SPREAD BTP-BUND IN CALO A 332 PUNTI - IL TESORO PIAZZA 4 MLD € DI TITOLI E LE BORSE RECUPERANO: MILANO +0,4% - BENE MPS (+2%), BPM (+1,09%) E BANCO POPOLARE (+1%) - UE: ACCORDO PRELIMINARE SUI LIMITI AI BONUS PER I MANAGER E NUOVE NORME SUL CAPITALE DA 2014 - LE BANCHE AZIONISTE VOGLIONO CEDERE IL CONTROLLO DELLA GLOBAL GARDEN PRODUCTS (GGP) - QUANTE VALE TWITTER? PER ALCUNI OSSERVATORI, OLTRE I 10 MLD $...

1 - SPREAD BTP IN CALO A 332 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra Btp italiani e bund è in calo in avvio di giornata sui mercati a 332 punti rispetto ai 336 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è al 4,77%.

2 - BORSA: MILANO APRE IN RIALZO (FTSE MIB +0,4%), BANCHE IN RECUPERO
Radiocor - Nonostante lo stallo politico, il buon esito delle aste di Bot e BTp sembra rassicurare i mercati sulla solidita' dell'Italia e la Bor sa apre in positivo. A favorire l'ottimismo anche le dichiarazioni di ieri di Bernanke e di Draghi, che hanno rassicurato sul fatto che le politiche di sostegno all'economia proseguiranno. In avvio il Ftse Mib avanza di uno 0,41% e il Ftse All Share di uno 0,43%.

Lo spread in lieve calo a 333 punti base fa respirare i titoli del comparto bancario, con Mps che sale del 2%, Bpm dell'1,09%, il Banco Popolare dell'1%. Ancora su Prysmian all'indomani dei dati, mentre Snam (-0,3%) non reagisce ai risultati 2012. In rialzo anche gli altri indici europei, con Parigi che sale dello 0,53%, Francoforte dello 0,74% e Madrid dell'1,11%. Sul fronte dei cambi l'euro si e' portato a 1,3141 dollari (1,3103 ieri) e a 121,44 yen (120,04 yen), mentre il dollaro-yen e' pari a 92,375 (91,6). Il petrolio e' scambiato a 92,79 dollari al barile, in progresso dello 0,17%.

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI (+2,7%) FESTEGGIA INDICAZIONE KURODA PER BOJ
Radiocor - Seduta sprint per la Borsa di Tokyo, dove gli indici hanno festeggiato l'indicazione di Haruhiko Kuroda come nuovo governatore della Ba nk of Japan (BoJ). Nomina che, secondo i mercati, prelude a politiche monetarie espansive ancora piu' aggressive.

Il Nikkei e' balzato del 2,71% a 11.559,36 punti, mentre l'indice Topix ha guadagnato il 2,3% a 975,66 punti. Il primo ministro Shinzo Abe ha proposto il nome di Kuroda al Parlamento: il voto delle camere e' atteso attorno a meta' marzo. Gli investitori hanno apprezzato anche le rassicurazioni del numero uno della Fed, Ben Bernanke, sulla conferma della politica monetaria accomodante negli Stati Uniti. In Borsa l'attivita' e' stata molto intensa, con 3,29 miliardi di azioni scambiate sul primo mercato.

4 - BANCHE: UE, INTESA SU LIMITI BONUS MANAGER, NUOVE NORME CAPITALE DA 2014
Radiocor - Parlamento europeo e governi hanno raggiunto un accordo preliminare per il via libera definitivo alle nuove regole su requisiti di capitale delle banche. Dopo diverse ore di negoziato hanno stabilito la proibizione dei bonus superiori al doppio della retribuzione fissa degli alti manager.

