TELECOM CRESCE (+1%) CON BOLLORÉ CHE PROMETTE DI RESTARE - AIR FRANCE A TERRA ANCHE OGGI - MARPIONNE CHIEDE LO SMOKING E SI PRESENTA IN MAGLIONE - ALITALIA/ETIHAD: LINATE MOLLA ROMA PER L’EUROPA

1.TELECOM ITALIA: TITOLO GUADAGNA OLTRE L’1%, VIVENDI AZIONISTA DI LUNGO TERMINE?

marco patuano ad telecom italiamarco patuano ad telecom italia

Finanza.com – Telecom Italia tonica a Piazza Affari, dove mostra un progresso di oltre 1 punto percentuale a 0,904 euro, dopo le parole di Vincent Bollorè rilasciate alla stampa italiana. Il presidente di Vivendi, nuovo socio di Telecom con una quota del 5,7%, ha dichiarato che sarebbe molto felice di accompagnare nel lungo termine l’equipe di Telecom Italia. “Il riferimento lascerebbe intendere che Vivendi non resterà azionista solo per il tempo di gestire un classamento sul mercato ma con la possibilità di valutare eventuali sinergie industriali”, spiegano gli analisti di Equita. Secondo il broker il cambio di azionista rappresenta una buona notizia per il titolo Telecom Italia.

 

2.AIR FRANCE RESTA ANCORA A TERRA, PARIGI PREOCCUPATA

Borsainside - La situazione per Air France si fa sempre più difficile. I piloti della compagnia aerea francese hanno deciso di proseguire il loro sciopero fino al prossimo venerdì.

Air France ha comunicato di prevedere di poter garantire circa il 41% dei voli in programma oggi. Il tasso di adesione di piloti allo sciopero ha raggiunto il 65%. Ieri Air France ha potuto garantire solamente il 38% dei voli previsti.

 

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Il governo francese è intanto sempre più preoccupato. Alain Vidalies, il segretario di Stato ai Trasporti, ha esortato le parti in causa a trovare rapidamente un compromesso per mettere fine allo sciopero altrimenti il futuro della compagnia potrebbe essere a rischio.

Air France stima che i costi dell'agitazione dei piloti ammontino a €10-15 milioni al giorno. Dopo una settimana il conto è quindi già salato.

Lo sciopero ha avuto un forte impatto sul titolo. Air France-KLM ha perso la scorsa settimana il 5,6%.

 

3.BCE: DA DOMANI IN CIRCOLAZIONE LE NUOVE BANCONOTE DA 10 EURO

Radiocor - Entreranno in circolazione domani 23 settembre le nuove banconote da 10 euro, piu' difficili da falsificare e piu' facili da controllare. Cosi' una nota della Bce. 'E' essenziale che tutti coloro che usano le banconote in euro continuino a farlo con assoluta fiducia. Questa e' la ragione per cui stiamo introducendo la serie Europa', ha affermato Yves Mersch, membro del consiglio esecutivo della Bce responsabile delle banconote. Come la nuova banconota da 5 euro, anche i nuovi 10 euro sono stati resi piu' sicuri e hanno un aspetto diverso.

 

Air FranceAir France

L'ologramma e la filigrana includono un ritratto di Europa, figura della mitologia greca, mentre la cifra e' di colore verde smeraldo e quando la banconota viene mossa si verifica l'effetto di una luce che si sposta e cambia colore, dal verde smeraldo al blu scuro. Con queste nuove caratteristiche i nuovi 10 euro sono molto facili da controllare utilizzando il metodo 'toccare, guardare e muovere'.

 

4.SIEMENS ACQUISTA DRESSER-RAND PER 7,6 MILIARDI DI DOLLARI

Borsainside – Siemens ha annunciato oggi di aver raggiunto un accordo per acquistare Dresser-Rand per $7,6 miliardi. Gli azionisti del produttore statunitense di compressori e turbine riceveranno per ogni loro azione $83 in contanti. Si tratta di un premio del 37,4% rispetto al prezzo di chiusura dello scorso 16 luglio, un giorno prima che iniziasse a circolare la voce di un possibile takeover.

mario draghimario draghi

Attraverso l'acquisizione di Dresser-Rand Siemens punta a beneficiare maggiormente del boom del fracking nell'America settentrionale. Il gruppo tedesco si attende dall'operazione più di €150 milioni di sinergie all'anno entro il 2019.

 

Sempre oggi Siemens ha comunicato che cederà a Robert Bosch il 50% nella joint venture BSH per €3 miliardi. In questo modo Siemens e Bosch metteranno fine alla loro alleanza negli elettrodomestici che durava da più di 45 anni. Prima della conclusione della transazione BSH verserà ad ognuno dei suoi proprietari €250 milioni.

 

5.NIENTE SMOKING: LO «SCURO» DI MARCHIONNE È UNA CAMICIA BIANCA

Da "il Giornale"

 

SiemensSiemens

Sul cartoncino dell'invito era scritto che per la cena di gala in occasione dei 100 anni di Maserati, venerdì sera alla Reggia di Venaria (Torino), era gradito lo smoking (o l'abito scuro) e, per la signore, l'abito da sera. Scenario da mille e una notte, musiche di Ennio Morricone prima del brindisi con i 750 ospiti, tra Vip, autorità, giornalisti, clienti e collezionisti da tutto il mondo. Anche il padrone di casa, Sergio Marchionne, era in scuro; nel senso che Marchionne indossava pullover e pantaloni neri d'ordinanza con un'unica variante: la camicia bianca (e non a quadrettini o a righe blu come di consueto) sotto l'inseparabile girocollo. Niente smoking ma giacca e cravatta per il presidente di Fiat Chrysler, John Elkann, a differenza dell'inpinguinato Harald Wester, ad di Maserati e Alfa Romeo.

 

6.MILANO-ROMA: ALTRO CHE ALITALIA, HOGAN SI PRENOTA IL TRENO

serata maserati alla reggia di venariaserata maserati alla reggia di venaria

Da "il Giornale"

 

Oggi il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, sarà a Berlino e non è detto che faccia in tempo a varare il decreto che detterà le nuove regole per il traffico aereo di Linate; il provvedimento è atteso comunque in questi giorni, entro la settimana al massimo. Diventeranno possibili i collegamenti anche verso città europee che non siano capitali, intanto per il periodo dell'Expo. Il nuovo regime fa parte delle richieste avanzate dal capo di Etihad, James Hogan, come condizione per entrare nel capitale di Alitalia: quest'ultima, che possiede l'80% degli slot di Linate, rinuncerà a molti voli nazionali per rafforzarsi verso l'Europa. In particolare, ridurrà drasticamente le frequenze tra Milano e Roma: è la conferma definitiva che il treno, tra le due città, ha ormai battuto l'aereo.

maserati granturismo mc maserati granturismo mc

 

7.IL SUPER-GARAGE DI VENETO BANCA RESISTE ALLE SFORBICIATE DI CONSOLI

Da "il Giornale"

 

Il direttore generale Vincenzo Consoli ha cercato di dare una stretta alle auto aziendali, ma il «garage» di Veneto Banca assomiglia ancora a una maxi-concessionaria. Sarebbero 250 le auto che la Popolare concede ai suoi dirigenti (una settantina in tutto), quadri direttivi e capi servizio. Così come basta un colpo d'occhio al grande parcheggio per verificare il diffuso debole per la blasonata Audi. Chissà che cosa ne pensano i soci che hanno appena sborsato 500 milioni per l'aumento di capitale?

 

8.COOK E LE CUFFIE DI DR BEATS PENSIONANO L'IPOD CLASSIC

Da "il Giornale"

 

maserati grugliasco elkann e marchionnemaserati grugliasco elkann e marchionne

In economia si chiama obsolescenza programmata: più brutalmente, trattasi di rottamazione. Un destino cui non si è sottratto neppure il glorioso iPod Classic di casa Apple, che va in pensione dopo quasi 13 anni di onoratissimo servizio. Un fine-corsa per l'oggetto che aveva a sua volta mandato in soffitta il walkman imposto dall'affermazione crescente degli smartphone e dell'iPad, che meglio si integrano con le strategie messe a punto da Tim Cook dopo l'acquisizione di Beats Electronics (cuffie, speaker e software audio) e di Beats Music, il servizio di abbonamento di musica in streaming.

