IL TRAMONTO DEL "CAMIONISTA" - PRIMA DI ESSERE TROMBATO DALLA APPENDINO, PALENZONA SI RITIREREBBE DALLA CORSA DI VICE PRESIDENTE UNICREDIT - PER LA PRESIDENZA DELLA CASSA DI RISPARMIO DI TORINO, LA SINDACA PENTASTELLATA HA IN MENTE UN GIOVANE ECONOMISTA, GIA’ PRESENTE NEI CDA BANCARI
Palenzona, alle sue spalle Mercuri
Dagonews
Clamoroso al Cimbali! Il bulimico (di cariche) Fabrizio Palenzona sarebbe pronto ad un passo indietro. Vale a dire, sarebbe disposto a non candidarsi quale vice presidente di Unicredit, in quota Cassa di Risparmio di Torino.
Sarebbe il primo risultato della guerra che gli ha dichiarato Chiara Appendino. Piuttosto che scendere a patti con la sindaca pentastellata, Fabrizione sarebbe pronto al passo di lato.
La scelta sarebbe maturata dopo aver intercettato i desideri della giovane sindaca della Mole. Pare che avrebbe intenzione di fare una gara per individuare una figura di spicco per la presidenza della Crt. Sebbene la sua preferenza ricada su un giovane professore della facoltà di Economia di Torino, con già esperienze di cda bancari alle spalle.
ANTONIO MARIA MAROCCO E SERGIO CHIAMPARINO
La Appendino, da torinese vera, prima di far capire le sue intenzioni, ha telefonato al notaio per antonomasia della Mole, Antonio Maria Marocco, per chiedergli se la sentisse di ricoprire l’incarico. E lui, altro piemontese doc, ha cortesemente declinato l’invito con un elegante “sono stanco”...