DOPO AVER RILEVATO LA MAGGIORANZA DI EURONEWS, L’EGIZIANO SAWIRIS PUNTA, IN ASSE CON TARAK BEN AMMAR, A UNA PARTECIPAZIONE IN “GIGLIO GROUP” ATTRAVERSO “PRIMA TV”

Massimo Sideri per il “Corriere della Sera”

 

È un’estate all’insegna della tv quella dell’imprenditore egiziano Naguib Sawiris. Dopo aver chiuso solo due settimane fa una lunga e complessa operazione che lo ha visto conquistare la maggioranza di EuroNews ora spunta il suo interesse, al fianco del socio Tarak Ben Ammar, per una partecipazione in Giglio Group.

SAWIRISSAWIRIS

 

«Tarak Ben Ammar e Naguib Sawiris sono interessati ad acquisire una partecipazione in Giglio Group attraverso Prima TV» ha anticipato ieri Alessandro Giglio, amministratore delegato e maggiore azionista del network televisivo nato nel 2003. Non è stato possibile avere conferma dell’interesse dei due imprenditori ma l’operazione appare in linea con il profilo dei loro investimenti.

 

È dal 2013 che Sawiris è entrato in Quinta Communications, la capogruppo di Ben Ammar che controlla la società operativa Prima Tv. Obiettivo dichiarato allora: raggiungere la metà degli arabi nel mondo. Ma l’interesse per l’Italia viene subito dopo quello per il mondo arabo.

TARAK BEN AMMARTARAK BEN AMMAR

 

«Credo nel mercato italiano e nell’Italia. E, se non fossi egiziano, la prima nazionalità che avrei voluto avere è quella italiana» si era spinto a dire l’imprenditore Sawiris che in passato ha controllato Wind, più di recente ha comprato Virgilio, Libero e Dada, e solo pochi giorni fa aveva tentato, proprio con la mediazione del socio Ben Ammar, di entrare nell’affaire Telecom Italia con Vincent Bolloré.

 

Da parte sua Ben Ammar è il figlio del primo ambasciatore della Repubblica tunisina in Italia ed è da sempre un habitué del mondo finanziario tricolore. «L’eventuale ingresso di Prima Tv nel capitale — ha spiegato Giglio — avrebbe una valenza finanziaria e potrebbe essere il preludio di successivi rapporti commerciali tra le due entità». Giglio Group opera nel mercato televisivo italiano con i marchi Music Box, Yacht & Sail, Play.me, Acqua e, a livello internazionale, con il network Nautical Channel. Da valutare anche la sua presenza in Cina.

Alessandro GiglioAlessandro Giglio

 

Sawiris attraverso l’ingresso in Euronews, la piattaforma il cui consiglio di sorveglianza è presieduto dall’ex presidente Rai, Paolo Garimberti, è diventato anche socio della Rai, e di altre tv pubbliche. La trattativa andava avanti da mesi e ha dovuto superare dei momenti di complessità legati al fatto che anche la Commissione europea, uno dei clienti maggiori di Euronews, ha voluto analizzare il dossier. Ora Media Globe Networks, una delle società dell’imprenditore, detiene il 53% delle azioni del canale internazionale d’informazione di Lione.

 

GIGLIO GROUPGIGLIO GROUP

 

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI