SPREAD BTP-BUND IN CALO A 128 PUNTI - SI RAFFORZA LA STERLINA DOPO LA VITTORIA DEL NO SCOZZESE - VIVENDI AVRA' IL 5,7% DI TELECOM ITALIA NELL'AMBITO DELL'ACCORDO DEFINITIVO SIGLATO CON TELEFONICA

1 - BTP: SPREAD CON BUND IN CALO A 128 PUNTI IN APERTURA

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Radiocor - Reazione positiva del mercato dei titoli di Stato all'esito del referendum scozzese. I BTp decennali aprono con un netto calo dei rendimenti sul secondario Mts al 2,39% dal 2,43% del finale di giovedi'. Il differenziale di rendimento con i Bund decennali scende sotto i 130 punti a quota 128 nei primi scambi. Forte apprezzamento anche degli altri titoli periferici: i Bonos decennali scendono al 2,18% (dal 2,35%) e il loro differenziale con i titoli di Stato tedeschi si riduce a 108 punti base (126).

 

2 - BORSA LONDRA: +0,8% FTSE100 DOPO NO SCOZZESE A INDIPENDENZA

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Radiocor - Apertura in buon rialzo della Borsa di Londra confortata dal no scozzese all'indipendenza dal Regno Unito. Il Ftse100 segna in avvio un incremento dello 0,8%. Subito in evidenza i bancari: +3,6% Rbs e +2% Lloyds.

 

3 - BORSA: EUROPA E LONDRA VERSO AVVIO BRILLANTE, SCOZIA NON FA PIU' PAURA

Radiocor - L'Europa dei mercati azionari si avvia verso un'apertura in deciso rialzo dopo la vittoria del 'Better together' in Scozia, il fronte dei contrari all'indipendenza dal Regno Unito. I futures sui principali indici sono positivi con lo scettro che spetta a Londra: i futures sul Ftse100 mostra un +1,2%.

 

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'Con la vittoria del no al referendum viene meno un fattore di incertezza che aveva penalizzato i mercati negli ultimi giorni - spiega Vincenzo Longo, market strategist di Ig Markets - La Scozia non e' piu' una minaccia, la Federal Reserve ha fornito le sue indicazioni sui tassi di interesse in settimana e oggi con Alibaba va sul listino una delle piu' grandi Ipo della storia: questi tre fattori vanno tutti nella direzione di aumentare la propensione al rischio da parte degli investitori'. Ig Markets si attende pertanto mercati in fase di rialzo almeno fino all'appuntamento Bce di inizio ottobre che dovrebbe ulteriorment e chiarire l'atteggiamento di Francoforte a supporto della ripresa.

 

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4 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE A +1,58%, AL TOP DAL 2007 SU YEN DEBOLE

Radiocor - Chiusura in deciso rialzo per la Borsa di Tokyo, ai massimi dal 2007 spinta dallo yen debole, un feno meno che favorisce i gruppi internazionalizzati. L'indice Nikkei dei titoli guida ha terminato la seduta guadagnando l'1,58% (+253,60 punti) a 16.321,17, il livello piu' alto dal 2 novembre 2007.

 

5 - CAMBI: SI RAFFORZA STERLINA SU VITTORIA NO SCOZZESE, QUOTA A 0,7839 EURO

Radiocor - Con il risultato dei referendum che ormai acquisito a favore della permanenza nel Regno Unito, si accentua ulteriormente il trend rialzista della sterlina che era gia' iniziato ieri quando nei sondaggi il fronte dei 'no' era parso in chiaro vantaggio. Un pound viene scambiato questa mattina a 0,7839 euro ma nel corso della notte e' arrivato anche a toccare quota 0,7810, sui massimi dal luglio 2012 e in deciso rafforzamento da 0,7853 ieri sera. La parita' con il dollaro viene invece fissata a 1,6471, contro 1,6409 ieri. Secondo alcuni analisti, la vittoria dei 'no' lascia la porta aperta alla Banca Centrale inglese di poter tornare ad alzare in tempi ravvicinati il costo del denaro, prospettiva che ovviamente offre sostegno alla sterlina.

Vincent BollorèVincent Bollorè

 

6 - TELECOM: BOLLORE', SOCI DI LUNGO TERMINE, FELICI DI INVESTIRE IN ITALIA

Radiocor - 'Sono sempre felice di investire in quel grande Paese che e' l'Italia e molto felice di accompagnare nel lungo termine l'equipe di Telecom Italia'. Questo il commento a Radiocor di Vincent Bollore', dopo l'accordo definitivo siglato tra Vivendi, di cui il finanziere francese e' primo azionista e presidente, e Telefonica su Gvt che comporta l'ingresso di Vivendi in Telecom Italia con il 5,7%. Bollore' e' anche secondo azionista di Mediobanca, con il 7,45% (e l'autorizzazione a salire all'8%) ed e' presente nel capitale di Generali.