 

9.PARTERRE

Da “Il Sole 24 Ore

 

 COMMISSARIATA ANCHE CARICHIETI

james hogan etihad 7james hogan etihad 7

Da ieri anche la Cassa di risparmio di Chieti è in amministrazione straordinaria. Congelati gli organi, è stato nominato commissario straordinario Riccardo Sora (che nello stesso ruolo sta chiudendo proprio in questi giorni il dossier Tercas), affiancato da un comitato di sorveglianza composto da Paolo Benazzo, Maria Teresa Bianchi e Marco D'Alberti. Il bilancio 2013 del gruppo, che conta 68 sportelli, 77mila clienti e una massa amministrata di 5,37 miliardi, si era chiuso in rosso per 11,3 milioni, dopo rettifiche sui crediti per oltre 83 milioni (il 72% in più del 2012);

 

proprio i crediti deteriorati potrebbero essere alla base del provvedimento della Vigilanza sul gruppo, che concentra oltre il 10% dei depositi abruzzesi. In ogni caso, «la banca prosegue regolarmente la propria attività – ha comunicato l'istituto con una nota–. La clientela può pertanto continuare ad operare, come di consueto, presso gli sportelli della banca». Dopo Tercas e Banca Marche, è il terzo commissariamento che colpisce una banca della dorsale adriatica. (Ma.Fe.)

 

CRFIRENZE E LA STRATEGIA «A TERMINE» SU ADF

TIM COOK ALLA D11 CONFERENCETIM COOK ALLA D11 CONFERENCE

È una partecipazione «strategica ma a termine», quella dell'Ente Cr Firenze in Adf, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Firenze, in procinto di fondersi con Sat, la "cugina" del Galilei di Pisa, dopo che Corporacion America ha acquisito il controllo di entrambe. Il tempo di ottenere un'adeguata valorizzazione del titolo. «L'aeroporto di Firenze è una grande scommessa e siamo molto vicini a realizzarla», ha detto ieri il neo presidente dell'Ente fiorentino, Umberto Tombari.

 

Probabilmente, quella risultante dalla fusione «rimarrà una società quotata, e questo vuol dire avere una facoltà di exit molto maggiore». Il titolo «è destinato a salire: mi auguro che quando usciremo, sarà il momento di uscire bene, perché grazie all'aggregazione, che probabilmente sarà molto più vicina di quanto si pensi, e alla nuova pista il valore sarà molto più alto. Adesso è a 13,7 euro, nel 2013 è stato anche a 8». Insomma, se tutto fila liscio, un investimento ben riuscito. (Si.O.)

Le cuffie di qualita Beats Le cuffie di qualita Beats

 

B.P. ESPIRITO SANTO FALLISCE IN SVIZZERA

È giunta al capolinea la Banque Privée Espirito Santo, filiale elvetica del gruppo portoghese afflitto da gravi problemi finanziari. Visto il pesante indebitamento, la Finma (la Consob locale) ha avviato la procedura di fallimento e ha ricordato che «i depositi privilegiati dei clienti bancari potranno essere interamente e rapidamente restituiti attingendo alle risorse disponibili».

aeroporto-firenzeaeroporto-firenze

 

Trovandosi già in liquidazione volontaria, il ramo elvetico avrebbe dovuto procedere a una valutazione rigorosa dei propri attivi e costituire riserve per svolgere la propria attività fino alla restituzione della licenza bancaria. Constatato però che i fondi propri disponibili presso la banca svizzera non sono più sufficienti e che «non è stata effettuata alcuna ricapitalizzazione da parte degli attuali azionisti», la Finma ha deciso per il fallimento, nominando un liquidatore. (L.Te.)

banco espirito santobanco espirito santo

 

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