MILANO NEGATIVA (-0,7%) - LO SPREAD SALE A 437 - LA BORSA DI MADRID AI MINIMI DA 9 ANNI - ANTONVENETA: ASSOLTO IL SENATORE GRILLO, CONFERMATE MA RIDOTTE LE CONDANNE A FAZIO, FIORANI, CONSORTE, SACCHETTI, ZUNINO - INCHIESTE E TAGLI? MOSSA D’IMMAGINE A BANCA INTESA: BAZOLI E BELTRATTI SI RIDUCONO I COMPENSI DI 1/3 - GRECIA: 18 MLD ALLE BANCHE - EVASIONE FISCALE: MARAMOTTI (MAX MARA) ASSOLTO - CDP ENTRA IN METROWEB - FIAT A POMIGLIANO: INVESTITI 300 MLN - 220 MLN € DI COMMESSE PER FINMECCANICA…

1 - BORSA, LA GIORNATA: MILANO DEBOLE CON BANCHE, BRILLA AUTOGRILL
(LaPresse) - Comincia la settimana con un risultato debole la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib che perde lo 0,74% a 13.057,26 punti e il Ftse All-Share che lascia lo 0,69% a 14.020,38 punti. Con Wall Street chiusa per festività tutta l'attenzione è catalizzata dalla crisi della Spagna. Il cda di Bankia ha detto che all'istituto di credito servono oltre 19 miliardi di euro per evitare il crac dovuto ai titoli immobiliari tossici in bilancio.

Il premier Mariano Rajoy non ha ancora annunciato il piano di salvataggio di Bankia (che chiude in calo del 13% dopo un crollo in apertura di Borsa del 28%), ma ha ribadito che non serviranno aiuti internazionali. "Abbiamo preso il toro per le corna", ha detto facendo riferimento alla nazionalizzazionie. Tuttavila lo spread tra Bonos spagnoli e Bund tedeschi a 10 anni è schizzato in area 510 punti base. In questo contesto chiusura mista per le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra sale dello 0,09% a 5.356,34 punti, mentre calano il Dax di Francoforte (-0,26% a 6.323,19 punti) e il Cac 40 di Parigi (-0,16% a 3.042,97 punti). A Madrid l'Ibex affonda del 2,17% a 6.401,2 punti, con il titolo di Bankia che lascia in chiusura il 13,38% a 1,36 euro. Rimbalza invece del 6,8% a 190,93 punti il Ftse Athex 20 di Atene.

A Milano soffre il comparto bancario, con Banco Popolare (-3,47% a 0,913 euro), Banca Montepaschi (-3,47% a 0,2066 euro), Bper (-4,75% a 3,486 euro), Popolare di Milano (-2,54% a 0,3334 euro), Mediobanca (-1,7% a 2,892 euro), Ubi Banca (-2,01% a 2,24 euro) e Unicredit (-1,42% a 2,498 euro). In ribasso nel giorno dell'assemblea degli azionisti anche Intesa Sanpaolo (-1,65% a 1,016 euro). Il ceo di Ca' de Sass ha spiegato oggi ai soci che non sarà possibile moltiplicare per quattro l'utile del primo trimestre, ma anche che l'impegno della banca è quello di pagare un dividendo 2012 almeno pari a quello dello scorso esercizio.

Bene Autogrill (+1,89% a 7,005 euro), in scia alle indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore nel weekend. La holding della famiglia Benetton, Edizione, avrebbe ripreso a valutare il piano di spin-off della divisione duty-free e la sua quotazione, che potrebbe avvenire entro fine 2012 a Hong Kong. Pesante invece Fiat (-2,21% a 3,98 euro). L'amministratore delegato di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, ha detto oggi che il Lingotto comuincerà da luglio a rilevare le quote della casa statunitense in mano a Veba, il fondo pensione dei lavoratori Usa del gruppo.

Tra gli altri titoli, bene Azimut (+1,89%), Exor (+0,74%), Finmeccanica (+0,79%) In rosso invece Mediolanum (-3,62%), Ansaldo Sts (-2,07%), Generali (-2,06%) e Telecom Italia (-1,8%). Fuori dal paniere principale cala Fonsai (-0,81%) e sale Premafin (+2,46%).

2 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE A 437,6 PUNTI, PRESSIONE SU SPAGNA
(LaPresse) - Chiude in netto rialzo a 437,6 punti base lo spread tra Btp e Bund a 10 anni, con il tasso dei decennali italiani al 5,74% sul mercato secondario. Il differenziale aveva terminato gli scambi venerdì a 429,7 punti. Sale la pressione sul debito sovrano della Spagna. Lo spread chiude a 511,5 punti base, con il rendimento dei decennali di Madrid al 6,47%.

3 - BORSA MADRID: CHIUDE AI MINIMI DA 9 ANNI, BANKIA CEDE IL 13,4%
Radiocor - Chiusura ai minimi da nove anni per la Borsa di Madrid, sotto il peso del crollo di Bankia, mentre il premier spagnolo Mariano Rajoy cerca d i rassicurare i mercati, ma ammette che per Madrid e' difficile finanziarsi nelle attuali condizioni. L'indice Ibex ha perso il 2,17%, chiudendo a 6.401 punti, il minimo dal 27 maggio 2003. In rosso tutti i valori bancari, a cominciare da Bankia che, al centro di un salvataggio pubblico da 19 miliardi di euro, ha ceduto il 13,4% a 1,36 euro. Arretrano anche i big del settore. Il Santander e' in calo del 3,23% a 4,407 euro e il Bbva cede il 3,4% a 4,763 euro.

4 - INTESA, BAZOLI E BELTRATTI SI RIDUCONO COMPENSO DI UN TERZO
(LaPresse) - I presidenti del consiglio di gestione e di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, rispettivamente Andrea Beltratti e Giovanni Bazoli, si sono tagliati lo stipendio di un terzo. Lo ha annunciato lo stesso Bazoli oggi durante l'assemblea dei soci a Torino. "Il professor Beltratti e io - ha detto riscuotendo un applauso - abbiamo disposto la riduzione di un terzo dei nostri compensi, riduzione che ha avuto decorrenza dal primo maggio scorso e che andrà avanti fino a alla fine dei mandati".

"L'azionista Gastaldo - ha premesso Bazoli riferendosi all'intervento del segretario generale della Compagnia di Sanpaolo - ha peraltro richiamato la nostra attenzione sulla situazione di gravissima crisi economica in cui oggi ci troviamo, che è peggiorata di molto rispetto a due anni fa, quando furono rinnovati gli organi collegiali. Si puo ben comprendere come tale peggioramento legittimi l'invito a rivedere alla luce alle nuove variazioni di scenario le decisioni che furono prese allora sui compensi dei componenti dei consigli e le remunerazioni del manager".

"Nella mia veste - ha garantito Bazoli - assicuro che mi adopererò per dare concreto seguito all'invito pervenuto dalle fondazioni e per questo porrò all'esame del consiglio proposte di riduzione del costo di funzionamento dell'organo che presiedo". "Nella relazione nelle vostre mani per il 2011 - ha concluso - ci sono prove concrete dell'attenzione e della sensibilità già dimostrata come la rinuncia alla componente variabile dei consiglieri di gestione e la rinuncia per determinati incarichi del consiglio di sorveglianza tra le decisioni già assunte e operanti".

5 - INTESA,PIETRO GARIBALDI NOMINATO VICEPRESIDENTE CONSIGLIO SORVEGLIANZA
(LaPresse) - Pietro Garibaldi è stato nominato vicepresidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo dall'assemblea degli azionisti con il 37 percento dei voti. Succede a Elsa Fornero, attualmente ministro del Lavoro. La nomina di Garibaldi era stata proposta dalla Compagnia di Sanpaolo.

6 - CUCCHIANI (INTESA): QUEL CHE RISPARMIERÃ’ LO DARÃ’ IN BENEFICIENZA
(LaPresse) - "Non ho figli, conduco una vita sobria, se risparmierò qualche cosa cosa - e certamente lo farò - questi soldi andranno in beneficienza". Lo ha detto l'ad di Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani, all'assemblea dei soci a Torino, rispondendo a un azionista che gli aveva chiesto delucidazioni sulla sua retribuzione. "Se ci sono aspetti - ha spiegato - che mi portano a considerarmi un privilegiato, cercherò di restituire quella parte di privilegio che ho avuto in vita".

"Sul piano etico - ha precisato - la mia retribuzione è elevata, ma dove si colloca l'asticella? Parlavano prima di paesi del mondo in cui il parametro della ricchezza è il numero di calorie e proteine procapite. Nei confronti loro, anche una retribuzione di 100mila euro sarebbe considerata al di fuori della logica o potrebbe portarci a farci sentire in colpa. Il tema è molto complesso".

7 - BPI: APPELLO, REVOCATA CONFISCA 39,6 MLN A UNIPOL
(ANSA) - I giudici della Corte d'Appello di Milano, nell'ambito del processo sulla tentata scalata di Antonveneta da parte di Bpi, hanno revocato la confisca di 39,6 milioni di euro a Unipol e hanno assolto tra gli altri il senatore del Pdl Luigi Grillo.