'Ora abbiamo tutti gli elementi per un'intesa', ha indicato il commissario Ue Michel Barnier: i bonus potranno arrivare fino al doppio della retribuzione fissa solo se c'e' un consenso sufficiente degli azionisti della banca. Le nuove regole, che 'importano' nella legislazione Ue gli accordi di Basilea, entreranno in vigore il primo gennaio 2014 o il primo luglio 2014 se non ci fosse tempo sufficiente per adottare e pubblicare il 'chilometrico' testo finale. Infine accordo anche sulla pubblicazione dei dati su profitti e tasse pagate.

5 - CAIRO PERDE L'ESCLUSIVA SU LA7 NON FINISCE QUI
A. Ol per il "Sole 24 Ore" - Non è finita qui. La telenovela sulla vendita di La7 regala ancora qualche puntata. Ieri era stato convocato il consiglio di Ti-media per apporre la firma definitiva sul contratto con Cairo Communication. Invece, una notte di lavoro (tra consulenti finanziari e legali) terminata solo all'alba non è bastata a portare a casa il risultato. Con la conseguenza che, a quanto risulta, a questo punto sarebbe scaduta persino l'esclusiva che era stata concessa a Urbano Cairo.

Ora, l'editore piemontese sembra determinato a portare comunque a termine la missione (di salvare anche l'ottimo contratto di raccolta pubblicitaria che aveva strappato alla precedente gestione). Ma in teoria di qui al 4 marzo, quando si riunirà nuovamente il consiglio di Ti-media per i dati di bilancio, potrebbero ancora spuntare vecchi e nuovi pretendenti a contendere la tv in profondo rosso. Potrebbe forse tornare alla carica Clessidra o formalizzare il suo interessamento Diego Della Valle, emergere una nuova ipotesi, ma in pratica c'è sempre un deterrente legale: troppo avanzato lo stato delle trattative per tentare un blitz in extremis. Però mai dire mai: per ora la telenovela continua.

6 - BANCHE IN CERCA D'ACCORDO SUI TOSAERBA DI GGP
C. Fe. Per il "Sole 24 Ore" - Sul mercato è ancora una volta sotto i riflettori la ex-quotata Castelgarden. Ora l'azienda di Castelfranco Veneto, famosa per produrre i tosaerba, fa parte di un gruppo più ampio, la Global Garden Products (Ggp).
E proprio quest'ultima società è in questi giorni oggetto di discussioni tra le stesse banche (circa una quarantina tra cui Credit Agricole, Intesa Sanpaolo, Lloyds e Royal Bank of Scotland) che l'hanno salvata due anni fa con una ristrutturazione del pesante debito contratto nel 2008 dal private equity 3i per un'operazione di leverage buyout.

Nel 2010 le banche sono infatti diventate azioniste di Ggp convertendo 185 milioni dei 325 di debito senior. Secondo le indiscrezioni di questi giorni, proprio gli stessi istituti di credito starebbero pensando ora ad organizzare un'asta per cedere il controllo dell'azienda. Tra gli interessati ci sarebbero alcuni fondi stranieri, tra i quali Triton Partners, un gruppo finanziario tedesco con sede a Francoforte. La palla sembra passare, dunque, alle banche creditrici e azioniste dell'azienda.

7 - TWITTER PROVA A FARE DIMENTICARE FACEBOOK
M. Val. per il "Sole 24 Ore" - Gli investitori di Wall Street sono sicuramente dei veterani nello svelare i misteri delle valutazioni delle aziende. Ma oggi un mistero li tiene in scacco: il valore dei cinguettii di Twitter. Con sette anni di vita alle spalle e un collocamento in vista entro un anno, il leader del micro-blogging si è impennato, secondo alcuni osservatori, oltre i dieci miliardi di dollari. Si sprecano i paralleli con Google, il colosso dei new media più abile nel macinare utili dalla pubblicità.

