PIAZZA AFFARI IN DECISO CALO (-1,8%) CON LE BANCHE - BENE L’ASTA SUI BOT (RENDIMENTI IN FORTE CALO A 1,2%), MA LO SPREAD SALE A 370 - WALL ST. NEGATIVA, TIMORI PER LA RIPRESA - PREMAFIN VOLATILE A +11,7% - MALE FINMECCANICA (-4%) ANCHE DOPO LA SMENTITA SULLE TANGENTI IN INDIA - MERKEL: NESSUNO Può GARANTIRE IL SUCCESSO DEL SALVATAGGIO GRECO - LA7: CAIRO INTERESSATO MA NON CI SONO SVILUPPI - BUFFETT HA IL SUCCESSORE (MA NON LO DICE)…

1 - BORSA MILANO: CEDE (-1,8%) CON BANCHE, IN TENSIONE PREMAFIN
(ANSA) - Prosegue in calo la seduta di Piazza Affari, nonostante i risultati dell'asta sui Bot, che ha visto collocare titoli per 12,6 miliardi di euro, con un rendimento dell'1,2%, sceso ai livelli più bassi dal settembre 2010 e lo spread Btp-Bund scendere a 358,4 punti. Il Ftse Mib cede l'1,78%.

Controcorrente Impregilo (+2,22%) dopo l'accordo tra Gavio e Benetton che vede il gruppo di Tortona salire al 29,9% e diventare così primo azionista. Atlantia, che ha venduto il 33,3% di Igli a Gavio, cede lo 0,39%, mentre sale Sias (+2,24%) avamposto del gruppo piemontese in borsa insieme ad Autostrada Torino Milano (-0,41%). Restano accesi i riflettori sul gruppo Ligresti, sul cui riassetto sono in pista sia Unipol (+0,88%), sia la cordata Palladio-Sator. In tensione Premafin (+11,72%) mentre Fonsai (+0,53%) dimezza il rialzo.

Riduce il calo Milano Assicurazioni (-1,24%). Quanto a Edison (-0,47% a 0,85 euro), si mantiene sopra al prezzo di 0,84 euro proposto da Edf, su cui la Consob ha lasciato intendere venerdì scorso di valutare una possibile richiesta di correzione al rialzo. Frenano le banche, da Ubi (-5,97%), Mps (-5,64%) e Banco Popolare (-4,56%) a Bpm (-2,74%), Unicredit (-3,18) e Intesa Sanpaolo (-2,89%).

Sotto pressione Finmeccanica (-4,14%), malgrado abbia negato di essere coinvolta in uno scandalo di presunte tangenti in India per la consegna di elicotteri Agusta Westland. In calo Fiat (-1,88%), che sconta il taglio della raccomandazione degli analisti di JpMorgan sul settore dell'auto in Europa. Bene invece Telecom (+2,36%), spinta dal giudizio 'outperform' Exane Bnp.

2 - SPREAD BTP A 370 PUNTI BASE
(ANSA) - Il premio di rendimento dei Btp italiani sul bund tedesco è in deciso rialzo a un passo dai 370 punti

3 - WALL STREET: APERTURA IN RIBASSO SU TIMORI RIPRESA MONDIALE, DJ -0,6%
Radiocor - Wall Street ha avviato la seduta di contrattazioni in ribasso sui rinnovati timori per la ripresa economica globale dopo il deludente G20 in Messico. Pochi minuti dopo l'inizio, il Dow Jones cede 77,50 punti, lo 0,62%, a quota 12.901,21; il Nasdaq arretra di 21,68 punti, lo 0,73%, a quota 2.942,53; e lo S&P lascia sul terreno 8,70 punti, lo 0,63%m a quota 1.356,84. Avvio in calo per il petrolio: i contratti ad aprile cedono 1,14 dollari a 108,63 dollari al barile.

4 - EURIBOR: CONTRATTO A 3 MESI SCENDE SOTTO LA SOGLIA DELL'1%
Radiocor - Prosegue la corsa al ribasso dei tassi interbancari. Il contratto a 3 mesi, base di riferimento di gran parte dei mutui a tasso variabile, e' sc eso oggi sotto la soglia dell'1%, cioe' il costo del denaro nell'eurozona dopo i due tagli da 25 punti base l'uno decisi dalla Bce negli scorsi mesi, assestandosi allo 0,9970% contro l'1,0060% di venerdi'. In flessione anche il contratto a un mese (da 0,5850% a 0,5760%) e quello a sei mesi, da 1,3010% a 1,2920%. Il trend al ribasso potrebbe accelerare ulteriormente nei prossimi giorni grazie alla nuova enorme massa di liquidita' che la Bce si sta preparando a riversare nel sistema bancario dell'eurozona grazie alla nuova asta a 36 mesi prevista per mercoledi'. Il consensus dei mercati e' per una richiesta attorno ai 500 miliardi di euro.

