QUEL GENIACCIO DI ELON MUSK MANDA I TURISTI SULLA LUNA. O ALMENO, INTORNO ALLA LUNA - SPACEX, LA DITTA SPAZIALE PRIVATA, SPEDIRÀ 2 RICCHI TURISTI (COSTERÀ PIÙ DI 75 MILIONI DI DOLLARI A CRANIO) NELLO SPAZIO NEL 2018. ‘I DUE SI CONOSCONO E STANNO GIÀ FACENDO I TEST’ - MOLTE DATE ANNUNCIATE DA MUSK SONO STATE ‘BUCATE’. MA PRIMA O POI ARRIVA ALL’OBIETTIVO (VIDEO)
VIDEO - IL TRASPORTO DEI PRIVATI NELLO SPAZIO SECONDO SPACEX
Da www.focus.it
C'era aria di grandi annunci, in casa SpaceX. E ancora una volta, Elon Musk non ha deluso: il milionario ha annunciato ieri di avere in programma una missione spaziale che porterà due privati in orbita lunare nella seconda metà del 2018, in quello che potrebbe essere il primo ritorno nello Spazio profondo dalla fine del programma Apollo, negli anni '70.
L'identità dei due pionieri, che non sono astronauti, non è nota. Di certo si sa che sono facoltosi, che sono consapevoli dei rischi e che hanno già versato "un significativo deposito" nelle casse della compagnia.
IL VIAGGIO. La missione durerebbe circa una settimana, sfiorerebbe la superficie lunare e si spingerebbe un po' oltre, circumnavigando il nostro satellite. In tutto, si tratterebbe di un percorso di 483.000-644.000 km, da coprire entro la fine del prossimo anno a bordo della capsula Crew Dragon lanciata da un razzo Falcon Heavy, entrambi ancora in attesa del lancio inaugurale.
I TEMPI. Il Falcon Heavy dovrebbe essere testato nell'estate di quest'anno e se avrà successo, sarà il vettore più potente a raggiungere l'orbita terrestre dall'era dei razzi lunari Saturn V. Una Crew Dragon o Dragon 2, la versione per equipaggio della capsula cargo di SpaceX, dovrebbe raggiungere la ISS con un Falcon 9 entro fine 2017, ancora senza equipaggio e in modalità automatica. Una seconda capsula, questa volta con astronauti, dovrebbe partire per la stazione spaziale sei mesi più tardi.
LA NASA. In questo senso, i sogni lunari di Musk sono resi possibili da accordi commerciali con la Nasa, per la quale la Crew Dragon è stata sviluppata. L'agenzia spaziale USA ha recentemente annunciato di avere in considerazione un volo con equipaggio in orbita lunare, con lo Space Launch System, per la fine del 2018: Musk ha precisato che se la Nasa volesse avere la precedenza nel ritorno attorno alla Luna, SpaceX si farebbe da parte.
I PROTAGONISTI. La missione dei milionari avverrebbe sei mesi dopo il volo con equipaggio della Dragon verso la ISS. I due, che non provengono dal mondo di Hollywood e si conoscono già tra loro, sono consapevoli dei rischi della missione e inizieranno quest'anno un programma di addestramento. Non sono astronauti e procederebbero in una capsula automatica, che dovrebbero però saper manovrare in caso di emergenza.
I COSTI. Musk non ha precisato il costo totale del viaggio, ma ha detto che è comparabile e di poco superiore a quello di una missione con equipaggio sulla ISS (un lancio a bordo della Soyuz costa circa 80 milioni di dollari, 75 milioni di euro).
SI FARÀ? Dati i tempi decisamente stretti del programma, in molti hanno espresso scetticismo sull'uscita del CEO di SpaceX, noto per le sue ottimistiche timeline. Inoltre, con il recente cambio di amministrazione americana, questo è un momento particolarmente opportuno per annunci di questo tipo, prima che la presidenza esprima i propri piani rispetto alla Nasa. Ricordiamo, però, che alcune delle idee di Musk un tempo considerate visionarie sono oggi divenute realtà.