PIAZZA AFFARI APRE IN ALTALENA (ORA è A +0,4%) - ANCHE LO SPREAD PRIMA SCENDE POI RISALE (509) - FMI: NON AVETE FATTO ABBASTANZA PER FERMARE L’EURO-CONTAGIO - TIM BRASIL DI NUOVO AUTORIZZATA A VENDERE LINEE - JOINT VENTURE TRA GUCCI E YOOX - FACEBOOK CROLLA IN BORSA TRA “LIKES” TAROCCHI E 83 MILIONI DI PROFILI FINTI - FERRAGAMO PORTO SICURO - L’EMIRO DEL QATAR SVENDE IL MALAGA…

1 - BORSA: AVVIO ALL'INSEGNA DELLA VOLATILITA', ATTESA PER DATI LAVORO USA
Radiocor - Avvio all'insegna della volatilita' per le Borse europee, che ancora cercano un trend all'indomani del brusco scivolone provocato dalla delusione per la mancata attuazione di misure straordinarie da parte della Banca centrale europea. Sale intanto l'attesa per gli importanti dati Usa sul mercato del lavoro previsti nel primo pomeriggio. Milano ha avviato le contrattazioni arrivando a guadagnare oltre lo 0,7%, poi ha repentinamente invertito rotta cedendo mezzo punto percentuale e infine e' di nuovo rimbalzata: adesso il Ftse Mib sale dello 0,41%. Se vanno bene Parigi (+0,48%) e Francoforte (+0,51%) perde quota Madrid (-0,84%).

Il mercato italiano e' stato influenzato dal movimento dei titoli bancari che dopo un'apertura tonica hanno invertito rotta, penalizzati piu' che altro dall'andamento dello spread tornato a impennarsi a quota 518 punti. Mps sta accusando un nuovo scivolone del 4,6%. Sono deboli le Telecom nonostante i conti in miglioramento annunciati ieri. Alcune blue chips segnano pero' vivaci rialzo, come Azimut che svetta con un progresso di oltre il 4% o Mediolanum che guadagna il 2,6%. Sul mercato valutario l'euro passa di mano a 1,2196 dollari (ieri 1,215). E' in rialzo il petrolio: il wti, contratto con consegna a settembre, sale dello 0,9% attestandosi a 87,91 dollari al barile.

2 - SPREAD BTP-BUND SALE A 509 PUNTI, BONOS A 594 PUNTI
(ANSA) - Riprende a salire lo spread tra btp italiani e bund tedeschi che, dopo aver aperto la giornata in lieve discesa, segna ora quota 509 punti. Il rendimento del decennale è al 6,3%. per quanto riguarda i bonos spagnoli lo spread con i titoli tedeschi è a 594,1 punti; il rendimento al 7,1%

3 - FMI, NON FATTO ABBASTANZA PER FERMARE CONTAGIO DA EURO
(ANSA) - Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ritiene che non sia stato fatto abbastanza per fermare il diffondersi della crisi dell'area euro. In un rapporto dedicato alle ripercussione che le politiche economiche di cinque economie sistemiche (Stati Uniti, Cina, area euro, Giappone e Regno Unito), il Fmi ritiene che le azioni prese all'interno dell'area euro, "nonostante i progressi", non sembrano essere state sufficienti per fermare la diffusione dello stress e attenuare le conseguenze del circolo conti-crescita-settore bancario.

Ma l'area euro - mette in evidenza il Fmi - non è la sola preoccupazione a livello gloable. Gli Stati Uniti devono evitare che vengano a mancare 4.000 miliardi di dollari di sgravi fiscali e scattino tagli automatici alla spesa il prossimo anno. Il Fmi ritiene che per la Cina la preoccupazione siano investimenti più lenti che, anche se necessari per ribilanciare la domanda, potrebbero avere effetto sui partner commerciali della Cina e sui prezzi. L'elevato debito pubblico è il timore per il Giappone, perché lo rende vulnerabile, mentre il Regno Unito dovrebbe assumere ulteriori iniziative per rafforzare il sistema finanziario e la fiducia nelle banche.

4 - BORSA TOKYO: -1,1% IN CHIUSURA, PESA ANCORA EFFETTO DRAGHI
Radiocor - La Borsa di Tokyo ha terminato l'ultima seduta della settimana con l'indice Nikkei 225 in calo dell'1,13% a 8.555,11 punti dopo essere sceso nel durant e a un minimo di 8.554,57. A pesare sulla piazza del Sol Levante i realizzi da parte degli investitori a fronte dell'assenza di decisioni immediate da parte della Banca centrale europea a sostegno dell'euro a cui si e' aggiunta la delusione verso i risultati di alcune societa' hight tech come Sony e Sharp. Anche l'apprezzamento dello yen ha pesato sul listino.

