donne manager piazza affari

LA STANZA DEI BOTTONI - PIAZZA AFFARI IN GONNELLA. LA LOBBY DEL “TACCO 12” GIRA IL MONDO: DA MILANO, A MADRID, A BARI – LE FONDAZIONI BANCARIE BATTONO UN COLPO – COME TRAMUTO IL “NO PROFIT” IN “PROFIT” – I 70 ANNI DI DE MICHELIS (GIORGIO) – PER UN MESE GENOVA PARLA DI GIGLIO 

 

Carlo Cinelli e Federico De Rosa per L’Economia – Corriere della Sera

 

Jill Morris

All' appello mancava la Borsa Italiana, che pure di donne in posti di vertice ne ha e da tempo. Prendendo spunto dall' esperienza delle colleghe del London Stock Exchange, questa mattina Piazza Affari ospiterà Win, Women Inspired Network, versione british dei sodalizi che puntano a creare occasioni di formazione e networking per la promozione del talento femminile.

 

Dopo i saluti di Marina Famiglietti , capo delle risorse umane e consigliera del London Stock Exchange, aprirà i lavori l' Ambasciatrice britannica in Italia, Jill Morris , poi Paola Durante , investor relation di Moncler, Stefania Godoli , capo dell' equity capital market di Unicredit e Raffaella Luglini , capo delle relazioni esterne e istituzionali di Leonardo, discuteranno di modelli di leadership, moderate da Patrizia Celia , head of large caps di Borsa Italiana.

 

WCD A MADRID

Cristina Finocchi Mahne

Loro, invece, sono già oltre la questione della promozione delle donne nel business. Con quasi 20 anni di storia alle spalle, migliaia di associate in oltre 80 Paesi del mondo, possono permetterselo. Per il summit annuale in programma martedì e mercoledì a Madrid, il Wcd, Women Corporate Directors parlerà di «Ricostruire la fiducia nella business community e nelle istituzioni». Per l' Italia ci sarà la co-presidente Marina Brogi che discuterà con l' inglese Jen Braswell (Cdc Group) e la svizzera Marlene Uetz (I.J. Martin & Co.) di «gestione strategica degli investitori istituzionali».

 

FONDAZIONE BELISARIO A BARI

Shuichi Ohno

L' altra co-presidente di Wcd, Cristina Finocchi Mahne, sarà invece a Bari il 27 e 28 ottobre per una full immersion di networking femminile in occasione della XVIII edizione di Donna Economia e Potere promosso dalla Fondazione Bellisario. Parterre sterminato, al quale si aggiungeranno almeno 300 tra imprenditrici, manager e professioniste.

 

Guidate dalla donna-forte del governo, la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi , ci saranno, tra le altre, Mariella Enoc (presidente del Bambino Gesù), la sondaggista di Euromedia Alessandra Ghisleri , Federica Lucisano , Margherita Mastromauro , politica e imprenditrice dell' alimentare, la regina dei tartufi Olga Urbani , la presidente di Legambiente Rossella Muroni e quella di Rfi Claudia Cattani , il direttore di Google Italia Paola Scarpa , Paola Profeta della Bocconi e molte altre.

 

L’INTERNAZIONE DEI FILANTROPI

GIULIO SAPELLI

Cercate finanziatori per idee o progetti sociali? Martedì a Milano c' è un' occasione unica. A Palazzo Clerici ci sarà il «Lang Philantropy Day» organizzata da Fondazione Lang Italia, Ubi Banca e White & Case per tracciare le tendenze mondiali della filantropia. Aprirà i lavori il presidente della Fondazione Lang, Tiziano Tazzi .

 

Poi sul palco salirà lo stato maggiore delle fondazioni come il giapponese Shuichi Ohno , presidente della Sasakawa Peace Foundation, Edmund J. Cai n, vicepresidente della Conrad N. Hilton Foundation, Consolata Gituto , managing trustee della keniota Mwangaza Trust, Fabio Segura della svizzera Jacobs Foundation, Cristina Duranti , della Good Shepherd Foundation Italia, Céline Bonnaire della Fondation Kering, Roberto Bennati , Vice Presidente LAV e Alberto Lidji della Novak Djokovic Foundation.

piergaetano marchetti carlo de benedetti fedele confalonieri 1

 

PROFIT O NON PROFIT?

Dal non profit al profit il passo è breve e, talvolta, non è nemmeno così difficile. Perchè? Cercheranno di spiegarlo i professionisti dello studio Pedersoli venerdì a Torino. L' appuntamento, organizzato insieme al Fai, è al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano dove gli avvocati Eugenio Barcellona e Ugo Minneci discuteranno di «Fondazioni no-profit e impresa profit-driven: mondi contrapposti o destini incrociati» con l' economista Giulio Sapelli , il presidente della Compagnia di San Paolo, Francesco Profumo , il direttore generale del Fai, Angelo Maramai , il giurista Piergaetano Marchetti e Steen Thomsen della Copenaghen Business School.

GIORGIO DE MICHELIS

 

DE MICHELIS SALUTA

Un celebre informatico, Giorgio De Michelis , fratello di un importante politico ( Gianni ) e di un ancor più celebre editore ( Cesare , detto Ciccio, di Marsilio), festeggia alla grande il suo pensionamento e si prepara ad un «active retirement». Per festeggiare i suoi 70 anni l' Università Bicocca, dove De Michelis ha insegnato Informatica teorica e Sistemi informativi, ha organizzato un Symposium Honoring per venerdì prossimo al quale prenderanno parte alcune tra le teste d' uovo dell' informatica made in Italy e non solo. Presentati da Giancarlo Mauri , direttore del Dipartimento di informatica.

 

LA VITA 4.0 DI GIGLIO

Alessandro Giglio

Alessandro Giglio prova a immaginare la «vita 4.0» Il giovane imprenditore, patron del network televisivo Giglio Group, ha organizzato a Genova, a Palazzo della Meridiana, un mese di eventi. Si parte oggi con una mostra sugli ultimi dieci anni della tecnologia, testimonial il governatore, Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci. A seguire una nutrita serie di incontri con imprenditori, manager e innovatori come Paolo Barberis , Fabio Cannavale , Marella Caramazza , Andrea Casalini , Eric Chan , Sato Hiroyuki , Lorenzo Maternini , Vincenzo Novari e Marinella Soldi.

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO…