renzi benny tesoretto soldi euro urne elezioni

RENZI PUNTA AL VOTO DEGLI EVASORI E PREPARA UN NUOVO CONDONO FISCALE: ''VOLUNTARY DISCLOSURE 2'' - BORSA IN ALTALENA (-0,2%) - GENERALI -4% CON GLI UTILI IN CALO - BPER SPERA IN UNIPOL COME AZIONISTA - LA CINA PER L'EUROPARLAMENTO NON È UN'ECONOMIA DI MERCATO

1.BORSA: PER MILANO SEDUTA VOLATILE (-0,2%), GENERALI -4% DOPO I CONTI

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Giornata volatile per le Borse europee, mentre la stagione delle trimestrali entra sempre piu' nel vivo. Gli indici hanno piu' volte cambiato la direzione di marcia, mentre gli analisti si interrogano anche sull'andamento macro dell'Europa, dopo che la produzione industriale europea a marzo e' scesa dello 0,8% rispetto al mese precedente, anche se e' salita dello 0,2% rispetto al marzo dell'anno scorso. Milano ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,26%.

philippe donnet gabriele galateri di genola alberto minaliphilippe donnet gabriele galateri di genola alberto minali

 

A Piazza Affari hanno registrato un andamento contrastato le azioni delle banche, con Banco Popolare (+1,6%) che ha recuperato terreno, in buona compagnia con la promessa sposa Bpm (+0,7%) e con Unicredit (+2,68%). Ubi, nel giorno della trimestrale, ha chiuso invariata, mentre sono andate male le Mps (-2,2%). Generali ha accusato una flessione del 3,97%, dopo la diffusione dei conti del trimestre archiviati con un utile in calo del 13,8 %. Male anche Snam (-3%), dopo che i vertici dell'azienda hanno indicato che i margini di fine anno caleranno rispetto al 2015.

 

Fuori dal paniere principale sono invece volate le Fincantieri (+10,3%), dopo l'annuncio del ritorno all'utile. Sul fronte dei cambi, l'euro vale 1,1389 dollari (da 1,1433 di ieri) e 123,86 yen (124,21), mentre il dollaro-yen e' pari a 108,75 (108,65). Il petrolio si attesta a 45,89 dollari al barile in calo dello 0,35%.

porta a porta renziporta a porta renzi

 

2.FISCO: RENZI, FAREMO 'VOLUNTARY DISCLOSURE' 2, E' UN'IPOTESI CONCRETA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - La 'voluntary disclosure' 'secondo me la rifaremo, c'e' uno spazio per poterci lavorare ancora. La voluntary disclosure 2 e' un'ipotesi concreta'. Lo ha affermato a Porta a Porta il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a proposito di una riedizione delle norme per il rientro dei capitali dall'estero. La prima edizione della voluntary disclusure ha consentito di regolarizzare le attivita' (importi e beni) detenute all'estero o in Italia in violazione delle norme fiscali, versando le imposte dovute ma con notevoli abbattimenti delle sanzioni e ottenendo la non punibilita' per i reati tributari.

 

3.FMI: STAFF IN ITALIA PER ANALISI ECONOMIA, IL 23 MAGGIO ATTESA FOTOGRAFIA PRELIMINARE

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - L'analisi annuale dell'economia italiana da parte del Fondo monetario internazionale 'e' attualmente in corso'. Lo ha detto a Il Sole 24 Ore Radiocor Plus Andreas Adriano, un portavoce dell'Fmi, facendo riferimento alle cosiddette consultazioni Articolo IV, quelle svolte dagli esperti dell'istituto di Washington visitando un Paese membro e durante le quali si valutano le politiche economiche e le prospettive della nazione. 'Una dichiarazione conclusiva preliminare dovrebbe essere diffusa il 23 maggio, quando il team [del Fondo] terra' anche una conferenza stampa' a Roma, ha aggiunto Adriano.

renzi lagarde obamarenzi lagarde obama

 

Lo staff dell'Fmi sara' dunque in Italia per un paio di settimane, il periodo di tempo generalmente dedicato a questo tipo di missione. 'Le discussioni del Board esecutivo del Fondo e l'approvazione di un rapporto finale si verificheranno in una data che sara' annunciata a l uglio', ha aggiunto il portavoce. La procedure standard prevede infatti che una volta tornato a Washington, il team di esperti dell'Fmi presenti un rapporto al Board esecutivo avviando una discussione. Le posizioni del Board stesso vengono poi trasmesse alle autorita' della nazione analizzata concludendo il processo chiamato appunto 'consultazioni Articolo IV'.

 

4.ENI: DESCALZI, VICINI A SOLUZIONE PER VERSALIS, MANTERREMO IL 30%

claudio descalzi  claudio descalzi

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Ci stiamo lavorando e siamo vicini' a una soluzione per Versalis. 'Ma prima di finalizzare voglio essere sicuro di investimenti e ciclo operativo. Comunque se non ci sono le condizioni non si va avanti'. Lo ha detto l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi rispondendo alle domande del M5S. 'Sul futuro della chimica verde - ha spiegato Descalzi - posso dire che noi l'abbiamo lanciata, ci crediamo e vogliamo portarla avanti; infatti nel pacchetto di vendita di Versalis noi rimarremmo al 30% e vogliamo che chi entra e porta i soldi mantenga il nostro programma di investimenti. Vogliamo una governance su cui possiamo dire no'.