5 - TOYOTA: BALZA A 3 MLD EURO UTILE NETTO PRIMO TRIM, +60% FATTURATO
Radiocor - Un anno dopo il sisma che ha colpito il Giappone Toyota riprende a correre e supera le attese. Nel primo trimestre (aprile/giugno) 2012/2013 il costruttore giapponese annuncia un utile netto per 290,3 miliardi di yen (circa 3 miliardi di euro), rispetto all'utile di un miliardo di yen dell'anno scorso, e supera di quasi 40 miliardi di yen le attese degli analisti grazie in particolare al balzo del 60% del fatturato a 5.502 miliardi di yen. La societa', ritornata leader mondiale dell'auto nel primo semestre di quest'anno, ha confermato le stime per l'esercizio 2012/2013 a fine marzo: +168% l'utile netto a 760 miliardi di yen e +18,4% il fatturato a 22mila miliardi, mentre ha alzato quelle delle vendite 2012 a 9,76 milioni di unita'.

6 - MODA: JOINT VENTURE TRA PPR (GUCCI) E YOOX PER E-COMMERCE
(ANSA) - Ppr (51%) e l'italiana Yoox quotata alla Borsa di Milano (49%) hanno varato una joint venture per accelerare lo sviluppo e-commerce di numerosi brand del lusso del gruppo della moda mondiale, società che avrà sede in Italia e opererà a livello globale. Lo rende noto un comunicato congiunto. Il gruppo Ppr (con marchi tra gli altri come Gucci, Yves Saint Laurent, Alexander McQueen) è presente in oltre 120 Paesi, nel 2011 ha generato un fatturato di 12,2 miliardi di euro e conta 47.000 dipendenti.

7 - TELECOM: ANATEL RIAUTORIZZA TIM A VENDERE NUOVE LINEE
(ANSA) - Tim Brasil, la controllata brasiliana di Telecom può tornare a vendere nuove linee telefoniche. L'Autorita per le Tlc, dopo aver esaminato e approvato il piano di miglioramento del servizio presentato dalla società ha deciso di autorizzare dal 3 agosto la commercializzazione e l'attivazione di nuovi accessi. La stessa risoluzione è stata presa anche nei confronti di Claro e Oi, anch'essi coinvolti nel provvedimento cautelare dal 23 luglio.

Il presidente dell'Anatel Joao Rezende informa, si legge sul sito web dell'Autorita, di aver ritenuto soddisfacienti le proposte e che l'agenzia monitorerà trimestralmente la situazione. Se non ci dovesse essere un'evoluzione positiva il provvedimento di sospensione, avverte Anatel, potrebbe essere nuovamente preso. Infine l'Anatel precisa che i tre operatori si sono impegnati a investire nel periodo 2012-2014, 20 miliardi di reais per migliorare il servizio.

In particolare l'impegno che Telecom prevede per il triennio 2012-14, comunica il gruppo in una nota, sarà di "investimenti per un totale di 9,5 miliardi di reais (comprese le licenze)". Nel 2012, in base all'ingiunzione, Tim "ridistribuirà gli investimenti, destinando 451 milioni di reais a progetti di miglioramento della qualità" prosegue la nota. Il piano d'azione inviato ad Anatel evidenza fra le altre cose lo sviluppo progettato per migliorare la rete (con l'aumento del 75% della capacità della rete voce) e l'assistenza.

"Il grande sforzo della prima metà del 2012 è stato per investimenti in infrastrutture di rete e per l'integrazione della rete di telefonia mobile TIM con la rete in fibra ottica di TIM Fiber - ricorda una nota - In questo periodo, gli investimenti sono stati pari a 1,6 miliardi (+56% rispetto allo stesso periodo del 2011)".

8 - FACEBOOK SCIVOLA SUI FALSI «LIKES»
Da "Il Sole 24 Ore" - Nell'agosto 2011 Mark Zuckerberg aveva dovuto ammettere in fase di filing alla Sec, per quella che era già annunciata come l'Ipo del secolo, che alcuni numeri relativi al bilancio erano stati calcolati male. Oggi un anno (e mille polemiche) dopo Facebook ha dovuto fare di nuovo mea culpa: il social network ha dovuto ammettere, sempre alla Sec, che 83 milioni di suoi profili sono "fake", falsi: profili duplicati dagli stessi utenti, mal classificati, dietro ai quali si nascondono perfino animali oppure creati da spammer di professione.