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7 - TELECOM: VIVENDI AVRA' 5,7% CON ACCORDO DEFINITIVO TELEFONICA-GVT

Radiocor - Vivendi avra' il 5,7% di Telecom Italia nell'ambito dell'accordo definitivo siglato con Telefonica s ulla cessione della filiale brasiliana Gvt al gruppo spagnolo. L'intesa, firmata il 18 settembre, prevede che il gruppo francese presieduto da Vincent Bollore' ottenga 4,66 miliardi di euro in contanti, da cui dedurre un debito bancario di 450 milioni, il 7,4% del capitale di Telefonica Brasil, il cui valore in Borsa e' di 2,02 miliardi al 18 settembre e 'il 5,7% di Telecom Italia, il cui valore di Borsa e' di 1,01 miliardi al 18 settembre', come indica la nota diffusa da Vivendi.

 

8 - FIAT: CON MITSUBISHI PER COOPERAZIONE SU VEICOLI

IL NUOVO LOGO DI FIAT CHRYSLER AUTOMOBILESIL NUOVO LOGO DI FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES

(ANSA) - Fiat Group Automobiles e Mitsubishi Motors Corporation hanno siglato un memorandum d'intesa non vincolante relativo alla possibilità di sviluppare e produrre un pickup medio, fornito da Mitsubishi e basato sulla prossima generazione del L200. Lo annuncia il gruppo in una nota.

 

9 - MORNING NOTE

Radiocor

 

mitsubishimitsubishi

Bce: chiesti solo 82,6 miliardi. Sotto le attese le richieste di rifinanziamento di 255 banche europee. La domanda piu' rilevante arriva dall'Italia: oltre 23 miliardi. Messina (Intesa): 'Strumento eccellente, la ripresa e' piu' vicina'. Ghizzoni (UniCredit): 'Credito con priorita' agli investimenti (Il Sole 24 ore pag.1-2-3). Masciandaro: 'Le imprese non chiedono prestiti perche' non stanno investendo. Manca una domanda qualificata di credito'. Intervista di Avvenire all'economista della Bocconi (pag.25).

 

Fmi: bene la svolta sul lavoro. Risparmi difficili senza tagli alle pensioni. Tagliate le stime sulla crescita (dai quotidiani). Montanino: 'Non serve una manovra, l'obiettivo e' la crescita'. La Stampa a colloquio con il direttore del Fondo per l'Italia (pag.5).

 

Mercati: cautela sui titoli di Stato. Borse positive malgrado la Scozia, euro in salita a 1,29 dollari: i fari restano sui tassi Usa (Il Sole 24 ore pag.4).

 

Risparmio: la caduta dei fondi immobiliari. Oneri e commissioni superano il 20% del patrimonio (La Stampa pag.

 

Lavoro: primo si' al Jobs Act, Pd spaccato (dai quotidiani). Camusso: 'Il Governo sceglie misure di destra, la sua unica logica e' attaccare i sindacati'. la Repubblica intervista la leader Cgil (pag.4). Uil: parla la candidata alla successione di Angeletti. Maurelli: 'Non possiamo piu' permetterci di finanziare la disoccupazione' (Libero pag.21).

 

Fisco: l'appello di Squinzi, 'il Governo adotti senza piu' indugi il credito d'imposta' (Il Mattino pag.17).

 

Armani: 'Io con la Ferrari? Affascinante ma non credo. Finora nessun contatto' (Il Sole 24 Ore pag.1 - il Giornale pag.26).

 

Ferrari: mette ordine in casa, il marchio torna alla holding (Il Corriere della Sera pag.51).

 

Sintonia: al via la revisione del patto (Il Sole 24 Ore pag.37).

 

Enel: piu' forte in Sud America e pronta alla campagna iberica. Nuovo assetto con Endesa (la Repubblica pag.34).

 

Enel Green Power: vince la contesa su Lageo (Il Sole 24 Ore pag.38).

 

Eni: nuova scoperta in Equador, vale 2.000 barili al giorno (Il Sole 24 Ore pag.38).

 

Rai Way: nuova governance in vista della quotazione (Il Sole 24 ore pag.39).

 

Banche: l'Abi propone la proroga del contratto (Il Sole 24 ore pag.21). Prometeia: entro tre anni possibili ulteriori 12mila esuberi (Il Messaggero pag.20).

 

Mps: Turchi e Demartini lasciano spazio in cda ai soci del Patto. Formalmente rassegnate le dimissioni (QN - La Nazione pag.

 

Assicurazioni: calano le tariffe rc-auto, non in Campania (Il Mattino pag.17).

 

Ferrovie: Ntv va avanti ma chiede regole chiare (Il Sole 24 ore pag.16). Perricone: 'Italo si salvera' con le proprie forze. A giorni la soluzione del nodo finanziario. Disponibile a restare per il rilancio'. il Giornale intervista il numero uno di Ntv (pag.25).Fs contrattacca sulla rete (Il Corriere della Sera pag.51).

 

Tirrenica: svolta tra i soci. Caltagirone lascia, comando ad Autostrade (la Repubblica pag.37).

 

Poste: in Borsa dal 2015, regole da cambiare (Il Corriere della Sera pag.53).

 

Zalando: va in Borsa. L'obiettivo e' raccogliere fino a 633 milioni (dai quotidiani).

 

Parlamento: tredicesima fumata nera per la Consulta e il Csm (dai quotidiani). Corte costituzionale: il candidato Bruno e' inquisito per interesse privato (il Fatto Quotidiano pag.1).

 

Expo: Acerbo si dimette 'a meta'' (dai quotidiani).

 

Genova: indagato il padre di Renzi. Ipotesi: bancarotta fraudolenta (dai quotidiani).

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