san marino

IL TITANO TI DA’ UNA MANO - A SAN MARINO LE START UP ITALIANE NON PAGANO LE TASSE PER CINQUE ANNI - AI LAVORATORI ITALIANI ASSUNTI VENGONO CONCESSI PERMESSI DI SOGGIORNO TEMPORANEI

INCUBATORE SAN MARINOINCUBATORE SAN MARINO

Adriano Palazzolo per “il Giornale”

 

Esiste un posto in Italia dove agli italiani non viene chiesto di pagare le tasse. Non è una bufala, è un progetto della Repubblica di San Marino ed è rivolto a chi ha un'idea geniale per avviare una nuova impresa, quella che oggi si chiama start up.

 

SAN MARINOSAN MARINO

Il progetto è promosso dal piccolo staterello insieme all’incubatore Techno Science Park, un programma progettato per accelerare lo sviluppo di imprese attraverso una serie di risorse di sostegno alle imprese e servizi e offre alle imprese l’esenzione totale dalle imposte per cinque anni e la possibilità di versare il capitale sociale entro tre anni. Come se non bastasse, alla faccia di chi invece attiva politiche anti frontalieri, possono essere assunti lavoratori italiani, ai quali è concesso un permesso speciale di soggiorno.

 

A spiegare l'iniziativa è Alessandro Giari, presidente dell’ente gestore del Techno Park: "Una start up che fa innovazione e viene nel nostro parco può beneficiare di vantaggi che in Italia non trova, a partire dalla totale defiscalizzazione sul reddito e la possibilità di avere un rapporto diretto con le maggiori istituzioni del Paese, che è uno Stato sovrano”.

 

SAN MARINOSAN MARINO

Ma l’aspetto fiscale non è l’unico vantaggio competitivo che offriamo, il nostro punto di forza è quello di far parte di un network selezionato di enti di ricerca tra i migliori presenti in Italia, a partire dall’università di Pisa e il polo tecnologico di Navacchio. Inoltre il supporto economico-giuridico è costante, come il monitoraggio sull’andamento e la crescita dell’impresa”.

 

L’incubatore è nato con la collaborazione tra i comuni di Rimini e di Pesaro e l’Apsti (Associazioni parchi scientifici e tecnologici italiani) e sta velocemente diventando un caso di successo.

 

In pochi mesi, infatti, sono già quindici le imprese presenti, la maggior parte delle quali made in Italy. La Repubblica di San Marino può diventare una zona, un’enclave di aggregazione delle eccellenze tecnologiche italiane.

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