazione delle piccole e medie imprese, che rappresentano la base di clienti di Seat Pagine Gialle. Per questo il consiglio «ha ritenuto imprescindibile l'immediato avvio di una verifica». Il dubbio, probabilmente, è che la società non sia ancora in sicurezza dal punto di vista finanziario.

Il consiglio vuole verificare se sussistono ancora le condizioni che stanno alla base delle linee guida strategiche 2011-2013 e delle stime 2015, approvate dal precedente Cda, e usate per elaborare il processo di ristrutturazione finanziaria. Ma vuole anche valutare il possibile impatto della congiuntura economica sulla struttura patrimoniale. La nota parla di «sufficienti risorse finanziarie per far fronte agli impegni in scadenza» ma nello stesso tempo spiega che l'approfondimento istruttorio è «a garanzia di un percorso che possa essere per il gruppo Seat sostenibile in un orizzonte temporale di medio periodo». Insomma, la svolta di Seat Pg non sembra ancora arrivata.

 

VITTORIO GRILLI FOTO ANSA Profumo Alessandro SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA FORD EURO DOLLARO ILARIA BORLETTI BUITONILIBOR LIE BORSCANDALO LIBOR Seat Pagine Gialle

Ultimi Dagoreport

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...