Twitter, gira voce, supererà il miliardo di entrate da inserzioni nel 2014. E i margini di profitto gelosamente custoditi, si dice, sono cifre magiche, forse il 40 per cento. Fossero anche del 21% come Google, ai multipli del motore di ricerca Twitter già varrebbe 12,5 miliardi. Ma la società, ammoniscono altri, nonostante sembri onnipresente ha molto da provare: deve dimostrare di saper crescere sui mercati internazionali e continuare a essere redditizia sulla satura piazza americana. Deve soprattutto scacciare lo spettro dell'ultima regina dei social network a presentarsi in Borsa tra grandi entusiasmi: Facebook, tradita da valutazioni rivelatesi eccessive.

8 - MORNING NOTE
Radiocor

CDA (approvazione dati contabili) - Juventus, Luxottica.

Milano - incontro stampa 'Gio' Style ieri, oggi, domani'.

Milano - conferenza stampa Mido 2013 'Scenari economici di settore e preview delle prossime tendenze moda'.

Roma - firma per il completamento della direttrice ferroviaria 'Messina-Catania-Palermo' tra Governo, Ferrovie dello Stato, Rfi e la Regione Sicilia. Partecipano: Corrado Passera, Fabrizio Barca, Mauro Moretti

Roma - prosegue la visita in Italia del nuovo segretario di Stato statunitense, John Kerry, che incontra tra gli altri il presidente del Consiglio uscente, Mario Monti

ELEZIONI/CRISI: Beppe Grillo chiude a un'alleanza con il Pd. Tensione con la Germania dopo le parole di Steinbruck sui clown. Asta Btp, tassi al 4,83%. Spread a 335 e Moody's mette in guardia dal rischio downgrading. Draghi, la Bce non salva i conti pubblici. La disoccupazione e' la vera tragedia (dai giornali). Visco, Bankitalia: futuro e giovani, ora un disegno organico (Il Sole 24 Ore, pag. 3). Squinzi, 'Elezioni subito non avrebbero senso, bisogna unire le forze positive' (dai giornali). Parte la Tobin Tax, si paghera' dal 16 luglio (Il Sole 24 Ore, pag. 19)

ENI: la lettera di Eric Knight a Scaroni, 'Separare subito Saipem dall'Eni' (dai giornali)

TELECOM: La7, slitta l'accordo con Cairo (dai giornali). Cairo perde l'esclusiva e potrebbero entrare in gioco altre offerte (Il Sole 24 Ore, pag. 27)

BANCHE: Mps, arriva il prestito dallo Stato (dai giornali). Libor, faro sulla banca turca di Unicredit (Il Sole 24 Ore, pag. 26). Il crac Bankia e la beffa ai risparmiatori da un centesimo (Corriere della Sera, pag. 37). Mag si consolida con Ubi broker (Il Sole 24 Ore, pag. 33)

FINMECCANICA: Orsi interrogato per 9 ore nega le tangenti (dai giornali)

COMPAGNIE AEREE: Alitalia, Air France svaluta la sua partecipazione (dai giornali). Spunta il nome di Niki Lauda come patron della compagnia (Corriere della Sera, pag. 38). Ryanair, la Ue blocca la fusione con Aer Lingus (dai giornali). Arriva l'Opa 'low cost' su Meridiana (dai giornali)

EDITORIA: Rcs propone alle banche un maxi-prestito da 700 milioni (Il Messaggero, pag. 18). Quei 700mila euro che servono per i giornali di Coppola (Il Giornale, pag. 32). Gruppo Espresso, l'utile scende da 60 a 22 milioni (dai giornali)

TWITTER: Verso la quotazione, potrebbe valere tra i 9 e i 10 miliardi (dai giornali)

SONY: Il top manager Kazuo Hirai, 'Piu' rigore, hi-tech e contenuti. Cosi' Sony tornera' la numero uno' (dai giornali)

SEAT: Cota in campo per il salvataggio (Corriere della Sera, pag. 57)

HERA: Chiusa l'Opas su Acegas, raggiunta la quota del 92,72% (dai giornali)

SOPAF: Si va verso una 'liquidazione a buon fine' (Corriere della Sera, pag. 57).

 

 

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