L'ex ad di Bpi, Giampiero Fiorani, é stato condannato a un anno di reclusione (otto mesi in meno rispetto alla sentenza del tribunale) in continuazione con la pena patteggiata nel corso dell'udienza preliminare. Mentre Francesco Ghioldi si è visto anche lui ridurre la pena a 4 anni e tre mesi di carcere (contro i sei anni in primo grado) e la multa da 12 mila a 3 mila euro. Quanto a Zunino, oltre alla rideterminazione della pena a un anno e sei mesi, è stato disposto il beneficio della sospensione condizionale. Tra gli assolti ci sono tutto il gruppo dei cosiddetti lodigiani e bresciani e il senatore Luigi Grillo, mentre per il consulente Bruno Bertagnoli è stato dichiarato il non luogo a procedere. Anche per Consob e Banca d'Italia, parti civili al processo, è stato ritoccato il risarcimento.

8 - BPI: APPELLO; 2 ANNI E 6 MESI A FAZIO E TANTI ASSOLTI
(ANSA) - I giudici della Corte d'Appello di Milano, nell'ambito del processo sulla tentata scalata di Antonveneta, hanno condannato l'ex governatore di Banca d'Italia Antonio Fazio a 2 anni e 6 mesi, riducendo così di 1 anno e mezzo la pena inflitta in primo grado. Ridotta anche la pena agli ex vertici di Unipol Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti che oggi sono stati condannati a 1 anno e 8 mesi, così come all'immobiliarista Luigi Zunino che è stato condannato a 1 anno e mezzo di carcere. Molte le assoluzioni.

I giudici della quinta corte d'appello, presieduta da Luigi Cerqua, hanno revocato a Unipol, imputata in qualità di ente, la confisca di 39,6 milioni di euro in quanto la somma non costituisce provento di reato. Nei confronti della società è stata invece ridotta la sanzione pecuniaria a 230 mila euro. Anche a Nuova Parva, l'altra società imputata, è stata ridotta la sanzione pecuniaria a 100 mila euro. Il sentore Luigi Grillo, invece, è stato assolto per non aver commesso il fatto. Il parlamentare in primo grado era stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione.

9 - GRECIA: DA GOVERNO 18 MLD A QUATTRO BANCHE PER RICAPITALIZZAZIONE
Radiocor - Il governo greco ha versato 18 miliardi di euro nei forzieri di quattro istituti nazionali per finanziarne la ricapitalizzazione. Lo ha a nnunciato un funzionario del governo ellenico. Il 16 di maggio la Bce aveva annunciato di aver adottato misure nei confronti delle banche greche sottocapitalizzate escludendole temporaneamente dalle normali aste di rifinanziamento. Il governo ellenico si era impegnato a sbloccare rapidamente i fondi che le erano stati girati dall'Efsf proprio allo scopo di finanziare il sistema bancario nazionale. Si dovrebbe dunque riaprire a breve per le banche elleniche la porta delle consuete aste di rifinanziamento della Bce.

10 - FSI: ENTRA COL 46,2% IN METROWEB CON AUMENTO CAPITALE
Radiocor - Il Fondo strategico italiano, controllato da Cdp, arrivera' a detenere il 46,2% di Metroweb dopo un aumento di capitale da 200 mln. Lo ha annunciato l'ad di Cdp, Giovanni Gorno Tempini, che ha anche illustrato altri due investimenti in rampa di lancio per il Fondo: quello in Kedrion (75 milioni per il 18,7%) e quello in Avio, se gli attuali soci decideranno se effettuare operazioni sul capitale. In tutto, i primi tre investimenti del Fondo saranno per 1 miliardo di euro e avverranno tutti in aumento di capitale.

11 - FINMECCANICA: 220 MLN EURO COMMESSE E CONTRATTI DRS DA 134 MLN DOLLARI
(LaPresse) - Finmeccanica si è aggiudicata nuove commesse per un valore pari a circa 220 milioni di euro attraverso le sue aziende Ansaldo Energia, Selex Galileo, Selex Elsag e Telespazio. Lo comunica il gruppo in una nota.

Ansaldo Energia, attraverso la controllata Ansaldo Nucleare, ha firmato con NA-SA, Nucleoeléctrica Argentina - Sociedad Anonima, un contratto di service del valore di 104 milioni di euro. Il contratto prevede il potenziamento e l'efficientamento del ciclo termico e del turbogeneratore nell'ambito del progetto di estensione di vita della centrale nucleare di Embalse, in Argentina. Selex Galileo si è aggiudicata contratti per un valore totale di circa 56 milioni di euro. Un primo contratto, siglato con la Marina Militare indiana, riguarda la fornitura di servizi di supporto e manutenzione fino al 2022 presso il centro di manutenzione avionica del Cares (Centre for Avionics Repair and Software Development) del cantiere della Marina indiana di Kochi.