5 - BOT: ASSEGNATI SEMESTRALI PER 8,75MLD, TASSI (-0,767) ALL'1,202%
Radiocor - Tassi in calo all'asta BoT di oggi dal Tesoro. Nel dettaglio, i Buoni semestrali, assegnati per 8,75 miliardi e richiesti per 11,871 miliardi, hanno registrato un rendimento medio lordo dell'1,202%, in calo di 0,767 punti. Per trovare un rendimento piu' basso bisogna risalire al settembre del 2010. Positiva anche l'asta di BoT flessibili con durata di 295 giorni: a fronte dei 3,5 miliardi piazzati, le richieste sono state pari a 7,67 miliardi mentre il rendimento medio lordo si e' attestato all'1,29 per cento.

6 - BCE: NESSUN ACQUISTO BOND SOVRANI PER SECONDA SETTIMANA CONSECUTIVA
Radiocor - La Bce non ha acquistato bond sovrani per la seconda settimana consecutiva. Lo ha reso noto l'Eurotower che, al momento, ha messo fine al programma varato la scorsa estate per contrastare la crisi del debito sovrano. Nel momento di maggiori tensioni, lo scorso agosto, la Bce era arrivata ad acquistare obbligazioni per oltre 14 miliardi di euro, in prevalenza di Italia e Spagna. I miglioramenti delle ultime settimane registrate da Bonos e Btp paiono dunque figli di una domanda autentica anche se senza dubbio ha giocato a favore la liquidita' per 489 miliardi di euro immessa dalla Bce nel sistema bancario dell'eurozona lo scorso 21 dicembre con la prima asta a 36 mesi. La seconda e ultima e' in calendario per mercoledi'.

7 - CRISI: MERKEL,DEFAULT ATENE INCALCOLABILE PER GERMANIA
(ANSA) - Un'insolvenza non controllata di Atene avrebbe "conseguenze incalcolabili" anche per la economia tedesca. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, parlando al Bundestag che oggi voterà per il secondo pacchetto di aiuti ad Atene. "Per questo vi chiedo di votare per il secondo pacchetto di aiuti ad Atene", ha aggiunto.

8 - GRECIA: MERKEL, 'NESSUNO PUO' GARANTIRE AL 100% SUCCESSO SALVATAGGIO'
Radiocor - 'Il cammino della Grecia e' lungo e non esente da rischi e questo vale anche per il successo del nuovo programma di salvataggio'. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel nel discorso pronunciato di fronte al Parlamento del Paese che oggi deve votare sul nuovo piano di aiuti da 130 miliardi di euro a favore dello stato ellenico. 'Nessuno puo' garantire al 100% il successo del piano', ha detto la Merkel ribadendo che la stabilizzazione della Grecia e' nel miglior interesse dell'Europa.

9 - TI MEDIA: STELLA, CAIRO TRA INTERESSATI A PARTNERSHIP, MA NO SVILUPPI
Radiocor - 'Ci sono state piu' ipotesi di interesse, e tra queste quella del gruppo Cairo', per un partnership con Telecom Italia Media. Lo ha rif erito Radiocor Giovanni Stella, amministratore delegato della societa'. 'Al momento - ha aggiunto - non ci sono sviluppi con nessun soggetto'.

10 - PMI: DOMANI IN ABI LA FIRMA DELLA NUOVA MORATORIA SUI CREDITI
Radiocor - C'e' l'accordo per la nuova moratoria sui crediti bancari nei confronti di piccole e medie imprese e domani la firma del nuovo Avviso Comune, dopo quello firmato nel 2009, si terra' in Abi con tutte le associazioni del mondo delle imprese. Il Governo sara' presente con il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e il Viceministro dell'Economia Vittorio Grilli.

11 - FONSAI: UNIPOL, CON AUMENTO RATIO PATRIMONIALI PIU' FORTI
(ANSA) - L'aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro di Unipol Gruppo Finanziario determinerà "un significativo incremento dei ratio patrimoniali" del gruppo "da inserire" nel contesto dell'integrazione con Fonsai. E' quanto si legge nella relazione illustrativa sulla ricapitalizzazione destinata all'assemblea dei soci del gruppo bolognese. Nel caso in cui la delega venga esercitata integralmente, l'incremento del patrimonio netto di Unipol Gruppo Finanziario, in base ai dati del 30 settembre scorso - viene sottolineato nel documento redatto dagli amministratori - aumenterà da 4.649 milioni a 5.749 milioni di euro mentre il patrimonio netto consolidato salirà a 4.443 milioni.

Le spese che Unipol dovrà sostenere per l'aumento - si ipotizza nella relazione - dovrebbero ammontare a circa 33 milioni, pari al 3% delle risorse richieste al mercato. E' probabile che gran parte di queste spese servano a remunerare il consorzio di garanzia, guidato da Mediobanca, che dovrà farsi carico dell'eventuale inoptato. Finsoe, che detiene il 50,7% del capitale ordinario e il 31,4% del capitale complessivo di Unipol, "ha manifestato - ricorda la relazione - la propria volontà di aderire all'aumento di capitale, subordinatamente all'approvazione da parte dei competenti organi sociali".

12 - UNIPOL: NEL 2011 PREMI E MARGINE INDUSTRIALE IN CRESCITA
Radiocor - Raccolta premi su valori superiori ai 6,5 miliardi di fine 2010, margine industriale in miglioramento e combined ratio sotto il 98,1% di fine settembre. Sono le prime indicazioni sull'esercizio 2011 predisposte dal consiglio di amministrazione di Unipol per la relazione all'assemblea, consultata da Radiocor, cui verra' sottoposto l'aumento di capitale. Nel comparto bancario il cda segnala un miglioramento dei profili di liquidita' di Unipol Banca nel quarto trimestre e una significativa crescita a fine anno della raccolta diretta da clientela.

13 - EDISON: EDF PREZZO OPA CORRETTO E' 0,84 EURO, PRONTI A COLLABORARE CON CONSOB
Radiocor - Edf ribadisce la correttezza del prezzo d'Opa su Edison a 0,84 euro e la 'disponibilita' a collaborare con la Consob affinche' anche l'autorita' giunga a queste conclusioni'. Lo affermano, da Parigi, fonti vicine al colosso francese dopo che venerdi' la commissione guidata da Giuseppe Vegas ha lasciato intravedere un possibile rialzo del prezzo dell'offerta, sul quale Edf ha chiesto un giudizio di congruita'.

14 - MONTEPASCHI, RACCOLTA RECORD (A SORPRESA)
Da "Panorama" - Magari non è di quei dati che fanno impazzire l'Eba (l'Autorità bancaria europea), ma zitto zitto il Monte dei Paschi di Siena, tra un cambio al vertice e l'altro, a cominciare dal neodirettore generale Fabrizio Violal, ha messo a segno nel 2011 almeno un risultato record, in attesa di sapere dal consiglio com'è andato l'anno nel suo insieme: un salto di oltre il 7 per cento nella quota di mercato della raccolta attraverso i promotori finanziari, salita a 677 milioni di euro (+5,1 per cento) in un anno terribile, dove quasi
tutti hanno perso. Il risultato operativo netto è salito del 205 per cento e il margine di gestione finanziaria del 10 per cento. Niente male, per una Rocca pressata dall'Europa e con un azionista di controllo boccheggiante. (S.L.)

15 - BUFFETT, IL GURU DI WALL STREET HA IL SUCCESSORE (NEL CASSETTO)
Antonia Jacchia per il "Corriere della Sera" - Il suo è diventato ormai un vezzo. A chi gli chiedeva il nome del successore era arrivato a dire che anche dall'Oltretomba avrebbe guidato lui la sua Berkshire Hathaway, con una seduta spiritica. Invece nella lettera annuale inviata agli azionisti il plurimiliardario Warren Buffett per la prima volta ha annunciato che ha in mente qualcuno da mettere alla guida del suo impero, una conglomerata da oltre 130 miliardi di dollari di fatturato che spazia dalle assicurazioni alle ferrovie, dal retail alle utility.

Ma l'Oracolo di Omaha ancora una volta ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Nella sua lettera di 22 pagine, l'ottantunenne guru della finanza Usa non ha svelato il nome del suo «erede». Anzi. Ha sottolineato che l'annuncio non va interpretato come segnale di un suo imminente ritiro. Lui è in «ottima salute» e non ha nessuna intenzione di dimettersi dai suoi ruoli multipli come presidente, amministratore delegato e Chief investment officer di Berkshire. E forse per rassicurare investitori e stampa che spesso hanno citato il silenzio sulla successione come una preoccupazione, Buffett ha voluto far sapere che il board di Berkshire è entusiasta dell'amministratore individuato, e che ci sono anche due buoni candidati alternativi.

L'annuncio ha scatenato le speculazioni, voci che in realtà non si sono mai fermate da quanto il «preferito», David Sokol, lo scorso anno diede le dimissioni per aver comprato titoli in Lubrizol prima che la compagnia fosse acquisita da Berkshire. Tra i vari «cavalli di razza» il più quotato (sulla stampa anglosassone) è Ajit Jain, che guida il business riassicurativo di Berkshire e che Buffett ha ripetutamente elogiato come un «genio stacanovista». Chissà se gli investitori hanno ottenuto ciò che chiedevano.

 

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