virus pacco cina

IL VOSTRO PACCO HA PRESO IL VIRUS? - 2.800 EURO DI SPEDIZIONE PER UNA CINESATA SU AMAZON: ERRORE DEL SISTEMA OPPURE L'ALGORITMO HA CAPITO (PRIMA DI NOI) CHE LA CINA È PARALIZZATA, GLI AEREI SONO FERMI, E IL COMMERCIO MONDIALE RISCHIA DI FINIRE A LETTO CON L'INFLUENZA? - E POI: SI RISCHIA LA SALUTE A ORDINARE UN PACCO DA ORIENTE E POI APRIRLO A CASA, COME NEI ''SIMPSON''? LA RISPOSTA DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ

 

 

 

1. 2800 EURO PER RICEVERE UN COSTUME DA 16 EURO DALLA CINA. QUALCOSA STA SUCCEDENDO…

DAGONOTA - Chi acquista su Amazon certi prodotti a basso costo, come in questo periodo maschere di carnevale, sa che in certi casi i pacchi arrivano direttamente dalla Cina: la spedizione standard, che costa tra i 3 e i 10 euro può impiegare anche uno o due mesi ad arrivare (probabilmente su nave cargo), mentre se si sceglie quella espressa (probabilmente via aereo) i costi crescono e i tempi si riducono.

 

strani costi di spedizione su amazon

Stamattina abbiamo provato a fare un acquisto di un prodotto di fattura cinese (che passa per un rivenditore inglese), e abbiamo notato una cosa bizzarra: per averlo la settimana prossima il costo di consegna arriva alla cifra-monstre di 2.800 euro. Un errore del sistema? Sarebbe strano, il sito di Amazon su queste cose è in genere quasi infallibile.

 

Invece potrebbe essere un calcolo dell'algoritmo, che potrebbe aver stabilito il costo ''express'' in funzione della difficoltà dei commerci con la Cina in questo momento, con la drastica riduzione dei voli verso l'Europa, con le interruzioni delle strade e dei trasporti pubblici legati alla quarantena di decine di milioni di persone. Un primo segnale del danno economico legato al virus, i cui effetti ancora non si percepiscono ma saranno evidenti nei prossimi mesi.

 

 

 

coronavirus, militari cinesi con la mascherina 13

2. CORONAVIRUS E PACCHI DALLA CINA: È PERICOLOSO COMPRARE SU WISH E ALIEXPRESS?

Matteo Novelli per www.money.it

 

L’allarme Coronavirus arriva anche sui pacchi spediti dalla Cina e sulle spedizioni online, ma c’è davvero da preoccuparsi? Sono tantissimi gli utenti che nelle ultime ore si chiedono: è pericoloso acquistare tramite Wish, AliExpress, Gearbest e altri e-commerce che spediscono i proprio ordini dalla Cina?

 

Chi ha effettuato un ordine attraverso queste popolari piattaforme ora teme l’arrivo del Coronavirus attraverso i pacchi del proprio ordine: un’ipotesi che sta infiammando la mente di tantissimi utenti che, preoccupati per acquisiti magari effettuati settimane prima dell’allarme contagio, ora guardano con diversa preoccupazione alla questione.

 

coronavirus, militari cinesi con la mascherina 12

AliExpress o Wish possono essere pericolosi ed espandere la trasmissione del Coronavirus? Anche se i dubbi circa questa nuova malattia sono molti, escludere con fermezza questa possibilità è abbastanza semplice. Ecco perché.

 

 

Coronavirus: pacchi da AliExpress e Wish pericolosi per il contagio?

Internet è spesso terreno fertile di discussioni circa dubbi sanitari, consulenze spesso alimentati attraverso social network e forum online capaci di diffondere voci infondate e vere e proprie fake news.

Il dubbio sulla diffusione del Coronavirus attraverso i pacchi spediti dalla Cina resta però consistente, tanto da richiedere l’intervento diretto del CDC (Centers for Disease Control and Prevention).

 

La risposta ai dubbi circa questo tipo di diffusione, che verrebbe in caso veicolata da ordini da AliExpress, Wish e Gearbest (ma non solo), arriva direttamente all’interno delle FAQ relative all’approfondimento dedicato dal CDC al virus:

 

“La famiglia dei Coronavirus, da cui deriva il 2019-nCoV, è ancora oggetto di indagine scientifica e molto c’è ancora da sapere su come si diffonda. I casi precedenti di Coronavirus, responsabili di infezioni molto gravi che hanno colpito persone come la MERS e la SARS, vedevano entrambe la loro origine nei pipistrelli (sebbene il nuovo Coronavirus sia più vicino alla SARS che alla MERS).

 

Al momento è difficile capire se questo virus si comporterà come fecero in passato la SARS e la MERS, ma è possibile fare riferimento a questi per orientarci su eventuali dubbi. I Coronavirus difficilmente riescono a sopravvivere sulle superfici e di conseguenza il rischio di diffusione tramite prodotti e imballaggi che solitamente vengono spediti per giorni e settimane a temperatura ambiente è molto basso.”

 

Coronavirus e pacchi dalla Cina: trasmettono il virus?

JACK MA ALIBABA

Rischio contagio quindi? Sembrerebbe di no, anche se le posizione del CDC (che ritiene le probabilità di contagio basse) non manca di sottolineare come questa nuova minaccia virale sia ancora un sorvegliato speciale. A favore di questa affermazione l’assenza di casi di infezione avvenuti tramite il contatto tra pazienti e merci importate dal mercato cinese.

 

Di posizione decisamente più netta Christian Lindmeier, portavoce dell’OMS che a margine di una conferenza a Ginevra ha affermato l’esclusione di questa possibilità: ricevere pacchi dalla Cina non comporta alcun rischio di contagio, sempre facendo riferimento alla sopravvivenza del virus sulle superfici che non potrebbe sopravvivere alle lunghe tratte a cui sono solitamente soggetti questi pacchi.

Insomma, potete continuare a ordinare tranquilli: ricevere i vostri pacchi da Wish o AliExpress non vi esporrà ad alcun tipo di pericolo.

alibaba

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…