 

5.BPER: VANDELLI, UNIPOL POTREBBE ESSERE IMPORTANTE AZIONISTA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Unipol e' un importante partner strategico partner di Bper. Abbiamo anche Arca Vita dove Unipol ha il 70% e noi il 20%, quindi e' una relazione strategica per noi e pensiamo che Unipol potrebbe essere un importante anchor investor nella nostra base azionaria'. Lo ha dichiarato l'a.d. di Bper, Alessandro Vandelli, nel corso della conference call di presentazione dei conti trimestrali.

 

UNIPOLSAIUNIPOLSAI

Vandelli ha anche sottolineato d'altra parte che 'Unipol Banca non e' sul tavolo' e che 'non c'e' interesse di Bper in Unipol Banca'. 'E' impossibile immaginare ogni presenza di Unipol nella nostra base azionaria solo attraverso Unipol Banca', ha aggiunto Vandelli. Sul tema generale della creazione di un nocciolo duro di azionisti prima della trasformazione in Spa, il banchieri ha poi notato: 'Abbiamo ricevuto conferma che alcuni azionisti stanno lavorando per aumentare le quote nella nostra banca.

 

Ci sono anche f ondazion i che hanno interesse a investire in Bper - ha aggiunto - e pensiamo potremo essere un buon investimento per le fondazioni'. Comunque, ha concluso Vandelli, 'la trasformazione in Spa sara' probabilmente in ottobre e quindi abbiamo tempo per completare questo processo'.

 

6.UBI BANCA: -44,6% A 42,1 MLN UTILE I TRIMESTRE, CET1 ALL'11,73% (RCOP)

UBI BANCA BRESCIAUBI BANCA BRESCIA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Ubi Banca ha chiuso il primo trimestre del 2016 con un utile netto di 42,1 milioni, in calo del 44,6% rispetto allo stesso periodo del 2015. I proventi operativi sono diminuiti del 10,7% a 772,9 milioni, con margine di interesse a 387,6 milioni (-10%) e commissioni nette a 337,1 milioni (-1,2%). In aumento dell'1,2% a 527,6 milioni gli oneri operativi, per un rapporto cost/income al 68,3%.

 

In decisa riduzione le rettifiche su crediti: -36,6% a 155,3 milioni, per un costo del credito annualizzato pari a 74 punti base (era a 95 punti base nel 2015). Quanto agli aggregati patrimoniali, gli impieghi si sono attestati a 83,5 miliardi (+0,2% da fine 2015), mentre la raccolta diretta e' pari a 71,1 miliardi, in calo dai 72,5 di fine dicembre. Il coefficiente common equity tier 1 'phased in' e' al 12,07% (12,08% a fine 2015), mentre il dato 'fully phased' e' all'11,73%.

 

7.CINA: EUROPARLAMENTO, NON E' UN'ECONOMIA DI MERCATO

CINA - MERCATO DELLA CARNE CINA - MERCATO DELLA CARNE

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'La Cina non e' un'economia di mercato e i cinque criteri stabiliti dalla Ue per definire le economie di mercato non sono stati ancora rispettati'. E' quanto afferma la risoluzione approvata dall'Europarlamento a Strasburgo con 546 voti favorevoli, 28 voti contrari e 77 astensioni. Gli europarlamentari aggiungono che la partnership della Ue con la Cina e' 'importante'. Entro quest'anno la Ue deve decidere se riconoscere o meno alla Cina lo status di economia di mercato che, in assenza di modifiche alle regole attuali, comporterebbe l'indebolimento del sistema di misure difensive da parte della Ue contro le esportazioni cinesi in condizioni di dumping.

 

8.IMMOBILI: ABI, INDICE AFFORDABILITY SALE A 11,9% A MARZO, RECORD STORICO

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Nel 2015 l'indice di affordability elaborato da Abi, che misura la possibilita' delle famiglie di comprare casa indebitandosi, continua nel suo trend positivo, registrando un significativo miglioramento che, nel secondo semestre dell'anno, lo porta a stabilire il nuovo massimo storico. Secondo le proiezioni mensili, a marzo del 2016 l'indice sarebbe ulteriormente migliorato raggiungendo il valore dell'11,9%. In quest'ultimo anno la dinamica positiva e' principalmente dovuta ad una forte riduzione del costo dei mutui (che spiega l'80% del miglioramento intervenuto), mentre continua ad essere positivo anche il contributo dovuto al miglioramento del prezzo relativo delle case rispetto al reddito disponibile.

 

patuellipatuelli

9.E19: EUROSTAT, A MARZO PRODUZIONE INDUSTRIALE -0,8%, +0,2% ANNUO (RCOP)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - A marzo la produzione industriale dell'Eurozona (E19) e' scesa dello 0,8% rispetto al mese precedente e salita dello 0,2% rispetto a marzo dell'anno scorso. Lo stima l'istituto di statistica europea Eurostat. Nell'Europa a 28 la produzione e' diminuita dello 0,5% su mese e aumentata dello 0,3% su anno. Il declino della produzione industriale a livello congiunturale nell'Eurozona e nell'Europa a 28 e' dovuto soprattutto alla produzione di beni non durevoli (rispettivamente -1,9% e -1,4% su mese). Tra gli Stati Membri i cali piu' ampi hanno riguardato l'Irlanda (-11,2%), la Lituania (-3,5%) e l'Estonia (-3,3%). A registrare l'incremento maggiore e' stata invece la Croazia (+5%).

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…