black friday

NIENTE STOP AL “BLACK FRIDAY” DI AMAZON DEL 27 NOVEMBRE, NONOSTANTE LE PROTESTE DEI COMMERCIANTI - PER IL GOVERNO NON CI SONO LE CONDIZIONI (MA IN FRANCIA L’HANNO SPOSTATO!) - CONFCOMMERCIO, PER AIUTARE LE VENDITE FISICHE A COMPETERE CON QUELLE ONLINE, SPINGE SULLA WEB TAX, CHE E’ ANCORA FERMA AI BOX: “SERVE SUBITO RIEQUILIBRIO FISCALE CON AMAZON”

Francesco Bisozzi per “il Messaggero”

 

BLACK FRIDAY

Fumata nera sul rinvio del Black Friday. I commercianti (o almeno una parte di loro) chiedono di spostare l'appuntamento con in maxi sconti del 27 novembre anche in Italia per consentire ai negozi fisici di partecipare all'abbuffata, Amazon però non ci sta e il governo, dopo un confronto con le associazioni di categoria, fa sapere che non ci sono per adesso le condizioni per un rinvio.

 

Anche perché le associazioni stesse non sono unanimi. In Francia al contrario la proposta del ministro dell'Economia Bruno Le Maire di spostare il Black Friday è stata accolta dal colosso dell'e-commerce nei giorni scorsi. Confesercenti preme affinché s' imbocchi la stessa strada pure da noi (ha anche presentato un esposto all'Antitrust sulle disparità di condizioni tra negozi e operatori dell'e-commerce) e fa notare che in caso contrario l'unica a guadagnarci sarebbe Amazon.

BLACK FRIDAY

 

IL DOSSIER

Il dossier resta sul tavolo del ministro Roberto Gualtieri e di quello dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, che per adesso hanno effettuato un sondaggio informale con le associazioni dei commercianti e della grande distribuzione senza però riscontrare una posizione unitaria di tutti i soggetti interessati, in assenza della quale non è possibile procedere.

 

gualtieri

Pure il presidente del Consiglio nazionale dei centri commerciali, Roberto Zoia, ha ribadito sabato in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato che occorrono interventi per rimediare alla disparità tra commercio fisico ed elettronico: «L'Italia, a differenza di altri Paesi in cui è stato posticipato il periodo del Black Friday per poter garantire una leale concorrenza, da un lato impone la chiusura delle attività relative al commercio fisico, senza però prevedere dall'altro alcuna iniziativa volta a limitare la vendita di prodotti online, complicando così ulteriormente la situazione già critica dei commercianti che si trovano a operare in un contesto di concorrenza assolutamente distorta».

 

Più prudente Confcommercio che per aiutare il commercio fisico a competere con quello elettronico consiglia di far leva più che altro sulla web tax, strumento ancora fermo ai box. Davide Rossi, direttore generale di Aires Confcommercio, l'associazione che riunisce le principali catene e i maggiori gruppi attivi nella vendita di apparecchiature elettriche ed elettroniche, ha chiarito che «è più importante avere norme per competere ad armi pari». Il 35 per cento dei regali di Natale verrà acquistato quest' anno proprio durante il Black Friday, stima il Codacons.

BLACK FRIDAY

 

Secondo cui saranno 25 milioni gli italiani che approfitteranno dei maxi sconti per effettuare almeno un acquisto, il 47 per cento in più dello scorso anno, e l'intera settimana genererà un giro d'affari di oltre 2,5 miliardi di euro, quasi il 30 per cento in più rispetto al 2019. Atteso un boom di acquisti di prodotti legati allo smartworking.

 

Contraria al rinvio del Black Friday l'Unione nazionale dei consumatori che spiega: «Con tutte le pubblicità già in corso, da parte delle principali catene, che annunciano sconti in occasione del Black Friday, rinviare l'evento sarebbe come prendere in giro i consumatori, che stanno facendo affidamento sui ribassi promessi per fare acquisti».

 

Ma per provare a mettere il turbo allo shopping di Natale nella fase attuale il governo si prepara anche ad avviare la sperimentazione del cashback. In rampa di lancio un rimborso aggiuntivo del 10 per cento che arriverà a valere fino a 150 euro per le spese effettuate con carte e app nel mese di dicembre: lo potrà ottenere chi il mese prossimo farà 10 acquisti e il risarcimento giungerà direttamente via bonifico sul conto corrente del beneficiario. L'extra cashback natalizio andrebbe a sommarsi ai rimborsi già previsti.

Ultimi Dagoreport

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…