MILANO IN NEGATIVO DOPO L’ASTA SUI BOT (-1,66%) - GLI INTERESSI SUL NOSTRO DEBITO VANNO ALLE STELLE - MALE LE BANCHE, TONFO BPM ALL’ANNUNCIO DELL’AUMENTO DI CAPITALE - TREMONTI (AUTORE DI LIBRI SUL PERICOLO CINESE): “INVESTITE IN EUROPA!”, AL BUROCRATE DI PECHINO - CHE RISPONDE: “NON VOLTEREMO LE SPALLE AGLI AMICI” - I PIANI DI NAGEL PER BPM E TELECOM - MEDIOBANCA, ROVERSI MONACO IN CDA - EDISON, ZUCCHERINO FRANCESE: PRESIDENZA AGLI ITALIANI - MARPIONNE: PRESTO L’INTEGRAZIONE CON CHRYSLER…


1 - BORSA, LA GIORNATA: ASTA BTP AFFOSSA MILANO, TONFO BANCHE...
(LaPresse) - L'asta di Btp, che ha registrato tassi record, ha appesantito una Borsa di Milano che chiude maglia nera tra le principale piazze europee. L'indice Ftse Mib lascia l'1,78% a 16.653,55 punti e il Ftse All-Share perde l'1,66% a 17.433,68 punti. Il Tesoro ha collocato 2,979 miliardi di Btp con scadenza al 2022, con un rendimento annuo lordo schizzato al 6,06%, in crescita dello 0,2% rispetto all'ultima asta di settembre.

Lo spread con il Bund è tornato a salire (a 377 punti base alla chiusura della Borsa), mentre il comparto bancario è andato a fondo, con Banca Montepaschi (-4,81% a 0,3605 euro), Banco Popolare (-6,41% a 1,125 euro), Ubi Banca (-3,34% a 2,89 euro), Unicredit (-4,36% a 0,899 euro) e Intesa Sanpaolo (-0,92% a 1,394 euro. Quest'ultima tiene anche perché secondo il test effettuato dall'Autorità bancaria europea (Eba) non dovrà ricorrere ad alcuna ricapitalizzazione. Più delicato il caso di Unicredit. Per Piazza Cordusio il buffer di capitale indicato dall'Eba per raggiungere un Core Tier 1 al 9% entro il 30 giugno 2012 è di circa 7,4 miliardi di euro.

Maglia nera del listino principale è la Popolare di Milano (-9,57% a 1,465 euro). La Consob ha appprovato la pubblicazione del prospetto di Bpm per l'aumento di capitale da 800 milioni di euro a 0,30 euro per azione deliberato dal vecchio cda di Piazza Meda. Il periodo di offerta avrà inizio il prossimo 31 ottobre e si concluderà il 18 novembre, mentre il prezzo di emissione delle nuove azioni è stato determinato dal consiglio di gestione applicando uno sconto del 40,3% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto delle azioni ordinarie, calcolato sulla base del prezzo di riferimento di Borsa della giornata di oggi. Chiusura debole per le principali Borse europee.

L'indice Ftse 100 di Londra cede lo 0,2% a 5.702,24 punti, il Dax di Francoforte guadagna lo 0,13% a 6.346,19 punti e il Cac 40 di Parigi lascia lo 0,59% a 3.348,63 punti. A Madrid, l'indice Ibex mostra un ribasso dello 0,5% a 9.224,4 punti. Tornando a Milano, oggi è stata la giornata dei conti di Mediobanca, che cede l'1,23% a 6,03 euro. Piazzetta Cuccia ha chiuso il primo trimestre dell'esercizio fiscale 2011-2012 con un utile netto di 56,8 milioni di euro, in calo del 55,5% sul primo trimestre 2010-11. L'utile da partecipazioni cresce invece a 64 milioni, con un buon apporto della partecipata Generali, che termina la gionata con un calo dello 0,44% a 13,46 euro.

Contrastata la galassia Agnelli, con Fiat (-4,98% a 4,846 euro) e Fiat Industrial (+0,66% a 6,845 euro). Oggi l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha spiegato che ci sarà un dividendo per il 2011, ma che "è impossibile dare indicazioni" in merito. Tra gli altri titoli del paniere principale, bene Autogrill (+1,21%) e Tenaris (+2,44%). Calano invece Mediolanum (-4,04%), Atlantia (-3,16%), FonSai (-2,81%), Telecom Italia (-2,22%), Pirelli (-1,33%) e Terna (-2,33%). A2A, alle prese della trattativa con Edf per il riassetto di Edison, cede l'1,97% a 0,994 euro.

Foro Buonaparte perde, fuori dal listino principale, il 4,71% a 0,829 euro, dopo l'annuncio della perdita netta per 93 milioni di euro nel terzo trimestre, per circa 70 milioni di svalutazioni e l'effetto della Robin Hood Tax, che incide per 23 milioni.

2 - BTP: ASSEGNATI 2,9MLD DECENNALI CON TASSO AL 6,06%, TOP DAL 1997...
Radiocor - Il rendimento lordo del BTp decennale italiano ritorna sopra il 6% per la prima volta dal 1997. Nell'asta di oggi, la quinta tranche del BTp scadenza 01/03/2022, collocata per 2,9 miliardi a fronte di una domanda pari a 3,79 miliardi, ha registrato un rendimento annuo lordo del 6,06%, in aumento di 20 centesimi rispetto all'asta precedente. Ai massimi dal 2000 il rendimento del BTp triennale: la settima tranche del triennale scadenza 01/07/2014 e' stata piazzata al 4,93% lordo (+0,24 centesimi) per un importo di 3 miliardi (4,1 miliardi la domanda).

Assegnata anche la tredicesima tranche del CcTeu scadenza 15/10/2017: l'importo pari a 1 miliardo ha spuntato un rendimento pari al 5,59%. Per il BTp off-the-run scadenza 01/09/2019, infine, l'importo collocato e' stato apri a 870 milioni e il rendimento si e' attestato al 5,81%.

3 - CRISI:TREMONTI A CINA,IN UE STRAORDINARIO INVESTIMENTO...
(ANSA) - "Investire in Europa credo sia uno straordinario investimento". Lo afferma il ministro dell'Economia Giulio Tremonti durante la riunione dell'Aspen Institute a Venezia, presente il vice presidente della Scuola centrale del Partito comunista cinese Li Ingtian. "Investire conviene - dice Tremonti - ha grandi ritorni".

4 - CRISI: LI JINGTIAN, FONDO SALVA-STATI? NON VOLTEREMO MAI SPALLE AD AMICI...
(ASCA) - ''Noi non volteremo mai le spalle ai nostri amici. Sono sicuro, al riguardo, che il governo cinese prendera' le decisioni giuste''. Lo ha detto Li Jingtian, vicepresidente della Scuola centrale del Partito comunista cinese, rispondendo ad una domanda - a margine del vertice Aspen di Venezia - sulla disponibilita' di Pechino ad investire in Europa e in particolare a partecipare al Fondo Salva Stati.

5 - BORSE EUROPEE: LONDRA -0,2%, FRANCOFORTE +0,13%, PARIGI -0,59%...
(LaPresse) - Chiusura debole per le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra cede lo 0,2% a 5.702,24 punti, il Dax di Francoforte guadagna lo 0,13% a 6.346,19 punti e il Cac 40 di Parigi lascia lo 0,59% a 3.348,63 punti. A Madrid, l'indice Ibex mostra un ribasso dello 0,5% a 9.224,4 punti.

6 - BORSA, SPREAD BTP-BUND A QUOTA 377 PUNTI BASE...
(LaPresse) - Si attesta a 377 punti base lo spread tra Btp decennali e Bund alla chiusura delle principali Borse europee, con i buoni del Tesoro italiani scambiati sul mercato secondario a un tasso del 5,96%. Il differenziale di rendimento tra Bonos spagnoli e Bund si attesta a 324 punti base, mentre quello tra i titoli tedeschi e gli Oat francesi si allarga, avvicinandosi di nuovo a quota 100 punti base (ora a 97 punti).

7 - EDISON: FRANCESI PRONTI A CONCEDERE PRESIDENZA ITALIANA...
Radiocor - Il presidente della nuova Edison, con ogni probabilita', sara' un italiano. E' tra le concessioni che Edf, pronta a salire alla maggioranza assolut a della societa' a valle del riassetto, sarebbe disposta a fare in termini di governance agli italiani, che resteranno comunque al 30% del capitale. I francesi hanno piu' volte ribadito l'interesse a mantenere il socio italiano nel capitale e si auspicano, nonostante le incomprensioni degli ultimi anni, una convivenza piu' proficua nei prossimi tre anni, al termine dei quali scadra' la put concessa a Delmi.

8 - FIAT: MARCHIONNE,CON CHRYSLER NECESSARIA CONVERGENZA ENTRO 2014...
Radiocor - 'E' necessaria una convergenza entro il 2014 tra Fiat e Chrysler. Ancora nessuna decisione sul come fare, che resta aperto'. Cosi' l'ad del la Fiat, Sergio Marchionne, agli analisti. 'Abbiamo fatto tutto il possibile per arrivare a una piena integrazione - ha indicato - Ancora non c'e' una soluzione ultima sul come realizzare l'integrazione. Abbiamo ancora molto tempo prima di trovarla'.

9 - FIAT: MARCHIONNE, CI SARA' UN DIVIDENDO 2011, MA NESSUNA INDICAZIONE...
Radiocor - 'Ci sara' un dividendo', a titolo del 2011, ma 'non intendo dare indicazioni'. Cosi' l'a.d. di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, risp ondendo agli analisti in conference call.

10 - FIAT: MARCHIONNE,CON CHRYSLER TARGET 2011 LIQUIDITA' OLTRE 18 MLD...
Radiocor - Fiat-Chrysler punta a un target 2011 di oltre 18 miliardi di euro a livello di liquidita'. E' quanto si legge nelle slides che l'a.d. Sergio Marchionne illustrera' agli analisti in conference call con la presentazione 'Sulla strada per diventare un costruttore di auto globale' (On track to global carco) consultata da 'Radiocor'. Confermato per il 2011 un debito netto industriale tra 5 e 5,5 miliardi, un utile netto di 1,7 miliardi, un utile della gestione ordinaria oltre 2,1 miliardi (dato rivisto da circa 2,1 miliardi), ricavi oltre 58 miliardi e spese di capitale di circa 5,5 miliardi.

11 - FIAT: MARCHIONNE, PER IPO CHRYSLER SERVE PRIMA STABILITA' MERCATI...
Radiocor - Prima di prendere in considerazione uno sbarco in Borsa di Chrysler, controllata da Fiat, 'bisogna attendere che i mercati siano stabil i'. Lo ha detto l'a.d. di Chrysler e Fiat, Sergio Marchionne, durante la conference call a commento dei risultati di bilancio del terzo trimestre diffusi ieri.

12 - CRISI, FITCH ASSEGNA RATING AAA A FONDO EFSF DOPO RAFFORZAMENTO...
(LaPresse) - Fitch ha assegnato il rating a lungo termine 'AAA' al fondo salva-Stati europeo Efsf, dopo l'approvazione da parte dei 17 Paesi dell'eurozona del rafforzamento dello stesso. Lo comunica l'agenzia di rating in una nota, sottolineando che il giudizio "non commenta in maniera specifica l'accordo a grandi linee per massimizzare le risorse dell'Efsf, annunciato all'ultimo summit dell'area dell'euro" dello scorso 26 ottobre.

13 - MEDIOBANCA: FABIO ROVERSI MONACO ENTRA IN CDA PER MINORANZE...
Radiocor - E' Fabio Roversi Monaco ad entrare nel cda di Mediobanca in rappresentanza delle minoranze. Candidato dalla Cassa di Risparmio di Bologna, Rove rsi Monaco e' stato eletto consigliere dall'assemblea dei soci di Mediobanca per gli esercizi 2012-13 e 14, dopo che la lista ha ricevuto piu' voti di quella dei fondi che candidava l'economista Francesco Giavazzi.

14 - TELECOM: NAGEL, VALORIZZARE LA SOCIETA' ANCHE CON OPERAZIONI DI M&A...
Radiocor - 'Su Telecom e su altre societa' la valorizzazione va fatta per via ordinaria ma anche per via straordinaria, cioe' anche approfittando di operazioni di M&A. Credo che sia un tema importante e condiviso da tutti i soci Telco ma va sottoposto all'a.d di Telecom e non prioritariamente ai soci'. Lo ha detto l'a.d di Mediobanca, Alberto Nagel, rispondendo alle domande dei soci che chiedevano le intenzioni riguardo alla partecipazione detenuta in Telecom tramite Telco.

15 - BPM: NAGEL, ACCOLLO AUMENTO NON VERREBBE UTILIZZATO PER 'SCOPI DIVERSI'...
Radiocor - Anche se l'aumento di capitale di Bpm dovesse comportare un accollo da parte di Mediobanca, che lo garantisce, 'questo non verrebbe mai utilizzato per scopi diversi, non e' nel nostro stile e nel nostro interesse, verra' trattato come sempre con intelligenza', ovviamente cercando di 'non incorrere in minusvalenze'. Lo ha detto il ceo di Mediobanca, Alberto Nagel, rispondendo ai soci all'assemblea.

'Il resto sono fantasie come sono fantasie che noi abbiamo chiamato questo o quell'investitore. E' stata la banca a farlo', ha aggiunto Nagel, indicando anche che 'il fatto che ci siano nuovi investitori rende un accollo meno facile e meno evidente rispetto all'assenza di un investitore'. Mediobanca guida il consorzio di garanzia dell'aumento di capitale della popolare.

16 - RECCHI (ENI): PUNTARE SU RETE GAS EUROPEO PER FARE A MENO RUSSIA...
(LaPresse) - "Se oggi potessimo contare su una rete del gas europeo interconnessa, se cioè l'eccesso di gas prodotto in Spagna potesse essere trasportato in Italia o la carenza di quello in Francia potesse essere coperta dai picchi di disponibilità quello dei Balcani, se così fosse, oggi l'Europa potrebbe fare del tutto a meno del gas russo". Lo ha detto il presidente dell'Eni, Giuseppe Recchi, a un convegno organizzato a Torino da Banca intermobiliare. "Pensate che forza politica - ha aggiunto - si acquisterebbe, creando l'interconnessione europea, già solo nel potere negoziale a trattare con i russi".

17 - BPM: BONOMI SALE AL 2,914% (CONSOB)...
Radiocor - Andrea Bonomi e' salito al 2,914% in Banca Popolare di Milano prima dell'assemblea della banca del 22 ottobre scorso. In base alle comunicazioni Consob sulle quote rilevanti, la Bi-Invest di Andrea Bonomi che gestisce il fondo Investindustrial IV e' titolare del 2,914% rispetto al precedente 2,673%. Il 2% e' detenuto dal fondo, mentre lo 0,498% e' in capo a Global Financial and Commercial Holdings e lo 0,416% a Global Financial and Commercial Holdings White. L'operazione e' avvenuta lo scorso 20 ottobre. Andrea Bonomi ricopre la carica di presidente del Consiglio di gestione dell'istituto.

18 - RITORNO AL PUNTO DI PARTENZA IL TAGLIO DEL DEBITO GRECO RIPORTA LA CRISI AL 2009...
Neil Unmack per "la Stampa" - Il taglio del debito greco è poco consistente. Le banche hanno approvato i punti principali di un accordo per tagliare il 50%del valore dei loro titoli di Stato greci, spianando la strada a un ulteriore supporto dall'area euro. Ma ciò lascia la Grecia con un onere del debito maggiore rispetto all'inizio della crisi.

Molto è ancora in alto mare. Le banche hanno concordato un taglio nominale del 50%, mediante lo scambio delle loro obbligazioni esistenti con nuovi titoli. Ma stanno ancora negoziando su quello che riceveranno di preciso in cambio. Quanto più soddisfacente l'accordo, tanto più probabilmente i creditori lo accetteranno. Sempre che, molto generosamente, si dia per scontato che i creditori privati che detengono 200 miliardi di euro di obbligazioni firmino l'intesa. Si tratta del 90% del debito privato greco in essere, escludendo le obbligazioni in possesso della Bce e i buoni del Tesoro a breve termine. Un taglio del debito del 50% ridurrebbe il debito totale della Grecia di 100 miliardi di euro, portandolo a circa 256 miliardi.

Tuttavia, per rendere più accettabile l'accordo, la Grecia darà agli obbligazionisti 30 miliardi di euro di attività esenti da rischio per sostenere il valore delle sue nuove obbligazioni. La Grecia dovrà prendere in prestito questo importo dal fondo di salvataggio europeo. Ciò aumenta il suo debito totale fino a 286 miliardi di euro, ovvero circa il 130% del Pil, quindi superiore rispetto a quello del 2009 quando la crisi del debito del Paese esplose per la prima volta.

La buona notizia è che l'accordo costringe le banche a svalutare le loro obbligazioni greche, portandole a livelli più realistici. Questo dovrebbe significare che i problemi del debito della Grecia avranno meno forza di traumatizzare i mercati. Ma l'accordo non può certo cambiare la situazione. Il potenziale per tensioni politiche è ancora grande, e una maggiore ristrutturazione potrebbe essere ancora necessaria.

19 - PRESSIONE FISCALE AL MASSIMO STORICO BANKITALIA: NEL 2012 SALIRÀ AL 43%...
Da "la Repubblica" - La pressione fiscale in Italia continua a crescere. Nel 2012, secondo il Def (Documento di economia e finanza) si attesterà al 43,8%, il massimo storico. Sono i calcoli di Daniele Franco, capo della ricerca economica della Banca d´Italia, in una audizione in Parlamento. Le stime «non includono gli effetti dell´attuazione della delega fiscale e assistenziale (la clausola di salvaguardia) che determinerebbero più entrate fino a 0,2 punti di Pil nel 2012, un punto nel 2013 e 1,2 nel 2014».

Franco parla nel giorno in cui il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, riceve il vertice di palazzo Koch: l´ex governatore e nuovo presidente Bce Mario Draghi, il successore Ignazio Visco e il direttore generale Fabrizio Saccomanni. Il capo dello Stato ribadisce che l´Istituto è «presidio fondamentale del sistema economico-finanziario».

20 - EXPORT: FEDERALIMENTARE, PROSEGUE CORSA, +10% SUI 7 MESI...
(ANSA) - L'export dell'industria alimentare italiana, anche se con un tasso in leggero rientro rispetto ai mesi immediatamente precedenti, continua la sua marcia sostenuta: nei primi sette mesi 2011 registra, infatti, una quota di 12.829,6 milioni di euro, con un incremento del +9,9% sullo stesso periodo 2010. Lo afferma il Centro Studi di
Federalimentare.

La dinamica dell'export alimentare nell'area Ue - aggiunge Federalimentare - si è confermata, ancora una volta, più contenuta (+8,9%) di quella generale, a seguito della
diversificazione degli sbocchi perseguita dagli operatori. Bene gli Usa (+12,4%) e alcuni mercati emergenti, come: Russia (+26,5%), Cina (+26,6%), Turchia (+24,1%), Brasile (+35,5%), Corea del Sud (+17,5%) e Sud Africa (+40,2%). Va sottolineato, tuttavia, che - con l'eccezione di Cina e Turchia - i trend risultano in leggero declino rispetto a quelli registrati nel primo semestre. Il saldo import-export corrispondente è pari a un attivo di
2.259,3 milioni, pari a -0,3

 

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