lanzalone raggi di maio

ESCLUSIVO - NEI PALAZZI ROMANI STA SUCCEDENDO UNO STRANO FENOMENO: TUTTI RACCONTANO DI AVER PARLATO CON DI MAIO. IL PIÙ ATTIVO È IL NEOGRILLINO LUCA LANZALONE, PRESIDENTE DI ACEA - MA NON SI ACCONTENTA. SOTTO L’ALA DI MALAGÒ, E SU CONSIGLIO DELLA PIERRE GIADA GIRALDI, SOGNA DI PRENDERE IL POSTO DI COSTAMAGNA ALLA CDP...

LANZALONE RAGGI DI MAIO

DAGOREPORT

 

Si fa presto a dire Di Maio. Nei palazzi romani sta succedendo uno strano fenomeno: tutti raccontano di aver parlato con Giggino e tanti affermano di parlare in nome e per conto del leader pentastellato di Pomigliano. Ma sarà vero?

luca lanzalone

 

Emblematico è il caso di Cdp. La guerra per la riconferma o per la successione dei vertici è in atto da mesi, e finora le mosse sono state quelle dell’immarcescibile Giuseppe Guzzetti, a capo delle fondazioni azioniste (spetta a lui, almeno formalmente, indicare il nome del presidente di Cassa), oppure di qualche boiardo del Tesoro che punta alla poltrona di amministratore delegato che con certezza Fabio Gallia lascerà libera.

 

VIRGINIA RAGGI ACEA

Ma nell’ultimo mese, e cioè dalla sera del 4 marzo quando è apparsa chiara la vittoria del movimento cinquestelle alle elezioni, in campo sono scesi diversi figuri che asseriscono di avere il mandato di Di Maio. Il più attivo è il salottiero Luca Lanzalone, avvocato genovese ma con studio a Crema, con amicizie nel Pd ma maglietta pentastellata, che grazie ad un rapporto con Grillo è riuscito a diventare presidente di Acea, la municipalizzata romana in cui dall’arrivo della Raggi in Campidoglio sono i grillini a dare le carte. Beppe lo aveva già usato nella vicenda nuovo stadio della Roma, e lui facendo coppia con l’assessore allo Sport Frongia ha trattato con Pallotta, diventandone così amico che ora lo chiama “il vecchio James”. “Troppo amico”, ha arricciato il naso il duro e puro Paolo Berdini, che non a caso si è dimesso da assessore all’Urbanistica e alle Infrastrutture.

malago'

 

Ma il tarantolato Lanzalone non si è accontentato di essere stato ripagato con la presidenza di una società quotata come Acea, suo primo e fin qui unico incarico rilevante. Sotto l’ala protettrice di Megalò Malagò, l’avvocato Lanzalone ha cominciato a passare le serate nei salotti romani, anche quelli notoriamente da non frequentare. E vedi questo, vedi quello, si è messo di in testa di avere le carte (relazionali) in regola per fottere il posto a Claudio Costamagna.

 

Giada Giraldi

Sì proprio, la presidenza di quella Cdp a cui Di Maio – questa volta lui in persona, ascoltando i fidi Spadafora e Fraccaro – ha dato l’okay per scendere in campo nella partita Tim contro Bollorè. E sapete chi lo ha convinto di avere chances, fino a fargli gonfiare il petto? La pierre Giada Giraldi.

 

 

Ultimi Dagoreport

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO