MOODY’S USA LE MANIERE FORTI – SONO UNA DOZZINA LE BANCHE ITALIANE, DA UNICREDIT A CASSA DEPOSITI E PRESTITI, MESSE SOTTO OSSERVAZIONE PER UN POSSIBILE TAGLIO DEL RATING – E’ LA CONSEGUENZA DEL POSSIBILE DOWNGRADING DEL DEBITO ITALIANO
Moody's ha messo sotto osservazione 12 banche italiane per un possibile downgrade del rating. L'agenzia di rating lo scorso 25 maggio aveva annunciato di aver messo sotto osservazione il giudizio assegnato all'Italia (Baa2) per una possibile revisione al ribasso.
Le banche coinvolte sono Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banca Imi, Cassa Depositi e Prestiti, Mediobanca, Fca Bank, Banca Nazionale del Lavoro, Credito Emiliano, Credit Agricole Cariparma, Cassa Centrale Raiffeisen, Invitalia e Banca del Mezzogiorno.
Moody's potrebbe procedere al taglio del giudizio «a seguito del downgrade del rating sovrano italiano o per un deterioramento delle valutazioni del merito di credito delle banche coinvolte, dovuto, per esempio, a un peggioramento dell'ambiente operativo o a istanze specifiche di peggioramento della qualità degli attivi, con perdite o riduzione della capitalizzazione».