È quasi il 10% dei 955 milioni di utenti che rappresentano il vero patrimonio - in termini pubblicitari - del gruppo fondato da Zuckerberg, che così mostra una nuova pericolosa crepa che rischia di allargarsi. Non è quindi un caso che ieri il titolo, quotato in pompa magna a maggio a 38 dollari, abbia toccato il minimo assoluto scendendo per la prima volta sotto 20: al debutto la nuova stella di internet era stata valutata 104 miliardi di dollari, ora vale la metà. I risparmiatori si leccano le ferite, ma anche il Nasdaq rimane nel mirino per come ha gestito l'Ipo. E Zuckerberg continua a perdere amici. E "likes". (P.Sol.)

9 - FACEBOOK OLTRE 83 MILIONI DI FALSI PROFILI
Dal "Fatto Quotidiano" - Più di 83 milioni di profili Facebook sono falsi, su un totale di 955 milioni. A rivelarlo è la stessa compagnia che ha fatto una stima dei cosiddetti "fake users". Secondo Facebook - che ogni trimestre presenta un rapporto alla Security and Exchange Commissione Usa per la quotazione in borsa - il 4,8 per cento dei fakes è costituito da profili duplicati, ovvero da utenti che, oltre al proprio personale, creano un secondo account, identico o di fantasia. Sono, invece, il 2,4 per cento i cosiddetti profili "mal-classificati": pagine personali aperte per conto di un'azienda, un organizzazione o, addirittura, un animale. Infine, ammontando a circa l'1,5 per cento gli account "indesiderabili": profili falsi creati soprattutto per veicolare spam sulla rete.

10 - FERRAGAMO E LA RICETTA DEL «PORTO SICURO»
Da "Il Sole 24 Ore" - Nel disastro di ieri di Piazza Affari con il listino principale che è affondato del 4,6%, trascinato all'ingiù dalle banche, solo due titoli si sono salvati. Ferragamo ha chiuso a quota 15,97 euro (+0,88%) e Tenaris ha chiuso la seduta con un modesto progresso dell0 0,19% ma quantomeno in territorio positivo. Un caso? Non proprio. In particolare per Ferragamo che non solo è stato il miglior titolo in una giornata nera, ma è il miglior performer da inizio 2012. E questo non può essere un caso.

Ferragamo che guadagna da inizio anno il 56% non è una banca, ha poco a che fare con la recessione italiana, vendendo buona parte dei suoi prodotti sui mercati emergenti e continua a macinare ricavi e utili. Nel primo trimestre i ricavi sono saliti del 23% e gli analisti di Mediobanca Securities si aspettano una crescita analoga nel secondo trimestre del 2012. Il risultato operativo sale anch'esso ed è all'11,6% dei ricavi. Inoltre il debito è solo un decimo del capitale netto. Quando c'è fuga generalizzata c'è sempre un rifugio sicuro. E per ora Ferragamo ha dimostrato con i numeri di esserlo. (Fa.P.)

11 - LO SCEICCO ANNOIATO DÀ L'«ADIOS» AL CALCIO
Da "Il Sole 24 Ore" - I soldi degli sceicchi, o dei magnati russi, non sempre sono la soluzione per le squadre di calcio europee. Ne sa qualcosa il Malaga che, nonostante la qualificazione alla Champions League, è costretto in queste ore a svendere i propri giocatori. Dietro la crisi di liquidità del club non c'è nessun imprenditore spagnolo stremato dalla crisi economica. Anzi, a gettare la spugna è il ricchissimo sceicco Abdullah bin Nasser Al Thani che, a due anni dall'irruzione nella Liga spagnola, ha deciso di vendere la squadra andalusa.

Il nobile del Qatar, lungi dall'avere problemi finanziari, ha semplicemente cambiato idea e, una volta compreso quanto sia difficile creare una corazzata in grado di competere con le blasonate Real Madrid e Barcellona, si è stufato del nuovo giocattolo. Così quello che doveva diventare il Manchester City del Mediterraneo deve ridimensionare i propri sogni di gloria. Eppure, mentre proseguono le trattative per la cessione dei pezzi pregiati, a Malaga sembra aprirsi un nuovo spiraglio. La stampa spagnola riferisce dell'interesse di imprenditori russi o ucraini. Nella speranza che i nuovi arrivati siano più costanti del bizzoso sceicco. (G.Ve.)

12 - MORNING NOTE
Radiocor

Cda (approvazione dati contabili): Buzzi Unicem, Intesa Sanpaolo (Consiglio di Gestione), Premafin, UniCredit.

Roma: si riunisce a palazzo Chigi il Consiglio dei ministri.

CRISI: Draghi gela le attese, borse giu'. Il presidente della Bce rinvia gli interventi 'non convenzionali'', spread a quota 510 e Piazza Affari -4,6%. (dai giornali). Francoforte: si agli acquisti di Bond, ma ci sono regole per gli aiuti. Monti: l'Italia non ha bisogno di alcun salvataggio perche' vanta una delle finanze pubbliche piu' solide d'Europa', ma potrebbe servire 'un'azione di accompagnamento alla stabilita' finanziaria'. La paura del professore e di Grilli: 'Un'altra giornata ad alta tensione', ma il presidente del Consiglio ostenta sicurezza sa che la Bce sta per agire, bastano le parole di Draghi e le informazioni di cui e' in possesso. Cosi' 'Super Mario' ha isolato i falchi solo la Bundesbank contro la sua linea. Un unico voto contrario all'intervento illimitato sui titoli a breve. La solitudine del falco tedesco Jens Weidmann, da settembre il fondo salva Stati dara' piu' armi a Francoforte (dai giornali).

Ora il governo guarda all'effetto deterrenza, il primo test sulla capacita' di 'dissuasione' della Banca Centrale con le prossime aste di meta agosto del Bot annuali (Il Sole 24 Ore, pag. 2), l'economista James Galbraith: 'Le aspettative non erano realistiche, stiamo chiedendo alla Banche Centrali quello che non possono fare' (Il Messaggero, pag. 2).

SPENDING REVIEW: Lo studio di Bondi: 10 miliardi gli eccessi di spesa degli enti locali. Pronta la fase due: il commissario consegna al Parlamento tre nuovi dossier (dai giornali). La campagna acquisti (anti-tagli) delle Province, Terni vuole prende Spoleto o Foligno da Perugia e Trapani per 'annettere'Menfi promette un assessorato (Corriere della Sera, pag. 8). L'intervista al presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino: 'Lotta all'evasione? i comuni non si impegnano' (La Stampa, pag.7).

CONSUMI: Gli italiani non comprano piu', consumi al livello degli anni '30. Per il 2012 calo del 2,8%. Il Sud affonda, cede anche il Nord. La citta' piu' ricca, Milano, ha una media di 33.900 euro (dai giornali).

SVILUPPO: oggi la fiducia in Senato. Passera: 'Altre misure per la crescita'. In cantiere 'interventi per favorire la nascita di nuove aziende, per l'agenda digitale per attirare gli investimenti dall'estero e per le semplificazioni' . Infrastrutture, sbloccati 6 miliardi (dai giornali).

FONSAI- UNIPOL: falso in bilancio, indaga anche la procura di Torino. Nuovo esposto Consob su caso Premafin, nell'indagine compare il finanziere bretone Vincent Bollore'. Mediobanca fa quadrato intorno a Nagel, la Milano pronta ad azione di responsabilita' (dai giornali). E l'ingegnere spiego': la lettera? Un patto tra gentiluomini ma niente telefonini. Quel giorno in cui Nagel disse no alla famiglia, nello studio di Gerardo Braggiotti lo stop al ridosso dell'assemblea Premafin (Corriere della Sera, pag.30 e 31).

GENERALI: Utile sale del 4,5%, Greco: 'Presto il nuovo piano, obiettivi 2012 confermati e focus sulla redditivita''. Agrusti (Cfo): nessun aumento di capitale, piu' valore per gli azionisti (dai giornali).

ENEL: profitti per 1,8 miliardi. Pesano Spagna e 'Robin Tax'. L'ad Fulvio Conti: bene in Sudamerica e nei Paes emergenti. Fitch taglia il rating (dai giornali).

TELECOM: in utile per 1,2 miliardi, conferma target e dividendi. Ad Andrea Mengoni il Sudamerica (dai giornali).

INTESA SAN PAOLO: Banca Imi batte la crisi, l'utile balza del 37,5%. Profitti a quota 401 milioni. Core Tier al 14,1% . Micicche': 'Pronti a sostenere il Paese'. (dai giornali).

GENERAL MOTORS: chiude fabbriche in Europa, via uno o piu' stabilimenti con i marchi Opel e Vauxhall. L'utile netto cala a 1,85 miliardi di dollari (dai giornali).

ATLANTIA: il Sudamerica spinge i conti Atlantia, traffico in calo dell'8% sulla rete italiana, investimenti un aumento (Il Sole 24 Ore, pag. 34)

HARMONT & BLAINE: il 'bassotto' guarda ad Oriente per un nuovo socio. Menniti: non un fondo ma un partner industriale (Corriere della Sera, pag. 31)

 

MARIO DRAGHI CHRISTINE LAGARDE borsa TokyoGucciMARCO PATUANO E FRANCO BERNABE MARK ZUCKERBERG jpegSalvatore FerragamoMOHAMED AL THANI, SCEICCO QATAR

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO