serie a calcio matteo mammi helbiz

SERIE A, IL GIOCATTOLO SI È ROTTO - NEL CALCIO ITALIANO È FINITA UN’ERA MA NON TUTTI SE NE SONO ACCORTI. MATTEO MAMMÌ, CEO DI HELBIZ: “NON CI SONO PIÙ I GRANDI BROADCASTER CHE INVESTIVANO TANTI SOLDI. ORA BISOGNA AVERE UNA GRANDE LUCIDITÀ E PRENDERE IN FRETTA DECISIONI MOLTO FORTI. I PROBLEMI DI DAZN? ME LI ASPETTAVO. LA SUPER LEGA C’È GIÀ, SI CHIAMA PREMIER LEAGUE” - I POSSIBILI RIFLESSI SUL PALLONE DELL'OPA SU TIM

Umberto Zapelloni per “Il Foglio sportivo

 

matteo mammi helbiz

La visione dell'ex Sky oggi ceo di Helbiz che ha acquistato i diritti per la nostra Serie B "La lentezza del calcio è molto pericolosa. I problemi di Dazn? Me li aspettavo”

 

 

Pensare a Matteo Mammì in monopattino è un po' una famolo strano alla Carlo Verdone. Eppure l'ex direttore acquisizioni e vendite, poi anche direttore senior alla programmazione e produzione di Sky, oggi è il Ceo di Helbiz l'unica azienda di micro mobilità quotata al Nasdaq di New York.

 

helbiz matteo mammì

Se lo cercate su Internet, Wikipedia, prima di ogni altra cosa, vi racconterà che è pure l'ex di Diletta Leotta. Ma non è di questo che vogliamo parlare con chi per anni ha comprato diritti sportivi e oggi continua a farlo anche dal suo monopattino elettrico. Helbiz si è infatti presa i diritti della Serie B, gli highlights del campionato NFL di football americano, la coppa di Germania e chissà che altro ci proporrà.

 

"Helbiz, partendo dalla micromobilità elettrica condivisa che è il nostro core business, sta diventando un'azienda che offre prodotti e servizi per il lifestyle. Intercettiamo il bisogno di un cittadino moderno che vive la quotidianità con uno stile diverso, un modo di muoversi in città rispettoso dell'ambiente, un modo nuovo di consumare l'intrattenimento, un modo anche di consumare i pasti in maniera nuova.

 

MATTEO MAMMI'

Noi partendo da qui offriamo ai nostri clienti un set di servizi più ampio. Monopattini, biciclette e motorini elettrici sono lo scheletro della nostra azienda, ma accanto a questo, l'idea è di aggiungere nuovi servizi per soddisfare e coinvolgere i nostri clienti portandoli a usare la nostra tecnologia per fare diverse cose, non solo per spostarsi".

 

Questo spiega perché Helbiz è diventata media company: "In Italia siamo partiti dal calcio, dalla Serie B che ha una rilevanza nazionale molto forte e comunque ci ha anche permesso di coinvolgere le venti città che fanno parte di quel campionato, portando la nostra mobilità e i nostri servizi con offerte commerciali che legano i due prodotti con un abbonamento Helbiz Live che ti dà un cash back da spendere in mobilità”.

 

diletta leotta matteo mammì

Il mondo dei diritti sportivi, un po' come la mobilità, sta vivendo una grande rivoluzione. Il grande calcio oggi in Italia lo si vive in streaming (rotelle permettendo). Come sarà il futuro dei diritti tv?

 

"È finito un mondo, è finita l'era dei grandi broadcaster che investivano tanti soldi nei diritti premium per poi monetizzarli in un certo modo. Ormai quel momento è finito, si è rotta quell'equazione che è stata vincente per un ventennio in Europa, mentre negli Stati Uniti la dinamica è diversa. Ancora però non si è affermato il nuovo modello e purtroppo questa fase di transizione sta durando un po' troppo e non sarà facile trovare un nuovo equilibrio che permetta di salvaguardare gli introiti di oggi per il calcio.

 

matteo mammi e anna safroncik -1

È difficile che quei livelli possano restare tali o addirittura crescere… Certo non è un problema per la Premier League che opera in un mercato media molto forte e molto ricco con un appeal internazionale gigantesco come racconta anche l'accordo appena chiuso con Nbc in America per 250 milioni di dollari all’anno. Finché ti chiami Premier o anche Nba, Nfl il problema non esiste. Quel modello è molto solido, ma se ti chiami in un altro modo è molto complicato".

 

Ogni riferimento alla Serie A è voluto. A rischiare di restare con le casse vuote sono i nostri club. "Non parliamo di Superlega, perché di fatto una Superlega esiste già: è la Premier League. Chiedete a una squadra inglese di lasciare quel campionato, provateci. La Superlega non può essere la soluzione insomma, ma può servire da stimolo per cambiare alcuni assetti attuali".

 

helbiz - quotazione nasdaq

Che cosa può fare il nostro calcio? "Deve svegliarsi però in generale la macchina del calcio e non penso solo all'italia, è molto lenta perché deve mettere d'accordo tante parti e tanti stakeholder. Temo che questa lentezza possa essere moto pericolosa. Siamo in un momento in cui bisogna avere una grande lucidità e prendere in fretta decisioni molto forti”.

 

carolina stramare helbiz

Helbiz non ha nessuna intenzione di aggredire la Serie A: "Non è nella missione della azienda e poi il livello di investimento è gigante rispetto alla Serie B con dei rischi finanziari e una complessità di monetizzare gli investimenti gigantesca".

 

Ma come sarà il futuro dello sport in tv? Davvero lo vedremo sempre più sui nostri smartphone? "Devo dire che con Sky avevamo introdotto Sky Go da anni dando ai nostri abbonati la possibilità di vedersi la partita dove volevano. Però sono convinto che il rito dei 90 minuti la gente se lo voglia guardare su uno schermo grande e seduto sul divano, comodo.

 

DAZN

Il tablet, lo smartphone sono un consumo occasionale. Può capitare in viaggio di accontentarsi. Lo show calcistico devi godertelo con la massima qualità e comodità il problema è trovare le tecnologie che permettano agli abbonati di godersi lo spettacolo".

 

Non esattamente quello che sta accadendo. Mammì non è sorpreso: "So quanto sia complicato dal punto di vista tecnologico gestire lo sport dal vivo con grandi volumi di utenti su una tecnologia IP. In più la struttura della rete in Italia complica molto il tutto. Noi sulla Serie B non abbiamo problemi, ma muoviamo numeri decisamente più bassi. Il problema è il picco di volumi per certe partite che l'infrastruttura regge con fatica. Si parla a una base di clienti che da 15 anni è abituata a vedere il calcio con una qualità altissima e quindi capisco l'impatto e le proteste”.

la squadra di dazn 6

 

Se ne verrà fuori migliorando la rete e la tecnologia. Intanto all'orizzonte arriva un'altra nuvola. Quello che sta accadendo attorno a Telecom potrebbe avere dei riflessi anche sul calcio. E sui conti delle nostre società. Vedremo. Al massimo se ne andranno tutti in monopattino lasciando le Ferrari in garage.

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…