Il secondo contratto, siglato con il ministero della Difesa britannico, riguarda la fornitura di 20 torrette elettroottiche Titan 385ES-HD per la flotta di Chinook già in dotazione e per i nuovi Mk.6 Chinook che entreranno in servizio dal 2016. Inoltre, la società si è aggiudicata un contratto dal prime contractor Lockheed Martin per l'aggiornamento delle capacità di puntamento laser degli elicotteri Apache in dotazione allo US Army. Selex Elsag ha siglato con Russian Post un contratto del valore di circa 43 milioni di euro nell'ambito dell'automazione postale.

12 - FIAT:IN FABBRICA ITALIA POMIGLIANO INVESTITI 304,5MLN PER NUOVA PANDA
Radiocor - Fabbrica Italia Pomigliano (Fip) ha investito 304,5 milioni per produrre la nuova Panda nel 2011. E' quanto emerge dalla relazione di bilancio di Fip consultata da 'Radiocor', dove si precisa che '191,6 milioni hanno coperto acquisizioni di impianti e macchinari per la produzione della Nuova Panda e 112,9 milioni l'acquisizione di attrezzature dei mezzi di lavoro per la produzione del modello'. La relazione indica anche che il risultato netto di Fip e' negativo per quasi 28,6 milioni a causa 'di ridotti volumi produttivi sviluppati nell'anno in quanto il modello e' stato prodotto in serie a fine 2011'. La produzione in serie della nuova Panda e' iniziata a novembre.

13 - MARAMOTTI: PATRON MAX MARA ASSOLTO DA ACCUSA DI EVASIONE FISCALE
Radiocor - Il tribunale di Reggio Emilia ha assolto l'imprenditore Luigi Maramotti dall'accusa di evasione fiscale perche' il fatto non sussis te. La procura aveva invece chiesto per il numero uno del gruppo di moda, proprietario dei marchi Max Mara e Marella, una condanna a un anno di reclusione. Maramotti e' anche consigliere di Unicredit.

14 - FT: UE CRITICA ITALIA PER NERO ED EVASIONE, BENE RISANAMENTO
(LaPresse) - Il governo tecnico di Monti ha compiuto "significativi progressi nella revisione dell'economia italiana" da quando è in carica, "ma non ha fatto abbastanza per combattere l'evasione fiscale e la consistente economia in nero del Paese". Lo scrive il Financial Times, riportando le raccomandazioni Ue all'Italia già anticipate da 'La Stampa'. Stando al quotidiano finanziario, il documento è composto da 29 pagine di analisi e da 6 di raccomandazioni "che possono ancora essere modificate" e sarebbe stato 'ammorbidito'.

Sarebbero infatti state cancellate due sezioni che indicavano che "nessuna misura significativa è stata presa per affrontare efficacemente" gli alti livelli di occupazione in nero e che sono "ancora insufficienti i progressi compiuti per migliorare il recupero delle tasse non pagate". Il rapporto precisa inoltre che l'Italia "sta attuando una strategia coraggiosa di consolidamento fiscale". Nonostante i richiami, spiega il Ft, il documento su Roma "non dovrebbe essere tra i più duri". Il quotidiano afferma che la Ue giudica il piano per il consolidamento fiscale di Monti "più ambizionso di quello presentato" lo scorso anno, quando il governo Berlusconi era ancora in carica.

15 - BP, SI DIMETTE PRESIDENTE E CEO JOINT VENTURE RUSSA FRIDMAN
(LaPresse/AP) - Dimissioni improvvise del magnate russo Mikhail Fridman da presidente e ceo della joint venture di British Petroleum nel Paese. Ad annunciare la lettera con cui Fridman ha dato l'addio alla società è stata la stessa joint venture Tnk-Bp, non specificando il motivo alla base delle dimissioni. Il mandato di Fridman sarebbe scaduto al termine dell'esercizio 2013. La joint venture è detenuta in parti uguali dalla Bp e da un gruppo di miliardari russi. Da quando è stata creata, nel 2003, la società è stata più volte terreno di scontro tra gli azionisti. Tnk-Bp ha sottolineato che al posto di Fridman opererà "un gruppo di dirigenti che detengono deleghe relative alle loro aree di responsabilità".

 

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