SPREAD A 92,4 PUNTI - PARTONO CAUTE LE BORSE EUROPEE, NEL GIORNO DELLA RIUNIONE DELLA BCE CHE DOVREBBE DECIDERE IL RAFFORZAMENTO DEGLI STIMOLI MONETARI NELLA ZONA EURO - MICHELIN, ACCORDO CON SINDACATI SU ESUBERI IN ITALIA

PIAZZA AFFARI BORSA MILANOPIAZZA AFFARI BORSA MILANO

1 - SPREAD BTP-BUND IN LIEVE AUMENTO A 92,4 PUNTI

(ANSA) - Apertura in lieve aumento per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale del titolo decennale italiano segna 92,4 punti a fronte dei 91,6 punti della chiusura di ieri Il rendimento espresso dal titolo italiano è all'1,402%.

 

2 - BORSA: L'EUROPA APRE SULLA DIFENSIVA IN ATTESA DELLA BCE, +0,2% IL FTSE MIB

Radiocor - Partono caute le Borse europee, nella giornata della riunione della Bce che dovrebbe decidere il rafforzamento degli stimoli monetari nella zona euro. Dopo aver aperto sui livelli della vigilia, il Ftse Mib sale ora di uno 0,15% trainato dal rialzo di Snam (+3,53%) e Terna (+3,43%) dopo che l'Autorita' per l'energia ha alzato i ritorni sul capitale investito. Proseguono gli acquisti su Yoox-Net-a-Porter (+1,43%) che continua a beneficiare del booom di vendite nel week end del Ringraziamento.

 

TENARISTENARIS

In coda al listino i petroliferi con Saipem che cede l'1,11% e Tenaris lo 0,75% mentre Eni limita le perdite a -0,33%. Positivo anche il Ftse All Share (+0,23%). Prevale la prudenza nel resto d'Europa con Francoforte in salita dello 0,11%, Parigi dello 0,27% mentre Londra cede lo 0,14%. Sul mercato valutario l'euro continua a soffrire la forza del dollaro e resta sotto quota 1,06 in attesa della Bce: la divisa unica e' scambiata a 1,0588 dollari (da 1,0577 ieri in chiusura) e 130,66 yen (130,55 yen), mentre il biglietto verde e' scambiato a 123,393 (123,48 yen).

 

SAIPEM ALGERIA SAIPEM ALGERIA

Rimbalza il petrolio dopo essere sceso ieri sotto i 40 dollari al barile per la prima volta dal 26 agosto: i contratti sul Wti in consegna a gennaio sono in rialzo dello 0,78% a 40,25 dollari al barile. Resta l'attesa per la riunione dell'Opec, in programma domani che, secondo indiscrezioni di stampa, potrebbe anche concludersi con un nulla di fatto.

 

3 - BORSA TOKYO: SEDUTA PREVA DI DIREZIONE (+0,01% INDICE NIKKEI)

Radiocor - Seduta priva di direzione per la Borsa di Tokyo che termina pressoche' invariata. Gli investitori sono rimasti in finestra in attesa di conoscere le decisioni che prendera' oggi la Banca centrale europea attesa a nuove misure espansive per galvanizzare la ripresa nell'Eurozona e riportare le aspettative di inflazione a lungo termine verso l'obiettivo del 2 per cento. L'indice Nikkei dei 225 titoli guida ha chiuso a 19.939,9 punti in rialzo di 1,7 punti (+0,01%). Sulla stessa linea l'indice Topix del listino principale che ha chiuso a 1602,94 punti, in rialzo di 0,6 punti (+0,04%).

tokyo-borsatokyo-borsa

 

4 - MICHELIN: ACCORDO CON SINDACATI SU ESUBERI

(ANSA) - E' stata raggiunta nella notte una intesa tra sindacati e Michelin, che nelle scorse settimane aveva annunciato un piano strategico per l'Italia con 570 esuberi. L'intesa prevede la ricollocazione di 362 lavoratori, incentivi all'autoimprenditorialità, prepensionamenti e riqualificazione professionale esterna.

 

5 - MEDIOBANCA: CHEBANCA! RILEVA ATTIVITA' RETAIL DI BARCLAYS IN ITALIA

Radiocor - Mediobanca e Barclays hanno raggiunto un accordo che prevede l'acquisizione da parte di CheBanca! di un selezionato perimetro di attivita' retail di Barclays in Italia. Lo comunica Mediobanca in una nota. La transazione prevede la corresponsione da parte di Barclays a CheBanca! di 237 milioni a compendio di un ramo di azienda con attivita' e passivita' bilanciati.

 

chebancachebanca

 I termini dell'accordo prevedono che CheBanca! acquisisca un ramo d'azienda costituito da: 220 mila clienti retail, di cui oltre 50 mila nella fascia 'premium'; mutui residenziali per 2,9 miliardi senza sofferenze; raccolta diretta per 3,0 miliardi; raccolta indiretta per 3,1 miliardi, di cui 2,1 miliardi di risparmio gestito; 89 filiali; circa 550 dipendenti appartenenti all'area commerciale retail e 70 promotori finanziari.

 

L'impatto sull'EPS del gruppo Mediobanca- indica la nota - sara' neutro al primo anno di consolidam ento ess endo il ramo d'azienda acquisito in pareggio operativo, positivo negli anni successivi una volta che troveranno sviluppo le sinergie di costo e ricavo derivanti dall'integrazione e dalla progressiva razionalizzazione della rete di sportelli. Il consolidamento di 1 miliardo di maggiori attivi a rischio ponderati comportera' un assorbimento di capitale di circa 20bps, ammontare che verra' gradualmente recuperato dallo sviluppo degli utili post integrazione e dall'utilizzo dei fondi ricevuti.

VENETO BANCA VENETO BANCA

 

Per CheBanca! l'operazione imprime una decisa accelerazione al percorso di crescita: il numero dei clienti sale del 40% portandosi a 770 mila; le masse gestite raddoppiano a 6,2 miliardi; i mutui ipotecari crescono del 60% portandosi a 7,6 miliardi; la raccolta diretta sale del 30% (a 13,5 miliardi); i canali distributivi si rafforzano e diversificano con le filiali che salgono a 146 e la rete di promotori finanziari che si integra al modello di consulenza digital e Yellow Advisory.

 

6 - MORNING NOTE

Radiocor

 

SALVA-BANCHE: correzioni in manovra. Il Governo studia misure per tutelare i risparmi fino a 30mila euro. Padoan: norme in linea con la Ue. Renzi: l'Italia si muove, Pil meglio delle previsioni iniziali, debito giu'. (dai giornali)

 

SAIPEM: Via al maxi-riassetto, si' all'aumento da 3,5 miliardi. Dall'assemblea dei soci l'ok alla ricapitalizzazione. Anche il fondo Dodge & Cox vota a favore. L'ad Cao: 'E' un passo fondamentale per il nuovo corso'. (Il Sole 24 Ore, pag. 35-37)

 

TLC: Niel 'incrocia' Costamagna nelle mosse su Telecom Italia. No a Vivendi anche da Glass Lewis. (Il Sole 24 Ore, pag. 35)

 

GRANDI STAZIONI: Scorporo al traguardo. La scissione, propedeutica alla vendita del retail, al vaglio dell'assemblea (Il Sole 24 Ore, pag. 35-37)

 

VENETO BANCA: Nessun rimborso agli azionisti. Il Cda fissa a 7,3 euro il valore di liquidazione ma non ci sono i soldi per chi recede. La banca di Montebelluna ha nominato Cristina Rossello vicepresidente, in cda entra il docente Beniamino Quintieri (Il Sole 24 Ore, pag. 35-38)

 

FONDO ITALIANO D'INVESTIMENTO: Le casse previdenziali pronte a mettere 20 milioni per investire nelle start-up. (Il Sole 24 Ore, pag. 35-39)

 

AUTOGRILL: cresce in Olanda, alleanza con le ferrovie. Accordo con Nederlandse Spoorwegen (Il Sole 24 Ore, pag. 37)

 

ANSALDO STS: l'Opa slitta a gennaio. Resta aperta la questione del rialzo del prezzo. (Il Sole 24 Ore, pag. 37)

 

POSTE ITALIANE: Caio, 'Il 2015 sara' in miglioramento rispetto al 2014'. Il titolo sale in Borsa. (Il Sole 24 Ore, pag. 37)

 

ENGINEERING: i soci confermano le trattative di vendita ai fondi (Il Sole 24 Ore, pag. 39)

 

VOLKSWAGEN: Arriva un prestito da 20 miliardi. Linea di credito da 13 banche per far fronte ai costi del Dieselgate. Perquisizioni nella sede italiana di Porsche. (dai giornali)

 

PETROLIO: A New York sotto i 40 dollari. Brent ai minimi da 6 anni. (dai giornali)

 

LEGGE DI STABILITA': Per brevetti e marchi 'bonus' piu' semplice. In manovra gli emendamenti per facilitare l'accesso al regime del 'patent box'. Squinzi: 'Tutelare le imprese che fanno ricerca e innovazione'. (Il Sole 24 Ore, pag. 1-2-3)

 

ANTITRUST: multa 7 imprese di luce e gas comprese Eni ed Enel. 6 milioni per i contratti a distanza. (dai giornali)

 

CRISI YAHOO: in vendita web e Alibaba. Le acquisizioni di Tumblr e Fickr non hanno risollevato le sorti di uno dei grandi brand della Silicon Valley. (dai giornali)

 

ISTAT: Rapporto Bes, dai consumi solo una mini-ripresa. Aumenta il benessere ma giovani e Sud sempre piu' esclusi. (dai giornali)

 

TERRORISMO: Putin attacca Erdogan e la Nato: 'Affari Turchia-Is, ecco le prove'. L'ira del Cremlino per il Montenegro nell'alleanza. Russo decapitato: 'Mosca non avra' pace'. Negli Usa tre killer nel centro per disabili: non escluso atto di terrorismo. (dai giornali)

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…