TELECÒM? MAIS OUI! IL FRANCESE XAVIER NIEL COMPRA IL 6% DI TELECOM, E ARRIVA ALL'11%. LA CONSOB INDAGA SU POSSIBILI RAPPORTI CON VIVENDI, CHE HA OLTRE IL 20% - PATUANO: ''NON PENSO CI SIA UNA LIAISON TRA NIEL E BOLLORÉ''
Sempre più francese l’azionariato di Telecom Italia. Oggi, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Bloomberg, l’imprenditore transalpino Xavier Niel ha acquistato una quota di minoranza del gruppo italiano. Il fondatore dell’Internet provider Iliad ha comprato circa il 6% dei Telecom attraverso una sua società d’investimento. A questa quota, peraltro, si aggiungerebbe un’ulteriore partecipazione intorno al 5% attraverso derivati. Il che porta l’intero valore del pacchetto azionario all’11%.
Il mercato ha subito reagito alla notizia facendo schizzare in alto il titolo a Piazza Affari. Niel, secondo quanto indicato da Bloomberg, ha rifiutato di commentare l’informazione. Adesso, ovviamente, resta da capire quale siano le intenzioni dell’imprenditore transalpino. Deve ricordarsi, infatti, che il suo connazionale Vincet Bollorè (presidente di Vivendì) ha recentemente accumulato circa il 20% di Telecom Italia.
In attesa di vedere gli sviluppi della situazione deve sottolinearsi che in Brasile, secondo il quotidiano Globo, il Cda di Oi ha detto sì, con voto unanime, alla proposta di Letter One del magnate russo Friedman. E, però, ha chiesto di garantire un’iniezione di capitali di 4 miliardi di dollari. Il board, inoltre, ha chiesto di stringere i tempi da 9 mesi a soli 60 giorni per un accordo con Tim.
IL FARO DELLA VIGILANZA
La Consob ha acceso un faro sui rapporti tra Xavier Niel e Vivendi. L'accertamento di un eventuale legame tra la presenza dei due investitori in Telecom potrebbe infatti far scattare l'obbligo d'Opa che, per un gruppo come Telecom, sorge al superamento della soglia del 25%. ''Il tema è all'attenzione degli uffici della Consob'', afferma un portavoce dell'authority.
“Non penso ci sia una 'liaison'” tra il nuovo socio 'potenziale' di Telecom appena uscito allo scoperto, Xavier Niel, e il primo azionista Vincent Bollorè. Così l'ad Marco Patuano commenta l'operazione con cui, attraverso posizioni lunghe, il miliardario francese detiene l'11% circa di Telecom.